Un colosso farmaceutico e una grande piattaforma globale si uniscono nella ricerca di realtà innovative per migliorare l’assistenza neonatale in ambito ospedaliero e in contesti con risorse limitate.
Il Gruppo Chiesi, azienda biofarmaceutica internazionale, e Plug and Play, la più grande piattaforma di Open Innovation al mondo, annunciano il lancio di “Born Ready: Innovations for Every Preemie, Everywhere”. La call si prefigge di individuare soluzioni concrete e scalabili per migliorare l’assistenza ai neonati prematuri, con particolare attenzione agli ambienti ospedalieri e ai Paesi a basso reddito con accesso limitato alle cure. Le candidature possono essere inviate fino al 30 novembre 2025 tramite il sito web. Ma vediamo meglio, passo dopo passo, di che cosa si tratta e come candidarsi.
Indice degli argomenti
Gruppo Chiesi, una B Corp nata 85 anni fa a Parma
Chiesi è un gruppo biofarmaceutico internazionale incentrato sulla ricerca che sviluppa e commercializza soluzioni terapeutiche innovative nel campo della salute respiratoria, delle malattie rare e delle cure specialistiche. La missione dell’azienda è migliorare la qualità della vita delle persone e agire in modo responsabile nei confronti della comunità e dell’ambiente.
Con il cambiamento del proprio status giuridico in Benefit Corporation in Italia, Stati Uniti e Francia, l’impegno di Chiesi a creare valore condiviso per la società nel suo complesso è giuridicamente vincolante e centrale nel processo decisionale a livello aziendale. In qualità di B Corp certificata dal 2019, facciamo parte di una comunità globale di aziende che soddisfano elevati standard di impatto sociale e ambientale. L’azienda mira a raggiungere l’azzeramento delle emissioni di gas serra (GHG) entro il 2035.
Con oltre 85 anni di esperienza, Chiesi ha sede a Parma (Italia), opera in 31 paesi e conta più di 6.500 dipendenti. Il centro di ricerca e sviluppo del Gruppo a Parma collabora con altri 6 importanti centri di R&S in Francia, Stati Uniti, Canada, Cina, Regno Unito e Svezia.
Plug and Play, l’anello di congiunzione tra startup e corporate
Plug and Play è la più grande piattaforma di Open Innovation al mondo: da un lato connette le startup con le principali Corporate, dall’altro investe e favorisce investimenti per aiutare le startup a crescere, il tutto con un approccio globale che facilita l’internazionalizzazione e i rapporti con la Silicon Valley. Lanciata nel 2006 e co-fondata da Saeed Amidi nel leggendario Lucky Building nella Silicon Valley, che ha visto Google, Paypal e Dropbox muovere i primi passi, oggi Plug and Play è presente in più di 60 città in tutto il mondo e si configura come piattaforma d’innovazione leader con oltre 570 partner corporate, 90..000 startup raccolte nel suo database proprietario e un valore totale degli investimenti di oltre 12 miliardi di dollari in aziende come Dropbox, PayPal, N26 e Hippo.
In Italia, le sedi locali (con programmi di accelerazione associati) sono attualmente concentrate nei settori del Food & Beverage, Fintech, Sostenibilità, Automotive, Aerospace e Smart Cities.
Chiesi e Plug and Play: la call
Il Gruppo Chiesi e Plug and Play invitano startup, scaleup, team di ricerca e innovatori dell’Unione Europea che operano nel campo della diagnostica, della sanità digitale, della tecnologia medica o dello sviluppo di soluzioni terapeutiche innovative e rivoluzionarie. Sarà data priorità a proposte sostenibili e a basso costo con un potenziale reale di implementazione clinica in ambienti con risorse limitate.
“Chiesi si impegna a portare un cambiamento positivo per milioni di neonati e per le loro famiglie in tutto il mondo. Non vediamo l’ora di vedere idee visionarie trasformarsi in soluzioni di grande impatto – sanità digitale, diagnostica e altro ancora – che garantiscano una migliore assistenza neonatale nelle comunità svantaggiate”, ha dichiarato Philip Breesch, Vicepresidente esecutivo, CARE Franchise, Gruppo Chiesi. “Grazie alla nostra lunga esperienza nel campo della neonatologia, siamo motivati a collaborare con gli innovatori del settore sanitario per migliorare l’assistenza sostenibile e accessibile ai nostri pazienti più piccoli”.
Cos’è “The Impulse” di Chiesi
L’iniziativa fa parte di The Impulse, l’iniziativa globale di Chiesi che sostiene l’innovazione audace e incentrata sul paziente nel settore sanitario, offrendo agli innovatori un sistema di supporto completo in tutte le fasi del loro percorso.
I temi della call
Le candidature dovranno proporre idee in grado di affrontare alcune delle principali sfide della neonatologia, come la sindrome da distress respiratorio neonatale, l’apnea del prematuro, la displasia broncopolmonare, il malassorbimento intestinale del prematuro e l’encefalopatia ipossico-ischemica. Le soluzioni dovranno concentrarsi su tecnologie che consentano la prevenzione, la diagnosi precoce e trattamenti meno invasivi.
“Siamo orgogliosi di supportare Chiesi nella ricerca delle innovazioni tecnologiche più promettenti per affrontare le sfide più complesse della neonatologia. Grazie al nostro ecosistema globale di startup e all’esperienza scientifica di Chiesi, miriamo ad accelerare lo sviluppo di soluzioni che migliorino la qualità della vita dei pazienti più fragili e ridefiniscano anche i modelli di cura in modo sostenibile e accessibile”, ha dichiarato Tommaso Maschera, Direttore di Plug and Play Italia.
I partecipanti devono detenere la piena proprietà del know-how e della proprietà intellettuale del progetto e garantire che non vengano violati i diritti di terzi. I team selezionati avranno l’opportunità di co-sviluppare un Proof of Concept (PoC) con Chiesi, ricevere supporto tecnico, normativo e strategico, accedere a risorse per lo sviluppo di prototipi e beneficiare della mentorship di esperti del settore. Le soluzioni più promettenti avranno anche accesso a un percorso di venture clienting.






