Sicurezza, sette applicazioni per la protezione delle donne

Dall’app che lancia un’allarme in caso di bisogno fino alla piattaforma per la copertura assicurativa. Ecco come la tecnologia cerca di contrastare, o prevenire, i fenomeni di violenza sulle donne

Pubblicato il 10 Mar 2017

donne-sicurezza-170310113939

Secondo un rapporto dell’Agenzia Ue per i diritti fondamentali (Fra) sono circa 62 milioni le donne residenti nei Paesi dell’Unione Europea che hanno dovuto subire violenze fisiche o sessuali fin dall’infanzia. Tale indagine, la più grande a livello mondiale mai effettuata sul tema, pubblicata nel 2014, rivela che tra gli abusi più frequenti ci sono quelli fisici e quelli psicologici, ma stanno sono in crescita fenomeni come lo stalking e altri sistemi persecutori effettuati via internet. A partire da questo scenario nasce dunque l’esigenza di rintracciare soluzioni per frenare e contrastare tali fenomeni, attraverso soluzioni di tipo legislativo, sociale e culturale.

Senza la pretesa di presentarle come soluzione definitiva al problema, esistono tuttavia una serie di tecnologie che possono offrire un aiuto concreto in caso di necessità. Si tratta di applicazioni mobile pensate appositamente per le donne, su cui in molti stanno sperimentando. Eccone alcune

Siamo Sicure! – Patrocinata dal Telefono Rosa è facile da utilizzare grazie alla sua interfaccia fatta da quattro maxi tasti: quello rosso attiva allarme sonoro e torcia; l’azzurro fa partire la chiamata d’emergenza; l’arancione invia un sms di richiesta d’aiuto, con la posizione geografica, ai numeri scelti dall’utente; il viola contiene un decalogo di sicurezza con comportamenti e reazioni utili in caso di allarme

Freeda – realizzata da una startup torinese (al momento in fase di sviluppo, nell’incubatore Tim WCap), fondata da Eleonora Gargiulo, si tratta di un’applicazione che permette all’utente di camminare in città in modo più sicuro, anche la notte: l’applicazione infatti fornisce una mappa con le indicazioni di trasporto e mobilità, anche in base all’orario, e in più le recensioni dei luoghi fornite dalle utenti.

Continua a leggere su InsuranceUp

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Articoli correlati

Articolo 1 di 4