Tecnologia solidale
Come far incontrare aziende profit e terzo settore
In dicembre alla Camera avrà luogo l’edizione 2016 di “Tecnologia Solidale”. Intanto iniziative come Technology for good di Microsoft sono un esempio di feconda interazione e di punto di contatto tra imprese profit e mondo non profit
di Antonio Palmieri
Pubblicato il 10 Giu 2016
Allargare il concetto di profitto significa per le imprese considerare profitto non solamente il rendimento positivo in denaro (che pure ci deve essere) ma anche un corretto rapporto con dipendenti, fornitori e clienti, una attenzione positiva all’ambiente circostante, inteso come natura e anche come territorio nel quale opera l’impresa.
Allargare la professionalità significa per le realtà del terzo settore comprendere che la risposta ai bisogni (che sono tanti e sempre di più in aumento) comporta un di più di professionalità e di efficienza. Obiettivi ai quali la tecnologia può dare un aiuto importante. Sia la tecnologia solidale, che direttamente aiuta le persone in difficoltà, sia la tecnologia in quanto tale, che, per esempio, consente una gestione più efficace dei volontari o delle sedi o delle iniziative da gestire.
“Technology for good” di Microsoft è un esempio di feconda interazione e di punto di contatto tra profit e non profit. Di questa e delle altre iniziative di questo tipo parleremo come di consueto nella edizione 2016 di “Tecnologia solidale”, che avrà luogo come di consueto alla Camera il prossimo dicembre. Per intanto, avanti con la tecnologia che aiuta a fare meglio il bene!