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Banche e innovazione, raddoppiata la spesa in tecnologia: ecco le sfide future

Tra 2020 e 2022 la crescita della spesa tecnologica e in innovazione delle banche italiane è raddoppiata rispetto al 2017-2020. Mentre la domanda del consumatore cambia, si prospettano per il settore nuove sfide e opportunità: il ruolo di Fintech e Big Tech, la Generative AI e l’importanza dell’ESG

Pubblicato il 29 Mag 2023

banche innovazione

Le banche italiane stanno accelerando gli investimenti sulle infrastrutture tecnologiche.

Nel periodo compreso fra 2020 e 2022, la crescita della spesa tecnologica delle banche italiane è raddoppiata rispetto al periodo 2017-2020, con un focus in particolare su cloud, core banking, data e automation. Il 30% dei CEO delle banche annovera tecnologia e automazione come priorità assoluta all’interno delle proprie strategie e, tra queste, le opportunità offerte dall’Intelligenza Artificiale sono notevoli e consentiranno di migliorare la customer experience, fare efficienza e ridurre i rischi.

Sono dati emersi nel corso del Bain Banking Event 2023, incontro organizzato dall’azienda consulenza di Bain & Company che ha inaugurato il 23 maggio la sua prima edizione (è possibile rivederlo a questo link). Dati che dipingono il quadro di un sistema bancario italiano che si sta rafforzando consolidando il suo uso del digitale, in linea con il trend in USA e Europa.

Al contempo, si prospettano per il settore nuove sfide e opportunità: il ruolo di Fintech e Big Tech, l’innovazione tecnologica e l’utilizzo dei dati, la trasformazione portata da AI e Generative AI e l’importanza di strategie ESG come fattore di differenziazione.

Banking in Italia: la pressione di Fintech e Big Tech

Anche in Italia le fintech hanno infine iniziato a limare la leadership degli operatori tradizionali: oggi il 57% dei clienti viene oggi servito da una banca digitale. Questi player offrono tipicamente una customer experience eccellente, anche se hanno spazi di miglioramento importanti sulla gestione del rischio e sulla profittabilità.

Accanto alle fintech, si stanno affacciando nel mondo banking anche le Big Tech. A partire da Apple e Amazon, sempre più forti nel retail banking americano, l’arrivo di questi grandi competitor innovativi spingeranno con tutta probabilità un cambiamento nel settore.

Alla base di questo cambiamento c’è il cambio di paradigma della domanda: il cliente dà più valore all’esperienza rispetto alla prossimità o al prodotto. Per gli istituti finanziari tradizionali diventa quindi necessario evolvere la propria value proposition per creare offerte competitive rispetto ai nuovi attori in campo, nonché valutare possibilità di partnership o modelli di collaborazione con le realtà digitali per evolvere più rapidamente la customer experience.

Banche e innovazione, come cambia il comportamento dei clienti

Il 45% dei clienti delle banche, oggi, è digital only e l’88% di questi ha aspettative di servizio personalizzato e di alta qualità. Non solo, cala l’importanza delle filiali fisiche agli occhi del cliente: negli ultimi 5 anni sono state chiuse più di 3 filiali al giorno e oltre la metà dei clienti ha più di una banca. L’innovazione digitale è qundi diventata per le banche un passo inevitabile per non restare indietro.

AI al centro degli investimenti per la trasformazione digitale

Dal 2020 al 2024 si stima che gli investimenti in intelligenza artificiale saranno più che raddoppiati. Questa tecnologia rappresenta oggi secondo le banche una delle maggiori chiave per la trasformazione digitale e dei modelli di business grazie alle sue molteplici possibili applicazioni con vantaggi nei rapporti con il cliente, l’efficientamento dei processi e la previsione e gestione dei rischi tramite analytics.

Interessante in particolare è l’evoluzione dell’AI generativa: un vero cambio di paradigma che espande il campo d’azione dell’intelligenza artificiale dalla risoluzione di compiti e problemi specifici alla generazione di veri e propri contenuti e output, aprendo la strada a nuovi modelli di content creation.

Un’innovazione che ha il potenziale di ridefinire l’attuale scenario competitivo: per 2 aziende su 3 si tratta di una priorità di business.

ESG come motore dell’innovazione delle banche in Italia

Da non sottovalutare è il peso del fattore sostenibilità. Le pressioni ESG sulle banche e player finanziari oggi arrivano da tutti gli stakeholder: l’85% dei clienti ha cambiato il proprio comportamento di acquisto in logica ESG, e il 75% degli investitori tiene in considerazione questi criteri nelle proprie scelte di investimento. Inoltre, la sostenibilità è sempre più centrale anche nella gestione dei talenti: 8 Millennial su 10 mettono le iniziative ESG tra i driver chiave di scelta del lavoro.

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Maura Valentini
Maura Valentini

Laureata in lingue orientali, sono un'amante di Giappone e innovazione. Parte del gruppo Digital360 dal 2020, scrivo per le testate EconomyUp, InsuranceUp e Proptech360.

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