Esselunga sarrebe pronta per sperimentare le casse automatiche in un negozio LaEsse di Milano di nuova apertura, con l’obiettivo di velocizzare il processo di pagamento grazie a un sistema che utilizza telecamere e intelligenza artificiale per riconoscere gli acquisti senza scansione manuale. Come riferisce Stefano Motta, lo store LaEsse di via Parini 1 a Milano è già operativo, le casse dovrebbero essere attivate nei prossimi giorni. La procedura si differenzia dal sistema “Just Walk Out” di Amazon Go, che elimina completamente le casse. Qui, infatti, saranno presenti ma il processo di pagamento è semplificato. Vediamo i dettagli.
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Cosa fa Esselunga: il concetto del negozio senza casse
Il negozio “LaEsse” di Esselunga vuole distinguersi per l’introduzione di un sistema di pagamento automatizzato tramite casse self-service e tecnologie di scansione avanzate. I clienti possono pagare tramite un’apposita cassa automatica al termine della spesa. Questo sistema riduce la necessità di interazioni con il personale, migliorando l’efficienza e riducendo le code, un elemento fondamentale per attrarre clienti in un mondo che cerca sempre maggiore velocità e comodità.
La tecnologia dietro l’innovazione: come funziona il sistema
La tecnologia utilizzata in questo negozio si basa su sensori RFID (Radio Frequency Identification) e algoritmi avanzati per monitorare in tempo reale i prodotti acquistati e gestire il pagamento senza la necessità di scansione manuale del codice a barre.
Il cliente, dopo aver completato la spesa, si dirige verso una delle casse automatiche dove il sistema riconosce i prodotti tramite i dati raccolti e calcola il totale. La transazione avviene tramite un pagamento digitale, facilitando un’esperienza di acquisto fluida e senza interruzioni.
Storia dei negozi senza casse: il caso Amazon Go
Il concetto di negozi senza casse non è una novità. Amazon Go, lanciato nel 2016 a Seattle, è stato il pioniere di questa tecnologia. I suoi negozi, noti per l’uso della “Just Walk Out technology”, permettono ai clienti di fare acquisti senza passare per una cassa fisica. La tecnologia di Amazon Go si basa su un mix di computer vision, sensori di movimento e machine learning per tracciare gli acquisti. Ma l’iniziale sistema si è evoluto, e l’esperimento ha mostrato le sue crepe.
Nel 2022, l’azienda ha iniziato a chiudere alcuni dei suoi negozi fisici, compresi diversi Amazon Go, a causa di una combinazione di fattori economici e una riconsiderazione della strategia retail. La chiusura di questi negozi è stata vista da alcuni come un segnale che il modello, sebbene tecnologicamente avanzato, potrebbe non essere ancora completamente sostenibile in diverse località. Tuttavia, Amazon ha continuato a espandere la tecnologia “Just Walk Out” in altre catene e contesti, sottolineando il valore della tecnologia stessa anche al di là dei propri negozi fisici.
A inizio 2025 il gigante dell’e-commerce ha iniziato una ulteriore fase di significativa ristrutturazione della sua strategia di vendita al dettaglio fisica, chiudendo decine di negozi, inclusi librerie, negozi di abbigliamento e luoghi per la vendita dei suoi articoli più popolari. Ha invece ottenuto un discreto beneficio dando in licenza la sua tecnologia “Just Walk Out”, quella che permetteva ai clienti di fare acquisti senza passare per le casse tradizionali, dopo aver deciso di eliminarla dalla maggior parte dei suoi supermercati Amazon Fresh.
Nonostante alcune differenze, il modello di Esselunga si inserisce in un contesto simile, ma con l’integrazione di sistemi più accessibili come le casse automatiche, che non richiedono un sistema complesso come quello di Amazon.
Vantaggi e criticità: una riflessione sul futuro dei negozi senza casse
I vantaggi di un sistema senza casse sono evidenti: riduzione dei tempi di attesa, maggiore efficienza e una maggiore sicurezza, soprattutto in un periodo post-pandemia in cui il distanziamento sociale è stato fondamentale. Tuttavia, ci sono delle criticità. L’adozione di nuove tecnologie può comportare sfide logistiche e costi elevati, sia per l’implementazione che per il mantenimento delle infrastrutture. Inoltre, il rischio di escludere categorie di consumatori meno tecnologici o abituati a metodi di pagamento tradizionali è una considerazione importante per il successo di queste iniziative.
In sintesi, mentre l’innovazione di Esselunga rappresenta un passo importante per la GDO italiana, il confronto con realtà come Amazon Go suggerisce che il futuro della spesa al dettaglio potrebbe essere sì sempre più automatizzato e digitalizzato, ma non privo di sfide da superare.





