In Italia nel 2025 gli investimenti in startup sono rimasti sostanzialmente stabili, un segnale preoccupante rispetto, per esempio, ai picchi pre-crisi 2022, ma le realtà innovative continuano a nascere e ad attirare l’attenzione dei protagonisti dell’ecosistema. Alcune vengono selezionate dai migliori incubatori e acceleratori, altre ricevono riconoscimenti, altre vengono notate da aziende importanti, altre ancora ottengono i primi finanziamenti. Abbiamo selezionato 11 startup che si sono fatte notare nel 2025 e che potrebbero defintiivamente “sbocciare” nel 2026. Eccole.
1. Bandosubito
Anno di fondazione: 2023
Fondatori: Ciro Borrelli, Saverio Salaris e Carlo Vespa
Sede: Torino, Italia
Descrizione: Bandosubito è una startup che sviluppa un assistente AI per aiutare le startup a trovare bandi e finanziamenti pubblici. Utilizzando l’intelligenza artificiale, la piattaforma automatizza la ricerca di opportunità di finanziamento e il matching con i bandi, facilitando l’accesso alle risorse necessarie per la crescita delle startup.
Perché si è fatta notare: Ha ricevuto riconoscimenti per il suo approccio innovativo nell’affrontare un problema concreto per l’ecosistema delle startup: l’accesso ai bandi e ai finanziamenti pubblici. Collabora anche con la Fondazione Elserino Piol.
2. CommerceClarity
Anno di fondazione: 2023
Fondatori: Federico Sargenti, Daniele Vella, Michele Sampieri e Alessandro Angelini
Sede: Italia
Descrizione: CommerceClarity offre soluzioni AI per l’eCommerce, con agenti intelligenti che automatizzano e ottimizzano le operazioni di vendita, margini e crescita. La startup sviluppa anche strumenti per il supporto decisionale su assortimento e pricing.
Perché si è fatta notare: A novembre 2025 CommerceClarity ha annunciato un round di investimento da 2,7 milioni di euro, segnale di interesse del mercato per l’utilizzo dell’intelligenza artificiale nel retail e nell’eCommerce.
3. CORA Hospitality
Anno di fondazione: 2024
Fondatori: Federico Girelli, Chief Executive Officer & Founder
Sede: Monza Brianza
Descrizione: CORA Hospitality sviluppa una piattaforma di Operations Management basata su intelligenza artificiale, progettata per strutture ricettive di ogni tipo, dagli hotel ai resort. La piattaforma digitalizza e semplifica le operazioni quotidiane, come la gestione della disponibilità e del personale, consentendo alle strutture di prendere decisioni basate sui dati operativi.
Perché si è fatta notare: CORA ha portato l’intelligenza artificiale nel “backstage” dell’hospitality, ottimizzando l’efficienza operativa di una vasta gamma di strutture e migliorando l’esperienza sia per gli ospiti che per il personale. Finalista del Premio Speciale Repower Innovazione & Turismo 2025.
4. EMC Gems
Anno di fondazione: 2021
Fondatori: Prof. Ruben Specogna (CEO)
Sede: Udine, Italia
Descrizione: EMC Gems è uno spinoff dell’Università di Udine che si occupa della produzione di sensori induttivi avanzati per applicazioni industriali. Specializzata nella simulazione elettromagnetica, la startup offre soluzioni innovative per l’automazione e la manutenzione predittiva, con vantaggi in termini di costi e tempi di consegna.
Perché si è fatta notare: Grazie alla sua tecnologia avanzata e ai brevetti, EMC Gems ha attratto l’attenzione di player globali come Renesas Electronics, collaborando per migliorare i sensori nel settore automotive.
5. Hodli
Anno di fondazione: 2023
Fondatori: Gianluca Sommariva, Gianluca Boleto, Lorenzo Maffia
Sede: Genova
Descrizione: Hodli è una fintech che si propone di diventare il primo gestore patrimoniale crypto in Europa. La startup ha sviluppato una piattaforma basata sull’intelligenza artificiale per la gestione di portafogli di criptovalute, puntando a semplificare l’investimento nel mercato delle criptovalute per i privati.
Perché si è fatta notare: Con un team giovane e dinamico, Hodli ha chiuso un round di finanziamento da 1,05 milioni di euro a settembre 2025. La startup ha attratto l’attenzione per il suo approccio innovativo alla gestione patrimoniale nel mercato crypto.
6. Nano i-Tech SRL
Anno di fondazione: 2021
Fondatori: Sebastiano Andreis, CEO
Sede: Torino
Descrizione: Nano i-Tech SRL è una startup insurtech specializzata in soluzioni tecnologiche per il settore assicurativo: utilizza l’innovazione tecnologica per migliorare i processi e i servizi assicurativi. Ha sviluppato Navisio AI, primo assistente AI Italiano per gli Intermediari Assicurativi, i loro collaboratori e dipendenti. Navisio AI consente ai professionisti di analizzare, verificare e comparare qualsiasi documento, italiano o estero rispondendo in maniera ragionata, specifica e precisa.
Perché si è fatta notare: Il riconoscimento ricevuto agli Italian Insurtech Awards come Startup of The Year le ha permesso di consolidare la sua posizione nel settore, segnalandola come una delle realtà più promettenti nel campo dell’insurtech.
7. Real Bowl
Anno di fondazione: 2022
Fondatori: Alberto Alfonso, CEO
Sede: Padova
Descrizione: Real Bowl è una startup foodtech che ha brevettato una tecnologia per produrre alimenti freschi per cani che possono essere conservati a temperatura ambiente. La tecnologia, unica nel suo genere, consente una maggiore durata dei prodotti senza compromettere la qualità nutrizionale.
Perché si è fatta notare: Recentemente ha chiuso un round di finanziamento da 3,2 milioni di euro, con il supporto di CDP Venture Capital e investitori privati. La sua innovazione nel pet food e l’ingresso nel mercato con un prodotto brevettato l’hanno resa una delle startup più promettenti nel settore.
8. Ruralis
Anno di fondazione: 2023
Fondatori: Nicolas Verderosa e Angelo
Sede: Calabritto (Avellino)
Descrizione: Ruralis è una piattaforma digitale che facilita la gestione immobiliare nelle aree interne e nei borghi d’Italia. L’app semplifica la gestione degli affitti brevi per i proprietari, permettendo loro di monitorare le performance degli alloggi e ottimizzare le operazioni, in particolare nelle zone meno centrali.
Perché si è fatta notare: La startup si distingue per l’uso dell’innovazione tecnologica nel property management. Finalista del Premio Speciale Repower Innovazione & Turismo 2025.
9. SUPAIR
Anno di fondazione: 2021
Fondatori: Angelo Lerro (CEO), Gioacchino Cafiero (cto)
Sede: Torino
Descrizione: SUPAIR è una startup che sviluppa soluzioni per la mobilità aerea avanzata, con particolare focus su droni autonomi per consegne e sorveglianza. La startup lavora su progetti legati alla mobilità aerea e mira a rivoluzionare il settore della logistica e della sicurezza con veicoli autonomi.
Perché si è fatta notare: SUPAIR è stata selezionata al Most Mobility Challenge 2025, un riconoscimento per la sua capacità di innovare nel campo della mobilità aerea avanzata in Europa.
10. ToMove Tech
Anno di fondazione: 2021
Fondatori: Andrea Strippoli, Giuseppe E. Corcione, Renè A. Rivoira
Sede: Torino
Descrizione: ToMove Tech sviluppa un sistema innovativo di mobilità urbana basato su veicoli autonomi. Il prodotto principale è il TOC, un veicolo a due posti autonomo, che offre un servizio altamente avanzato on-demand per risolvere i problemi legati al traffico urbano.
Perché si è fatta notare: ToMove Tech è stata segnalata al Most Mobility Challenge 2025, dimostrando il suo impegno nell’innovazione della mobilità e nella creazione di soluzioni avanzate per le città smart.
11. WaveUp Globe
Anno di fondazione: 2024
Fondatori: Non specificato
Sede: Milano
Descrizione: WaveUp Globe è una piattaforma basata sull’intelligenza artificiale che supporta le PMI nell’internazionalizzazione, aiutandole a pianificare l’ingresso in mercati esteri. La piattaforma fornisce analisi dei mercati, identifica opportunità e supporta la definizione delle strategie go-to-market, rendendo gli strumenti di analisi normalmente riservati alle grandi aziende accessibili anche alle piccole realtà.
Perché si è fatta notare: Selezionata dal Next Accelerator di ComoNExT, WaveUp Globe ha catturato l’attenzione per il suo approccio innovativo, che mira a colmare il gap di competenze e dati che spesso frena le PMI nell’espansione internazionale.
Conclusione
Le startup italiane nel 2025 continuano a contribuire all’innovazione in diversi settori, dalla tecnologia all’hospitality, dalla mobilità aerea alla fintech. Se è vero che l’ecosistema nel suo complesso è fragile e necessita di una crescita robusta, occorre prestare attenzione ai segnali che arrivano e alle realtà che nascono. Ognuna di loro potrà fare la differenza.





