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AI e Process Automation: le tecnologie di 9 startup



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L’integrazione dell’intelligenza artificiale sta abilitando una nuova generazione di soluzioni in grado di gestire compiti complessi, analizzare documenti non strutturati e prendere decisioni con logiche predittive. 9 esempi di startup che usano l’AI per la process automation

Pubblicato il 23 mag 2025



Ai e Process Automation
Ai e Process Automation

L’intelligenza artificiale sta rivoluzionando il modo in cui le aziende gestiscono e automatizzano i propri processi. In un contesto in cui l’efficienza operativa diventa sempre più cruciale, le organizzazioni stanno accelerando l’adozione di soluzioni automatizzate per ottimizzare workflow complessi e ridurre l’intervento umano nelle attività ripetitive.

Questa fotografia del settore è stata il punto di partenza del workshop “AI and Process Automation” dell’ Osservatorio Startup Thinking in collaborazione con l’Osservatorio Intelligent Business Process Automation, tenutosi lo scorso 15 Aprile presso l’aeroporto di Milano Linate, ospitati dal partner SEA Milano.

L’evento è stato aperto da Alessandra Luksch, Direttore dell’Osservatorio Startup Thinking, Mario Ponta, Supply Chain and Innovation Director SEA Milano, con Riccardo Piroddi, Deputy Security Manager, Maddalena Spreafico, Head of Innovation, e Davide Furlan, Innovation Engineer, e ha visto i pitch di alcune delle startup italiane e internazionali più significative in questo ambito.

AI e Process Automation: tecnologie per l’automazione intelligente dei processi

“L’AI può espandere significativamente l’ambito dei task automatizzabili, supportare l’analisi dei processi e semplificare lo sviluppo dell’automazione attraverso l’uso del linguaggio naturale”, spiega Irene Di Deo, Direttore dell’Osservatorio Intelligent Business Process Automation degli Osservatori Digital Innovation del Politecnico di Milano. Le aziende stanno accelerando l’adozione di queste tecnologie, con un tasso di utilizzo delle soluzioni RPA (Robotic process Automation) che raggiunge il 41% nelle grandi imprese europee.

Intelligenza artificiale e automazione: le 5 categorie

Le tecnologie emergenti nel settore spaziano dall’automazione robotica dei processi agli agenti AI, fino alle piattaforme di orchestrazione workflow. L’integrazione dell’intelligenza artificiale sta abilitando una nuova generazione di soluzioni che possono gestire compiti complessi, analizzare documenti non strutturati e prendere decisioni dinamiche basate su logiche predittive. L’Osservatorio Intelligent Business Process Automation ha identificato cinque categorie principali di applicazione dell’intelligenza artificiale nell’automazione dei processi: business process management con AI, sviluppo e gestione dell’automazione, interazione con l’automazione, automazione intelligente e orchestrazione di processi multipli.

La ricerca, condotta su 426 startup in diversi Paesi, rivela che il settore ha raccolto complessivamente 2,7 miliardi di dollari di finanziamenti, con una media di 7,9 milioni per startup. Irene Di Deo ha esposto come le soluzioni più innovative possano fare la differenza in termini di finanziamenti ricevuti, con particolare focus sulle piattaforme di AI Agents, l’automazione API e il processamento intelligente dei documenti.

L’analisi ha evidenziato come il 55% delle grandi aziende europee utilizzi almeno una soluzione di orchestrazione o mappatura dei task, mentre il tasso di adozione dell’Intelligent Process Automation si riduce al 25%, con differenze significative tra i diversi settori industriali.

AI e Process Automation: ecco 9 startup

Ecco le 9 startup che hanno partecipato:

Metis, presentata da Paolo Poto, Head of Sales and Partnerships, sviluppa applicazioni AI-driven per migliorare la gestione della conoscenza e ottimizzare i processi knowledge-intensive. La sua piattaforma Legenda aiuta le organizzazioni a estrarre, analizzare e massimizzare il valore dei propri dati riducendo i rischi di compliance attraverso automazione intelligente.

M2D, presentata da Flavio Tutino, CMO, fornisce soluzioni software basate su AI che utilizzano algoritmi di ottimizzazione avanzati per migliorare i processi industriali, trasformando dati complessi in insight azionabili che generano miglioramenti misurabili nell’efficienza.

Jsonify, presentata da Paul Hunkin, Founder, automatizza l’estrazione, sincronizzazione e organizzazione di dati da internet, permettendo agli utenti di accedere e utilizzare informazioni per migliorare il decision-making e la produttività.

DeepOpinion, presentata da Raphael Bauer, Account Executive, offre soluzioni per l’automazione intelligente dei processi attraverso tecnologie AI avanzate.

Syntema, presentata da Luigi Carabiniere, fornisce strumenti per comprendere i processi reali e costruire digital twin che permettono di valutare l’impatto di ottimizzazioni e reingegnerizzazioni, confrontando i processi as-is con le loro proiezioni digitali.

506.AI, presentata da Gerhard Kürner, CEO, è un middleware AI innovativo che rende efficiente e user-friendly il deployment e la gestione di agenti AI nelle organizzazioni. La piattaforma offre template di processo intuitivi e può essere integrata nei sistemi esistenti, con hosting esclusivamente europeo per garantire sicurezza e protezione dei dati.

Cominty.ai, presentata da Jonathan Bordereau, Cofounder, ottimizza i workflow quotidiani attraverso l’automazione sicura di task, connessione di dati e collaborazione tra esperti, raggiungendo risultati precisi al 100% grazie alla sua intelligenza contestuale.

Focoos.ai, presentata da Antonio Tavera, CEO, fornisce modelli di computer vision energy-efficient e personalizzabili che permettono deployment rapido e integrazione facile nei sistemi esistenti, riducendo costi computazionali ed energetici per aziende aerospaziali e industriali.

B4Tech, presentata da Antonio Crinieri, CEO e Co-Founder, sviluppa soluzioni tecnologiche innovative per l’automazione e l’ottimizzazione dei processi aziendali.

L’evento ha visto la partecipazione di oltre 100 professionisti del settorepartner dell’Osservatorio Startup Thinking, includendo innovation manager, CTO e responsabili di digital transformation. Dopo i pitch, i partecipanti hanno avuto l’opportunità di confrontarsi direttamente con le startup durante una sessione di networking. L’evento si è concluso con un tour esclusivo delle aree operative dell’aeroporto di Linate, guidati dai colleghi SEA Milano, tra cui anche Paolo Perego, Carmine Chiloiro, Simona Pinto, Federico De Bianchi, Lara d’Agostino, Pierpaolo De Lazzari, Alfredo Alcini, Paola Lotto; la community dell’Osservatorio Startup Thinking ha potuto godere così di una prospettiva unica sull’applicazione pratica delle tecnologie di automazione in un contesto aeroportuale complesso.

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