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Le startup “Big Data Analytics & Business Intelligence”: le opportunità dall’incontro tra il mondo dei Social e le aziende

Sono oltre 350 le startup finanziate nell’ambito dei Big Data Analytics e la Business Intelligence (BDA & BI) e finanziate da investitori istituzionali negli ultimi due anni. Elementi che accomunano le startup operanti in tale ambito, l’attenzione all’integrazione dei dati interni con quelli Social e le tecnologie mobile e cloud

Pubblicato il 20 Mar 2014

Le startup “Big Data Analytics & Business Intelligence”: le opportunità dall’incontro tra il mondo dei Social e le aziende

Lo scenario internazionale

La Ricerca ha individuato circa 350 startup operanti nell’ambito dei Big Data Analytics e la Business Intelligence (BDA & BI) e finanziate da investitori istituzionali negli ultimi due anni. In particolare, sono state considerate quelle startup che offrono servizi di BDA&BI, trascurando quelle aziende che invece ne usufruiscono.

Le tipologie di Startup identificate possono in prima istanza essere categorizzate in base al cliente a cui si rivolgono: circa l’88% delle startup analizzate hanno come clienti aziende e organizzazioni (B2B) che usufruiscono dei sistemi di BDA&BI per migliorare le performance del proprio business o quantomeno per valorizzare i dati a disposizione al loro interno; il restante 12%, invece, dedica la propria offerta al consumatore finale (B2C).

Considerando le sole startup B2B è possibile ancora suddividerle per tipologia di dato trattato e per tipologia di analisi.

Il censimento ha evidenziato che il 52% delle soluzioni offerte dalle Startup gestiscono e/o analizzano dati interni all’azienda, il 23% sfrutta anche dati provenienti dall’esterno dell’azienda e il restante 25% integra le fonti dati interne con quelle esterne.

Per quanto riguarda la tipologia di sistema, lo studio ha evidenziato che circa il 63% delle Startup offre soluzioni di Performance Management & Basics Analytics, mentre il 37% offre anche funzionalità di Advanced Analytics.

Un’ulteriore classificazione può essere effettuata tenendo conto del target di riferimento a cui la specifica applicazione di Analytics si rivolge.

In particolare, lo studio condotto ha permesso di identificare differenti tipologie; le più diffuse sono di seguito brevemente descritte.

• Startup che offrono strumenti utili al Marketing (23%) e che sempre più integrano funzionalità Social, con l’obiettivo di migliorare i prodotti/servizi e aumentare la presenza del brand su canali promozionali tradizionali e non (Click Tale, CANDDi, Clikfox e Demandbase).

• Startup per il monitoraggio dati/performance (13%); rientrano in questa categoria tutte quelle startup che offrono soluzioni che permettono la raccolta di dati provenienti da una determinata fonte, l’analisi di questi e la redazione automatica di un report volto a definire lo stato attuale del parametro monitorato (MongoDB, Skyera e GoodData).

• Startup che offrono soluzioni all’IT (13%) per individuare e analizzare le relazioni esistenti all’interno di un sistema IT e tra le diverse entità informative (Netskope e App Annie).

• Startup che offrono soluzioni per il customer management (12%), che permettono di monitorare e analizzare il comportamento degli utenti e, talvolta, identificare le azioni ottimali da effettuarsi per interagire al meglio con i clienti (On The Spot Systems, Retail Next e Opinion Lab).

• Startup che offrono soluzioni per il monitoraggio delle performance aziendali e di business (9%) con lo scopo di supportare i processi di pianificazione e le decisioni (Appdynamics e Domo).

• Startup operanti all’interno dei processi di Sales (9%) e di pre e post vendita che includono l’ottimizzazione della promozione commerciale, la presa degli ordini, la pianificazione della produzione e la distribuzione (InsightSquared).

Con percentuali più basse troviamo startup che offrono servizi di altre tipologie, quali ad esempio negli ambiti di Security, Legal, Healtcare, HR e Procurement e Supply Chain.

Lo scenario in Italia

Il fermento emerso a livello internazionale si riflette anche in Italia: sono 25 le startup operanti in ambito Big Data Analytics e Business Intelligence che hanno ottenuto finanziamenti da VC, Investment Company e Incubatori negli ultimi due anni.

L’analisi mostra come in Italia il 48% delle startup in tale ambito fa riferimento al mercato B2B, mentre il restante 52% al B2C. Soffermandosi sulle sole startup B2B, il 58% si occupa di dati interni, mentre il 42% di dati provenienti da fonti esterne. Rispetto al target di riferimento, la maggior parte sono dedicate al marketing (42%), all’IT (33%) e al customer management (17%).

Dall’analisi emerge come le startup che abilitano servizi di Big Data Analytics e Business Intelligence operano in campi molto diversi tra loro, ma tutti rivolti ad automatizzare e ottimizzare processi spesso core per le organizzazioni che adottano tali tipi di servizi. I trend più significativi che stanno influenzando le startup nascenti sono l’attenzione all’integrazione dei dati interni con quelli Social e le tecnologie mobile e cloud.

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Amos Born
Amos Born
7 anni fa

Salve, siamo alla ricerca di investire in una stratup milanese (milano città) nel settore BIG DATA. Esiste un DB con delle info di base di tali startup per poter fare una pre-valutazione e pre-filtraggio prima di contattarle per eventuali passi successivi? Grazie

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