Aumento di capitale da 12 milioni di euro per Serenis, la piattaforma online per la salute mentale e fisica.
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Serenis: il round Serie A
Il round di Serie A porta la raccolta complessiva di Serenis a 20 milioni di euro, dopo due precedenti operazioni di finanziamento.
L’operazione è stata guidata da Angelini Ventures, il fondo di venture capital di Angelini Industries. Il fondo, che gestisce 300 milioni di euro destinati a investimenti in soluzioni innovative per la salute, aveva già sostenuto Serenis nel primo round del 2022.
Al fianco di Angelini Ventures c’è CDP Venture Capital, che partecipa attraverso il Digital Transition Fund. Quest’ultimo utilizza risorse stanziate dall’UE nell’ambito di NextGeneration EU per favorire la transizione digitale delle filiere e delle PMI.
Hanno preso parte al round anche Azimut Libera Impresa, X-Equity Venture Club Srl, Invictus Capital, Lumen Ventures e FG2 Capital.
Infine, sono entrati nuovi investitori come Club degli Investitori e Doorway.
Cosa fa e come è cresciuta Serenis
Fondata nel 2021 da Silvia Wang e Daniele Francescon, Serenis conta oggi una rete di 2.500 professionisti tra terapeuti, psichiatri, nutrizionisti e dietologi, 65 dipendenti e un portfolio di 250 aziende clienti, tra cui Nestlé, Banca Sella, Satispay, Leroy Merlin, Lutech e Q8, che hanno scelto di supportare il benessere mentale e fisico dei propri dipendenti grazie alle soluzioni offerte dalla piattaforma.
L’attenzione al tema della salute mentale e fisica accessibile è cresciuto nel tempo, così come il fatturato di Serenis, passato da 2 milioni di euro nel 2022 a 25 milioni nel 2024. Per il futuro, Serenis prevede di superare i 40 milioni di fatturato entro la fine del 2025 e di assumere circa 30 nuove risorse nelle aree di progettazione, sviluppo, intelligenza artificiale e marketing nel corso del prossimo anno.
Cosa farà con i nuovi fondi
Il nuovo round consentirà a Serenis di ampliare ulteriormente la propria offerta di servizi medici digitali. Dopo il lancio di Serenis Nutrizione nel 2025, l’azienda punta a consolidare questa linea nel 2026, con un potenziamento dei servizi e percorsi sempre più all’avanguardia.
Un’altra area di sviluppo riguarda le tecnologie proprietarie, in particolare Scribe AI. Si tratta di un servizio gratuito basato sull’intelligenza artificiale che permette ai professionisti di prendere appunti istantanei durante la seduta, in modo conforme al GDPR, semplificando il lavoro e migliorando la relazione con il paziente.
Focus sull’uso dell’AI
A questo proposito, a maggio 2025 Francesco Zucchetta, Chief Innovation Officer di Serenis, diceva a EconomyUP: “Pur riconoscendo il valore che strumenti di IA possono avere come primo punto di contatto e supporto generalista, riteniamo fondamentale distinguerlo da un intervento psicoterapeutico strutturato. Le attuali tecnologie infatti, pur avanzate, non sono progettate né validate per gestire complessità cliniche, diagnosticare disturbi, né tantomeno instaurare un’alleanza terapeutica che è alla base di ogni percorso efficace”.
“Infatti – proseguiva Zucchetta – la generatività linguistica dei modelli come ChatGPT può offrire risposte plausibili, ma non necessariamente appropriate dal punto di vista psicologico. È sotto stretta osservazione come questi modelli tendono ad assecondare chi li usa, cosa che non è sempre un bene. Questo può comportare un rischio concreto di banalizzazione o, in casi peggiori, di approccio superficiale e non corretto rispetto a problematiche che richiederebbero attenzione clinica.
“In questo scenario, la sfida per operatori come Serenis è duplice: da un lato, investire in strumenti tecnologici che migliorino l’accessibilità e la personalizzazione dell’esperienza terapeutica; dall’altro, mantenere alta la soglia qualitativa, clinica ed etica dell’intervento. Nel medio termine, prevediamo un’integrazione crescente tra strumenti di IA e piattaforme terapeutiche digitali. L’IA potrà svolgere un ruolo di supporto sia verso i terapeuti per aiutarli a fare meglio il loro lavoro, concentrandosi sul loro vero valore aggiunto, sia per i pazienti, offrendo strumenti e supporto che fino ad oggi non era possibile avere. Tutto questo sempre in un’ottica human-in-the-loop, in cui il professionista mantiene la supervisione e la responsabilità dell’intervento”.
Infine, Serenis intende rafforzare la propria leadership nel segmento Business, consolidandosi come fornitore di servizi di benessere mentale e fisico per i dipendenti delle aziende italiane.
La parola ai protagonisti
“Siamo molto felici di questa operazione, ma soprattutto della fiducia dimostrata dai nostri investitori che hanno continuato a sostenere la nostra missione. L’innovazione della cura nel nostro paese passa anche per le iniziative imprenditoriali, e spero che questa operazione sia di stimolo anche per altri.” afferma Silvia Wang, Founder di Serenis.
“Siamo orgogliosi di aver creduto in Serenis sin dai suoi primi passi e di accompagnarne oggi la crescita, assumendo il ruolo di lead investor. Investire in Serenis significa credere che il benessere mentale e fisico debba essere accessibile a tutti. Per Angelini Ventures è un orgoglio sostenere un team che, con rigore clinico e innovazione, sta costruendo un modello accessibile e sostenibile di cura digitale e in presenza, destinato a diventare un punto di riferimento in Italia” ha commentato Elia Stupka, Managing Director di Angelini Ventures (nella foto).

“Abbiamo deciso di sostenere Serenis perché rappresenta una delle realtà più promettenti nel panorama della salute digitale in Europa, con una ammirabile capacità di integrare tecnologia, competenze cliniche e impatto sociale”, ha dichiarato Enrico Filì, Responsabile del Digital Transition Fund di CDP Venture Capital. “Il lancio di Serenis Nutrizione e l’evoluzione prevista nel piano industriale confermano una visione chiara e ambiziosa. Siamo entusiasti di accompagnare il team in questa nuova fase di crescita.”
Obiettivo: democratizzare l’accesso alla salute mentale e fisica
La salute è un diritto fondamentale e non una condizione accessoria: questo rappresenta il principio su cui Serenis opera quotidianamente per rendere il benessere mentale e fisico accessibile a tutti.
L’impegno si concretizza su diversi fronti: dalla diffusione di contenuti di valore, validati dal team clinico di Serenis, pensati per avvicinare un pubblico ampio e variegato al tema della salute, all’utilizzo di tecnologie all’avanguardia in grado di superare le tradizionali barriere all’accesso alle cure.
Ma non solo digitali, Serenis ha recentemente aperto le porte anche alla terapia in studio: “Recentemente abbiamo ampliato la proposta introducendo la possibilità di svolgere terapie in presenza presso studi situati a Milano e Roma, con l’obiettivo di estendere il servizio ad altre città italiane. Questa novità offre agli utenti la libertà di scegliere la modalità di terapia – online o in studio – più adatta al proprio percorso.” afferma Daniele Francescon, Co-founder di Serenis.
Consapevole dell’importanza di abbattere le barriere economiche all’accesso alle cure, Serenis, nel corso degli anni, ha attivato diverse collaborazioni con associazioni e iniziative di inclusione sociale, tra cui i progetti con Pisa Sporting Club, Ubisoft (in occasione della campagna di lancio di Just Dance 2025) e MIT – Movimento Identità Trans.






