Dall’automotive al lusso: Luca de Meo fa il grande salto e passa da Renault a Kering. L’uomo che per tanti anni è stato nella cabina dei comandi di un settore, come quello dell’auto, che oggi appare in crisi, va a giocare la sua partita in un altro settore, ugualmente in crisi ma per motivi diversi. Renault ha fatto sapere in una nota che il dirigente lascerà l’incarico dal 15 luglio. De Meo andrà alla guida del gruppo Kering, che detiene Gucci, Saint Laurent, Bottega Veneta e Balenciaga, dal 15 settembre 2025.
Un’evidente discontinuità di percorso. Ma forse è proprio quella che serve per dare una scossa al gruppo francese del luxury, che sta cercando ad ogni costo di recuperare terreno rispetto ai rivali e riallinearsi con i desiderata e le esigenze dei clienti. Vediamo meglio la storia e il percorso professionale del top manager italiano famoso nel mondo.
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Chi è Luca de Meo: gli studi
Nato a Milano nel 1967, De Meo ha conseguito la laurea in Economia Aziendale presso l’Università Bocconi di Milano, uno dei principali centri accademici italiani in ambito economico-manageriale. La formazione bocconiana ha rappresentato il trampolino per una carriera costruita sul rigore analitico, la comprensione dei mercati e l’attenzione alle dinamiche globali dell’industria.
La carriera di de Meo nell’automotive
La carriera di Luca de Meo ha preso avvio nel settore automobilistico: ha lavorato nei primi anni per Renault, Toyota e Fiat. In Fiat, in particolare, ha avuto un ruolo chiave nel rilancio del brand Fiat 500, che divenne un caso emblematico di marketing e rebranding.
Nel 2009 entra nel gruppo Volkswagen, dove assume incarichi di crescente responsabilità, tra cui quello di Chief Marketing Officer del gruppo. Successivamente guida con successo SEAT come presidente, dando nuovo slancio al marchio spagnolo e promuovendo soluzioni di mobilità sostenibile.
È stato anche presidente del Comitato Esecutivo di Volkswagen Group España Distribución.
Nel 2020 viene chiamato a guidare Renault, portando avanti il piano strategico “Renaulution”, che ha ridisegnato l’identità industriale e finanziaria del gruppo francese.
Le tappe
Ecco uno schema delle tappe della sua carriera in ordine cronologico:
- 1992: Inizio carriera presso Renault.
- Anni successivi: Prosegue in Toyota Europe.
- Successivamente: Entra nel Gruppo Fiat, dove ricopre diversi ruoli di rilievo:
- Responsabile delle Business Unit Lancia, Fiat e Alfa Romeo
- CEO di Abarth
- Chief Marketing Officer del Gruppo Fiat
- 2009: Entra nel Gruppo Volkswagen come Direttore Marketing del gruppo e del brand Volkswagen.
- 2012: Diventa membro del Board of Management di AUDI AG, con delega a Vendite e Marketing.
- Novembre 2015 – Gennaio 2020:
- Presidente di SEAT e CUPRA
- Membro dei Consigli di Sorveglianza di Ducati e Lamborghini
- Presidente del Consiglio di Amministrazione del Gruppo Volkswagen in Spagna
- Aprile 2021 – Ottobre 2022: Membro del Consiglio di Amministrazione di TIM (Telecom Italia)
- Luglio 2020 – oggi: CEO del Gruppo Renault
- Gennaio 2021 – oggi:
- Membro del Board of Management del Gruppo Renault
- Gennaio 2021 – Febbraio 2023: CEO del brand Renault
- Gennaio 2023 – oggi: Presidente dell’Associazione dei Costruttori Europei di Automobili (ACEA)
- Novembre 2023 – oggi: CEO di Ampere, società europea leader nei veicoli a zero emissioni e software-defined
Un innovatore riconosciuto
Il nome di Luca de Meo è stato citato tra i leader mondiali dell’innovazione nel saggio “Il Genio Collettivo” di Linda Hill (Harvard Business School) e Greg Brandeau (ex CTO Disney). La sua visione non si limita al management tradizionale, ma abbraccia una cultura dell’innovazione collaborativa, capace di valorizzare le idee emergenti e le intelligenze distribuite. La sua abilità nel combinare intuizione creativa e rigore strategico lo ha reso un punto di riferimento anche fuori dal settore automobilistico, come dimostra il crescente interesse nei suoi confronti da parte di gruppi attivi in altri ambiti industriali.
Nel libro è citata questa frase di de Meo: “Il marketing non è semplicemente una funzione aziendale; è principalmente un atteggiamento. Abbiamo lavorato sodo per creare una comunità globale di marketing che abbia l’atteggiamento giusto, riesca a collaborare in modo efficace e proponga soluzioni innovative in grado di soddisfare e sorprendere la gente”.
La prossima tappa: Kering
A giugno 2025 Luca De Meo ha deciso di lasciare la casa automobilistica Renault.
“Luca De Meo ha espresso la sua decisione di dimettersi per affrontare nuove sfide al di fuori del settore automobilistico“, ha confermato Renault in un comunicato.
Dal 15 settembre assumerà la guida di Kering, il gruppo francese del lusso che controlla brand come Gucci, Saint Laurent e Bottega Veneta.
Le sfide di de Meo in Kering
In Kering, Luca de Meo troverà un gruppo in piena fase di transizione e scosso da una crisi profonda nel settore del lusso. I dati del primo trimestre 2025 confermano un forte calo del traffico nei negozi e una contrazione globale delle vendite di abbigliamento e accessori d’alta gamma, con Gucci – marchio simbolo del gruppo – in evidente difficoltà. L’atmosfera è di allerta generale: i punti vendita sono spesso semivuoti e i segnali di ripresa sono pochi e flebili.
La sfida che attende de Meo è complessa e strutturale. Non si tratta solo di recuperare fatturato, ma di ripensare il posizionamento delle Maison in un contesto dove le nuove generazioni danno sempre meno valore al brand e sempre più attenzione alla sostanza, all’autenticità e alla sostenibilità dei prodotti.
Il presidente François-Henri Pinault ha già parlato di un “inizio d’anno difficile”, ma ha ribadito la volontà del gruppo di perseguire con decisione i propri piani di rilancio. In questo scenario, la visione strategica e trasformativa di de Meo, maturata nell’automotive, potrebbe rappresentare l’elemento di discontinuità di cui Kering ha bisogno per affrontare un mercato che sta cambiando radicalmente.
(Articolo aggiornato al 18/06/2025)