IL FOCUS

Embedded finance: cos’è, come funziona, gli esempi



Indirizzo copiato

L’embedded finance, letteralmente “finanza incorporata” o “finanza integrata”, indica la possibilità per società di qualsiasi settore (escluso quello finanziario) di fornire servizi finanziari. Obiettivo: creare un’esperienza più fluida e personalizzata per i propri clienti. Qui alcuni esempi

Aggiornato il 15 lug 2025



embedded finance

L’embedded finance rappresenta uno degli elementi del mondo bancario e finanziario, oltre che un’opportunità per le banche.

Sebbene il concetto di Embedded Finance sia ancora sconosciuto a 7 italiani su 10, i servizi che ne derivano fanno già parte della vita quotidiana. Secondo uno studio diffuso a luglio 2025 da TEHA Group (The European House – Ambrosetti) per Fabrick, su una scala crescente da 1 a 6, le soluzioni BNPL raggiungono un livello di rilevanza percepita di 4, i pagamenti via app per i taxi 3,7, e gli in-car payments 3,5. Più aumenta l’utilizzo dei pagamenti digitali, più cresce la familiarità con le alternative: la conoscenza è un effetto diretto dell’esperienza.

Ma vediamo meglio di capire cosa significa questo concetto.

Cos’è l’embedded finance

L’embedded finance, letteralmente “finanza incorporata” o “finanza integrata”, indica la possibilità per le società di qualsiasi settore (escluso quello finanziario) di fornire servizi finanziari, al fine di creare un’esperienza più fluida e personalizzata per i loro clienti.

In pratica l’embedded finance è il processo attraverso il quale i servizi finanziari, come pagamenti, prestiti, assicurazioni o conti bancari, vengono incorporati in applicazioni non bancarie, migliorando così l’esperienza utente e semplificando le operazioni quotidiane. Ad esempio, un’app di e-commerce che offre la possibilità di finanziamento immediato o una piattaforma di ride-sharing che integra pagamenti in tempo reale sono esempi pratici di embedded finance.

Evoluzione e Impatti al 2025

Nel 2025, l’embedded finance è ormai un settore maturo che cresce rapidamente, con un impatto significativo sulla crescita di molte industrie. Secondo le stime di CB Insights, il mercato dell’embedded finance è destinato a raggiungere i 230 miliardi di dollari entro il 2025, con un aumento annuale delle transazioni finanziarie digitali integrate che dovrebbe superare i 90 trilioni di dollari entro i prossimi cinque anni.

Dati di Crescita e Adozione

  • Adoption Rates: Secondo un report di Accenture, circa il 47% delle piccole e medie imprese in Europa e negli Stati Uniti utilizzano qualche forma di embedded finance nel 2025, e si prevede che tale numero aumenterà fino al 65% entro il 2030.
  • Settori Impattati: Il settore e-commerce sta sperimentando un forte aumento dell’adozione di soluzioni embedded finance, con oltre il 30% delle piattaforme di vendita al dettaglio che ora offrono opzioni di finanziamento integrate per gli acquisti online. Inoltre, piattaforme di pagamento come Stripe e Square hanno espanso significativamente le loro offerte, integrando servizi bancari e prestiti aziendali.
  • Investimenti: Le startup che offrono soluzioni di embedded finance hanno attratto investimenti record nel 2025, con circa 4,5 miliardi di dollari in finanziamenti di venture capital, secondo i dati di Crunchbase.

Principali Attori del Settore

  • Stripe: Stripe, un leader nel campo delle soluzioni di pagamento, ha recentemente lanciato una suite di prodotti embedded finance che consente alle imprese di offrire finanziamenti, conti aziendali e carte di credito attraverso la propria piattaforma di pagamento.
  • Plaid: Questa azienda ha creato una rete che consente alle piattaforme fintech di connettersi con i conti bancari degli utenti, ampliando ulteriormente le possibilità di embedded finance per le applicazioni mobili e i software aziendali.
  • PayPal: PayPal continua a innovare integrando il credito al consumo e opzioni di pagamento rateizzato nelle app di e-commerce, permettendo agli utenti di pagare in modo più flessibile.

La ricerca 2025 sull’Embedded Finance

Secondo il report TEHA Group (The European House – Ambrosetti) per Fabrick, oggi 3 cittadini su 4 utilizzano i pagamenti digitali più volte a settimana (i cosiddetti “Digital Frequent”), e il 15% li utilizza quotidianamente (i cosiddetti “E-pay addicted”). Tuttavia, alla crescente frequenza d’uso non corrisponde una familiarità altrettanto diffusa con le soluzioni più innovative: il 59% degli intervistati non ha mai utilizzato servizi Buy Now Pay Later (BNPL), il 37,4% non ha mai effettuato un pagamento account-to-account (A2A), il 29,4% non ha mai usato un wallet digitale e il 38,2% non ha mai effettuato transazioni peer-to-peer (operazioni su piattaforme che permettono di inviare e ricevere denaro in modo istantaneo).

Sebbene il concetto di Embedded Finance sia ancora sconosciuto a 7 italiani su 10, i servizi che ne derivano fanno già parte della vita quotidiana. Su una scala crescente da 1 a 6, le soluzioni BNPL raggiungono un livello di rilevanza percepita di 4, i pagamenti via app per i taxi 3,7, e gli in-car payments 3,5. Più aumenta l’utilizzo dei pagamenti digitali, più cresce la familiarità con le alternative: la conoscenza è un effetto diretto dell’esperienza.

Secondo le imprese, i fattori che più influenzano la qualità dell’esperienza cliente sono la velocità della transazione (37%), la sicurezza percepita (23%) e la chiarezza del processo (14%). Le soluzioni Embedded Finance – ossia quelle che integrano in modo fluido il pagamento nel percorso utente – hanno un impatto medio percepito pari a 4,1 su una scala da 1 a 6 rispetto al miglioramento della customer experience dei clienti.

Per i rispondenti alla survey, le principali criticità riscontrate riguardano costi nascosti (20,5%), problemi tecnici al momento del pagamento (14,7%) e mancanza di chiarezza o trasparenza (2,9%).

Le imprese, da parte loro, confermano di aver ben chiaro quanto l’esperienza di pagamento sia oggi un fattore differenziante: 7 aziende su 10 ritengono strategica l’innovazione dei pagamenti ma solo 3 su 10 hanno già attivato o pianificato interventi concreti per integrare soluzioni evolute.

Il settore più avanzato è ovviamente quello del Banking & Finance, dove il 58,8% delle aziende ha già avviato progetti, seguito da quelli che per loro natura hanno un legame diretto con la tecnologia, come l’ICT & TLC (35,7%) ed Energy & Utility (21,4%). Una fotografia che evidenzia ampi margini di sviluppo per molti altri settori che non hanno ancora colto le opportunità derivanti dalle nuove attitudini digitali dei consumatori e dalle soluzioni oggi disponibili sul mercato.

Vantaggi e sfide

L’integrazione dei servizi finanziari nelle piattaforme quotidiane offre numerosi vantaggi, tra cui la riduzione della frizione nei pagamenti e il miglioramento dell’accesso al credito. Tuttavia, le sfide legate alla privacy, alla gestione della sicurezza dei dati e alla regolamentazione rimangono problematiche da affrontare per le aziende che operano in questo settore.

L’embedded finance rappresenta quindi una trasformazione profonda nel modo in cui i servizi finanziari vengono erogati e consumati, facendo evolvere le dinamiche tra consumatori, piattaforme digitali e istituzioni finanziarie tradizionali.

    I servizi finanziari di embedded finance possono essere forniti sia dalle banche tradizionali, sia delle fintech. Da un lato, le banche possono ampliare con il BaaS la loro platea di clienti; dall’altro, le società fintech possono fidelizzare i clienti e attrarne di nuovi.

    (Articolo aggiornato al 15/07/2025)

    guest

    0 Commenti
    Più recenti Più votati
    Inline Feedback
    Vedi tutti i commenti

    Articoli correlati

    0
    Lascia un commento, la tua opinione conta.x