Nel panorama competitivo odierno, innovare non è più un’opzione ma una necessità strategica. Tuttavia, l’innovazione non è un processo lineare né privo di rischi. Richiede un cambio di paradigma: non più solo efficienza e pianificazione, ma apertura all’incertezza, alla collaborazione e all’apprendimento continuo. In questo contesto, il Design Thinking (DT) si afferma come uno dei metodi più efficaci per affrontare la complessità dell’innovazione. Non è solo una metodologia progettuale, non è un solo processo a fasi, ma una vera e propria mentalità, un approccio centrato sull’essere umano che consente alle organizzazioni di sperimentare, apprendere rapidamente e generare soluzioni concrete, rilevanti e sostenibili.
L’ANALISI
Design Thinking: come può diventare il motore dell’innovazione per il Chief Innovation Officer
Per molti innovatori in azienda, tra cui il CIO (Chief Innovation Officer), il Design Thinking rappresenta una risorsa fondamentale. Ecco perché aiuta a rendere le organizzazioni più innovative
Direttore Osservatorio Design Thinking for Business del Politecnico di Milano

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