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NanoPhoria Bioscience: 83,5 milioni contro l’insufficienza cardiaca, è il round più grande per una biotech italiana



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Nata come spin-off del Consiglio Nazionale delle Ricerche, l’azienda biotech con sede a Milano ha ricevuto il suo primo round Series A. A guidarlo XGEN Venture, Sofinnova Partners e CDP Venture Capital, con Panakès Partners e un altro investitore riservato

Pubblicato il 6 ott 2025



NanoPhoria
NanoPhoria

NanoPhoria Bioscience, azienda biotech con sede a Milano, ha chiuso un round da 83,5 milioni di euro, il suo primo round di finanziamento di Serie A, per far progredire il trattamento dell’insufficienza cardiaca. Il round è stato guidato da XGEN Venture, Sofinnova Partners e CDP Venture Capital, con la partecipazione di Panakès Partners e di un altro investitore riservato. Si tratta del più grande round di Serie A mai realizzato nel settore biotech italiano.

Il finanziamento – si legge in un comunicato aziendale – servirà a portare avanti lo sviluppo del principale farmaco sperimentale di NanoPhoria, chiamato NP-MP1, completando gli studi preclinici necessari per chiedere l’autorizzazione alla sperimentazione sull’uomo (IND) e avviando le prime fasi dei test clinici.

Come è nata NanoPhoria

Fondata nel 2022 da Daniele Catalucci, Michele Iafisco, Alessio Alogna e Claudio De Luca, NanoPhoria è uno spin-off del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR). L’azienda sta sviluppando una piattaforma di somministrazione versatile nano-in-micro e da polmone a cuore, basata su nanoparticelle inorganiche di fosfato di calcio. Il primo prodotto dell’azienda è un trattamento in fase preclinica per l’insufficienza cardiaca con frazione di eiezione ridotta (HFrEF), una sindrome cronica che colpisce milioni di persone nel mondo.

Come funziona il farmaco sperimentale di NanoPhoria

NP-MP1 è un peptide “first class” che agisce sui canali cardiaci del calcio di tipo L per migliorare la frazione di eiezione rappresentando una nuova strategia terapeutica per il trattamento dell’insufficienza cardiaca con frazione di eiezione ridotta (HFrEF).

Somministrato tramite la tecnologia proprietaria nano-in-micro da polmone a cuore di NanoPhoria, NP-MP1 ha dimostrato un’eccellente efficacia in modelli preclinici di insufficienza cardiaca e mira a intervenire su una delle cause alla base dell’HFrEF migliorando la contrattilità cardiaca. L’HFrEF è una patologia che colpisce milioni di persone nel mondo, con un tasso di mortalità a cinque anni di circa il 40%.

A cosa servirà il round Series A

Il nuovo finanziamento di Serie A servirà a far progredire lo sviluppo del principale candidato di NanoPhoria per il trattamento dell’insufficienza cardiaca con frazione di eiezione ridotta (HFrEF), fino al completamento delle prime fasi di sperimentazione clinica. I fondi saranno utilizzati anche per potenziare la produzione secondo gli standard GMP (Good Manufacturing Practice) e per definire le strategie necessarie al percorso di approvazione regolatoria.

Inoltre, il round consentirà a NanoPhoria di avviare studi su possibili nuove applicazioni terapeutiche del suo candidato oltre all’HFrEF.

La parola ai protagonisti

“Questo finanziamento rappresenta una pietra miliare trasformativa per NanoPhoria,” ha dichiarato Claudio De Luca, CEO e co-fondatore. “Ci permette di accelerare lo sviluppo clinico di NP-MP1 e ampliare la nostra pipeline. La nostra piattaforma di somministrazione innovativa ci consente di raggiungere bersagli cellulari finora inaccessibili nei cardiomiociti, avvicinandoci così all’obiettivo di offrire terapie che cambino la vita dei pazienti affetti da gravi patologie cardiache e croniche, spesso non adeguatamente trattate dalle terapie esistenti. Siamo profondamente grati ai nostri fondatori scientifici, ai nostri investitori, al Consiglio di Amministrazione e alla nostra Presidente, Suman Shirodkar, la cui visione e dedizione hanno plasmato i progressi e le ambizioni di NanoPhoria.”

“Questo investimento è perfettamente in linea con la strategia di XGEN Venture, volta a guidare i round di finanziamento iniziali delle startup italiane più innovative che rispondono a reali esigenze mediche,” ha commentato Paolo Fundarò, Managing Partner di XGEN Venture. “La scienza di NanoPhoria offre un approccio nuovo e concreto per somministrare terapie altamente potenti direttamente al cuore, e siamo entusiasti di collaborare con un consorzio di investitori di altissimo livello.”

“La piattaforma di NanoPhoria ha il potenziale per ridefinire i paradigmi terapeutici nelle malattie cardiovascolari e in altre patologie croniche, motivo per cui siamo entusiasti di investire in questa azienda,” ha aggiunto Henrijette Richter, Managing Partner di Sofinnova Partners. “Questo finanziamento si basa sul supporto iniziale fornito dalla mia collega Lucia Faccio, Partner nella strategia Sofinnova Telethon y, il cui ruolo è stato determinante nel sostenere l’azienda nei suoi primi passi. L’investimento riflette l’impegno più ampio di Sofinnova nel sostenere la scienza di eccellenza in Europa, dalla creazione di nuove imprese fino alla loro crescita avanzata.”

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