Gli americani puntano 900mila dollari su Horus (dispositivi per non vedenti)

5Lion Holdings investe nella startup che sta sviluppando un assistente personale indossabile in grado di descrivere all’utente la realtà che lo circonda mediante sintesi vocale a conduzione ossea. L’80% della somma sarà destinato alla ricerca. Il prodotto, in attesa di brevetto, sarà commercializzato in autunno

Pubblicato il 13 Gen 2016

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Dagli Stati Uniti arrivano 900mila dollari per Horus Technology, startup italiana che coniuga robotica, health tech e realtà aumentata al servizio di ipovedenti e non vedenti.

La società, che ha sede a Milano, ha appunto concluso un round di investimento di 900 mila dollari dall’americana 5Lion Holdings, che investe in aziende innovative ad alto potenziale di crescita. In pratica la startup sta sviluppando un assistente personale indossabile per ciechi e ipovedenti, che si indossa sulla testa come un microfono ad archetto e, tramite un sistema di visione stereoscopico, osserva la realtà, la analizza nelle sue tre dimensioni e la descrive all’utente mediante una sintesi vocale a conduzione ossea.

Nel 2015 Horus Technology è cresciuta del 400% grazie a importanti riconoscimenti internazionali del mondo venture quali Unicredit Startlab, IBM Smartcamp e EIT Digital Idea Challenge, e al successo di una campagna di crowdfunding sulla piattaforma di Tim Wcap, il programma di accelerazione di Telecom Italia al quale la startup ha preso parte nel 2014.

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Oltre l’80% degli investimenti sarà dedicato alla ricerca e sviluppo, concretizzando questo sforzo in un dispositivo wearable in grado di elaborare le informazioni catturate attraverso sofisticati sensori e di trasmetterle sotto forma di stimoli uditivi grazie alla conduzione ossea. Il prodotto, che è in attesa di brevetto, sarà commercializzato nell’autunno 2016.

“Siamo entusiasti di entrare a far parte di Horus Technology, una giovane azienda ad altissimo potenziale. Senza dubbio cresceranno esponenzialmente e aiuteranno milioni di persone a rinconquistare la loro indipendenza” ha dichiarato Andrew Welters, Chairman e Ceo di 5Lion, che ha sede a McLean, in Virginia. “Crediamo di poter supportare Horus Technology non solo finanziariamente ma anche con il nostro network ed esperienza nel settore” ha dichiarato Nicholas Michalak, presidente di 5Lion.

“Siamo molto lieti di avere al nostro fianco partner del calibro di 5Lion, assolutamente in linea con la nostra strategia futura. Siamo certi che grazie a questo investimento avremo il supporto necessario per il nostro ingresso anche sul mercato nordamericano” ha affermato Saverio Murgia, Ceo di Horus Technology.

“Questo investimento ci permetterà di arrivare al prodotto finito e pronto per la commercializzazione entro fine 2016 e di finanziare la nostra crescita favorendo anche la creazione di nuovi posti di lavoro” ha dichiarato Luca Nardelli, Cto di Horus Technology.

L’investimento è stato seguito da Gianni, Origoni, Grippo, Cappelli & Partners e da Walder Wyss Ltd in veste di legal advisor, Andrea Giannone come financial advisor indipendente di 5Lion. Horus Technology è stata assistita da Centrally quale legal advisor e da Widening SpA, con i General Partner Francesco Magagnini e Francesco Lato, quale venture advisor.

5Lion Holdings investe in risorse con forte personalità e grande entusiasmo che fondano aziende innovative e rivoluzionarie ad alto potenziale di crescita. 5Lion sfrutta le proprie relazioni negli Stati Uniti ed in altre economie mature, al fine di fornire reali opportunità di crescita per le aziende e contribuire alla ridefinizione dei mercati. (L.M.)

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