SPONSORED STORY

Tecnopoli dell’Emilia-Romagna: che cosa sono, cosa fanno e come portano l’innovazione nelle imprese



Indirizzo copiato

I Tecnopoli dell’Emilia-Romagna sono una rete di 12 infrastrutture che ospitano 42 laboratori di ricerca industriale e oltre 1.200 ricercatori e ricercatrici. Le competenze, i modelli di intervento, le partnership

Pubblicato il 28 lug 2025



Tecnopoli dell’Emilia-Romagna
Tecnopoli dell'Emilia-Romagna

La ventesima edizione di R2B – Research to Business, il Salone Internazionale della Ricerca e delle Alte Competenze per l’Innovazione, appena conclusa a Bologna, ha rappresentato un appuntamento importante per la Rete dei Tecnopoli dell’Emilia-Romagna.

Il decennale della Rete dei Tecnopoli dell’Emilia-Romagna

Dopo anni di crescita e consolidamento, la Rete guarda al futuro con una visione chiara e ambiziosa. Nel 2027 festeggerà dieci anni di attività, portando con sé un modello unico nel panorama nazionale: un sistema policentrico che valorizza le diverse vocazioni territoriali e che si estende da Rimini a Piacenza, seguendo la dorsale del saper fare che attraversa tutta la regione.

Come sono strutturati i Tecnopoli dell’Emilia-Romagna

In questi anni i Tecnopoli dell’Emilia-Romagna, coordinati da ART-ER, si sono evoluti in una rete di 12 infrastrutture che oggi ospitano 42 laboratori accreditati di ricerca industriale e oltre 1.200 ricercatori e ricercatrici. Sono circa 4mila i servizi di supporto alla progettazione e 7mila i servizi informativi e di orientamento erogati, mentre i beneficiari coinvolti nelle 14.500 attività dei Tecnopoli superano le 7.200 unità, con circa 25 mila partecipanti nei 1.650 eventi organizzati.

Le competenze e le tecnologie, messe a disposizione dai Tecnopoli per le imprese – non solo emiliano-romagnole – e il territorio, sono molto ampie e permettono l’intervento in un vasto spettro di ambiti applicativi come, solo per fare qualche esempio: meccanica e meccatronica, automotive e aerospace, economia circolare, energia e sostenibilità, agritech, salute e biotecnologie, fino ad arrivare alle costruzioni e al patrimonio storico e artistico.

Sono naturalmente parte del know-how della Rete dei Tecnopoli anche le tecnologie digitali e 4.0 e il l supercalcolo, i big data e l’intelligenza artificiale in particolare grazie a Dama: Data Manifattura Emilia-Romagna, il Tecnopolo dedicato a questi temi che rappresenta una vera e propria eccellenza internazionale.

Il modello di intervento

All’interno della Rete dei Tecnopoli, il modello di intervento e messo a punto da ART-ER in collaborazione con università, enti di ricerca, istituzioni e imprese, è in continua evoluzione con l’obiettivo di proporre i Tecnopoli come nodi di innovazione e trasferimento tecnologico sempre più connessi, aperti e orientati alla collaborazione. Spazi di competenze capaci di entrare in relazione diretta con le imprese, con i distretti produttivi e con gli altri attori dell’ecosistema dell’innovazione a livello nazionale ed europeo, ma anche capaci di supportare i territori e le realtà locali nelle loro innovazioni trasformative.

Tra i fattori in grado di sostenere questa evoluzione si identificano: l’integrazione più stretta con il tessuto imprenditoriale regionale, l’apertura strategica verso le reti internazionali, i programmi europei di ricerca e innovazione e le grandi infrastrutture tecnologiche continentali. I Tecnopoli dell’Emilia-Romagna saranno sempre più piattaforme dinamiche in cui competenze, tecnologie e idee si incontrano per generare soluzioni concrete ai bisogni delle imprese e dei territori.

Le partnership

Grazie a partnership con cluster tecnologici, università, centri di eccellenza europei e grandi imprese, potranno amplificare il proprio impatto, supportare progetti collaborativi transnazionali e favorire l’accesso delle PMI a tecnologie all’avanguardia, contribuendo in modo decisivo alla competitività, alla transizione digitale e green del sistema produttivo regionale.

Questi obiettivi rispondono a una domanda crescente di innovazione che viene direttamente dal mondo produttivo: le imprese chiedono soluzioni, accesso alle competenze e possibilità di sperimentare nuove tecnologie. I Tecnopoli dell’Emilia-Romagna rispondono a questa sfida con servizi sempre più avanzati, laboratori di più facile accesso, piattaforme tecnologiche condivise e competenze altamente specializzate.

Il futuro è adesso. È una realtà che si costruisce oggi, con la partecipazione di tutti i protagonisti dell’innovazione.

guest

0 Commenti
Più recenti Più votati
Inline Feedback
Vedi tutti i commenti

Articoli correlati

0
Lascia un commento, la tua opinione conta.x