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Intelligenza artificiale prescrittiva: come funziona la tecnologia che dà consigli intelligenti alle aziende



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L’intelligenza artificiale prescrittiva rappresenta la nuova frontiera delle decisioni automatizzate. Diversa dalla generativa e dalla predittiva, agisce silenziosamente suggerendo scenari ottimali. Il caso Altea

Pubblicato il 26 mag 2025



Intelligenza artificiale prescrittiva
Intelligenza artificiale prescrittiva

L’intelligenza artificiale prescrittiva è una branca avanzata dell’AI che non si limita a prevedere eventi futuri (come fa quella predittiva), ma fornisce raccomandazioni operative su cosa fare per ottenere il miglior risultato possibile. Utilizza algoritmi di ottimizzazione, simulazione e modelli matematici per analizzare una vasta gamma di variabili, vincoli e obiettivi, generando scenari decisionali ottimali. In pratica, è in grado di valutare milioni di possibili soluzioni e selezionare quella più efficiente, tenendo conto delle condizioni reali del contesto aziendale.

L’AI prescrittiva è particolarmente utile in ambiti complessi come la supply chain, la logistica, la produzione e la pianificazione strategica, dove le decisioni devono essere rapide, data-driven e ad alto impatto.

A differenza dell’AI generativa, che crea nuovi contenuti, o di quella predittiva, che anticipa eventi, l’AI prescrittiva agisce come un consigliere intelligente capace di guidare le azioni in modo ottimale.

Che significa prescrittiva?

Il termine “prescrittiva” deriva dal latino praescribere, ovvero “indicare prima”. Infatti, l’AI prescrittiva fa proprio questo: integra analisi predittive con simulazioni avanzate, ottimizzazione matematica e algoritmi decisionali per proporre soluzioni concrete, su misura per il contesto analizzato. È come avere un consulente invisibile che, valutate tutte le opzioni possibili, seleziona quella più efficiente.

Che cos’è un modello prescrittivo?

Un modello prescrittivo è un sistema computazionale che parte dai dati e da vincoli reali per generare raccomandazioni operative. Può prendere in considerazione centinaia di variabili e milioni di combinazioni, andando ben oltre le capacità umane. Nell’industria manifatturiera, per esempio, un modello prescrittivo può analizzare in tempo reale tutte le variabili della supply chain – disponibilità delle risorse, costi, tempi, scorte – per proporre il piano di produzione più vantaggioso. Non solo indica “cosa potrebbe succedere”, ma risponde alla domanda “cosa dovremmo fare?”.

Predittiva, prescrittiva o generativa? Le differenze chiave

Quando si parla delle diverse tipologie di AI, bisogna stare attenti a quale tipologia ci riferiamo. Mentre l’AI predittiva si concentra sul “cosa potrebbe accadere” e l’AI generativa sul “cosa si può creare” (testi, immagini, codice), l’AI prescrittiva risponde alla domanda “cosa dovremmo fare”. È meno visibile ma più strategica: lavora in background per supportare decisioni complesse in modo oggettivo, efficiente e scalabile. Se la generativa affascina per la sua interattività, la prescrittiva convince per la sua precisione e valore decisionale. Le aziende che sapranno integrare queste tre componenti potranno affrontare l’incertezza con strumenti realmente intelligenti.

Ecco in dettaglio le differenze principali tra AI predittiva e Ai prescrittiva:


AI Predittiva: prevede cosa potrebbe accadere

  • Obiettivo: analizzare i dati storici per prevedere eventi futuri.
  • Tecnologie usate: machine learning, regressioni, reti neurali.
  • Output: probabilità, trend, scenari potenziali.
  • Esempi:
    • Prevedere se un cliente abbandonerà un servizio (churn).
    • Stimare la domanda futura di un prodotto.
  • Limite: non dice cosa fare, ma solo cosa è probabile che accada.

AI Prescrittiva: suggerisce cosa fare

  • Obiettivo: raccomandare le azioni migliori da intraprendere.
  • Tecnologie usate: ottimizzazione matematica, simulazioni, decision tree, a volte basata su output predittivi.
  • Output: raccomandazioni operative, scenari ottimali, piani d’azione.
  • Esempi:
    • Decidere come allocare risorse in un magazzino per massima efficienza.
    • Scegliere il piano produttivo più vantaggioso considerando vincoli e obiettivi.

Come lavorano insieme

Spesso, l’AI prescrittiva parte dai risultati dell’AI predittiva: ad esempio, se la predittiva prevede un picco di domanda, la prescrittiva calcola il miglior modo per adattare la produzione a quel picco.

Come si applica l’intelligenza artificiale prescrittiva in azienda

L’intelligenza artificiale prescrittiva sta trasformando il modo in cui le organizzazioni prendono decisioni, combinando insight predittivi e raccomandazioni operative per agire in modo tempestivo, informato e mirato.

In una catena retail, ad esempio, può guidare il lancio di un nuovo prodotto analizzando la domanda attesa in base ai comportamenti passati dei consumatori.

Nei settori critici come la sanità, consente di scegliere i trattamenti più efficaci per ciascun paziente, mentre nella manifattura ottimizza la produzione e la manutenzione attraverso l’analisi dei dati di sensori e macchinari.

Può trovare applicazione concreta sia nelle vendite sia nella produzione.

In ambito commerciale, ad esempio, supporta l’evoluzione del CRM attraverso l’analisi dei trend d’acquisto, consentendo la creazione di cluster di clienti e campagne mirate. Allo stesso tempo, integra fonti esterne – come notizie di mercato e dinamiche geopolitiche – per una pianificazione più consapevole delle vendite e dell’approvvigionamento.

Nell’ambito produttivo, i modelli prescrittivi elaborano dati in tempo reale da sistemi IoT, ERP e MES per ottimizzare flussi, saturazione delle linee e tempi di consegna. È possibile prevenire colli di bottiglia, rilevare disallineamenti tra reparti e persino anticipare i guasti per attivare interventi di manutenzione predittiva.

Sul fronte della sicurezza, modelli prescrittivi aiutano a rilevare frodi e minacce, assegnando punteggi di rischio per facilitare interventi tempestivi.

Le aziende possono così ridurre costi, sprechi e tempi di inattività, migliorando l’efficienza operativa.

Ma il vero vantaggio si coglie nell’esperienza cliente: segmentazione evoluta, raccomandazioni personalizzate e riduzione del churn sono possibili grazie a un processo decisionale data-driven che anticipa i desideri e comportamenti del consumatore.

Il caso Altea: Ai prescrittiva per la pianificazione della produzione

Un esempio concreto è quello di Altea UP, che una soluzione di intelligenza artificiale prescrittiva per la pianificazione della produzione.

Il sistema sviluppato da Altea analizza milioni di scenari multi-obiettivo per trovare la combinazione ottimale, migliorando la produttività e riducendo i costi. La piattaforma consente anche di simulare scenari alternativi e di esportare quelli selezionati verso l’ERP aziendale.

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