Sostegno ai Comuni per adottare le piattaforme nazionali, digitalizzazione degli archivi, laboratori per applicare l’intelligenza artificiale ai servizi pubblici e una rete capillare di facilitazione digitale che ha già raggiunto 230mila cittadini: sono alcuni tra i numerosi progetti per l’innovazione della Regione Puglia, illustrati in questo video da Gianna Elisa Berlingerio, Direttora del Dipartimento Sviluppo Economico.
Nel passaggio dedicato ai progetti più concreti, l’intervistata chiarisce che la Regione ha lavorato su più livelli per rendere la digitalizzazione operativa nei Comuni. Da un lato ha messo in campo sostegni per consentire agli enti locali di “aderire alle piattaforme nazionali” e quindi sviluppare servizi effettivamente digitalizzati; dall’altro ha affiancato questo percorso con la digitalizzazione degli archivi e con l’apertura di laboratori pensati per sperimentare l’uso dell’intelligenza artificiale nei servizi rivolti ai cittadini. L’idea, sottolinea, è accelerare la modernizzazione non solo attraverso nuove procedure online, ma anche intervenendo su processi e “infrastrutture” amministrative che spesso restano analogiche.

Un secondo asse riguarda le competenze, perché i servizi digitali funzionano davvero solo se cittadini e organizzazioni riescono a utilizzarli. Nel video viene citata la rete dei Punti di facilitazione digitale, che in Puglia ha già supportato 230.000 cittadini per rafforzare le competenze di base.
E, parallelamente, la Regione punta a far crescere anche competenze “di alto livello” attraverso due canali: i bandi per la digitalizzazione delle imprese e l’apertura internazionale verso grandi player in grado di portare sul territorio nuove conoscenze e capacità specialistiche. In sintesi, la strategia mette insieme infrastrutture, servizi e persone: Comuni abilitati a digitalizzare, cittadini accompagnati nell’uso e imprese sostenute nell’innovazione.




