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Luca Carabetta country manager della fintech tedesca Trade Republic, che punta sull’Italia



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La fintech, che ha sviluppato una piattaforma per democratizzare gli investimenti ha scelto l’ex deputato e founder di startup per guidare lo sviluppo in Italia, dove ha già 500mila clienti

Pubblicato il 29 lug 2025



Luca Carabetta
Luca Carabetta

Trade Republic ha scelto Luca Carabetta come nuovo country manager per l’Italia. Carabetta guiderà le attività locali dalla filiale di Milano con l’obiettivo di consolidare la presenza della fintech tedesca nel mercato italiano, che ha sviluppato una piattaforma digitale per il risparmio personale. In Italia propone già un conto corrente dall’inizio del 2025 con IBAN italiano, interessi su depositi liquidi, carta di debito con cashback, bonifici istantanei e regime amministrato per la fiscalità degli investimenti.


Chi è Luca Carabetta

Luca Carabetta 33 anni, una laurea in Ingegneria Energetica al Politecnico di Torino, è ben noto nell’ecosistema italiano dell’innovazione, sia per la sua attività politica sia come founder di startup.

Ha avuto un’esperienza politica cominciata da giovanissimo: collaboratore parlamentare dal 2013, deputato del Movimento 5 Stelle nel 2018 e vicepresidente della Commissione Attività Produttive, Commercio e Turismo alla Camera (2018‑2020). Fino al 2022 ha coordinato il Comitato per la Transizione Digitale del M5S. In questa fase si è impegnato per migliorare le norme a favore delle startup, in particolare modo sulla possibilità di costituire una società in maniera semplificata e senza notaio.

Carabetta è co‑fondatore delle startup Trivo (tracking device per oggetti) e Iurely.ai, specializzata in intelligenza artificiale generativa per il settore legale e istituzionale.


Trade Republic: storia, finanziamenti e crescita

Trade Republic è una fintech berlinese fondata nel 2015 da Christian Hecker, Thomas Pischke e Marco Cancellieri, con l’obiettivo di democratizzare l’accesso agli investimenti tramite una piattaforma mobile-first e a basso costo.

Tra il 2019 e il 2022 ha chiuso importanti round di finanziamento che hanno portato la raccolta a oltre 1 miliardo di dollari e, di conseguenza, la valutazione sopra i 5 miliardi. Tra gli investitori venture capital come Sequoia, Accel e Founders Fund m(la società di Peter Thiel, founder di PayPal).

Grazie a commissioni ridotte, interfaccia semplice e accesso a strumenti di risparmio e investimento (azioni, ETF, piani di accumulo), Trade Republic ha conquistato una posizione di rilievo in molti mercati europei: Germania, Francia, Spagna, Austria, Paesi Bassi, Irlanda e ora Italia. Attualmente conta oltre 8 milioni di utenti europei e gestisce più di 100 miliardi di euro tra depositi e asset in gestione.

Il suo modello combina commissioni basse (tipicamente 1 € per ordine), piani di accumulo a partire da 1 €, cashback dell’1 % sulle spese con carta, e tasso di interesse sui depositi che allineato con il tasso BCE.


Trade Republic in Italia

Con la nomina di Luca Carabetta, Trade Republic intende accelerare lo sviluppo della società in Italia, dove ha già 500mila clienti, accelerando l’acquisizioni di nuovi clienti e l’integrazione l’integrazione fiscale e normativa (es. regime amministrato per investimenti).

“L’Italia è la nostra principale priorità per il 2025”, dice Julian Collin, General Manager per i Mercati Internazionali di Trade Republic. “Il gap pensionistico è una sfida europea, ma le soluzioni devono essere adattate alle esigenze locali. Dopo la localizzazione della nostra offerta in Italia all’inizio di quest’anno — con IBAN italiani, un conto corrente gratuito e ritenute fiscali automatiche tramite Regime Amministrato – la nomina di Luca Carabetta rappresenta una tappa importante nel consolidare il nostro impegno verso il mercato italiano”.

“In un periodo di forte calo del potere d’acquisto, quadro demografico in peggioramento e crescenti timori per il sistema pensionistico, assumere un ruolo attivo nel risparmio personale e negli investimenti non è più opzionale, ma essenziale», spiega Carabetta. «Oggi in Italia, ogni cinque lavoratori ci sono tre pensionati. Questo rapporto sta gradualmente peggiorando e porterà a pensioni pubbliche insostenibili. La buona notizia è che le giovani generazioni sono sempre più appassionate di finanza personale, e che già oggi in buona parte stanno esplorando strategie di lungo periodo con l’obiettivo di combinare pensioni private con piani di investimento basati su ETF. La missione di Trade Republic è quella di permettere a chiunque di costruire la propria sicurezza economica attraverso un accesso semplice e sicuro al sistema finanziario».

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