Anno quarto, comincia una nuova era per Cdp Venture Capital, la prima sgr in Italia per masse gestite nata per investire sulle startup e sostenere la creazione di un mercato dei capitali per l’innovazione in Italia. Il piano industriale 2024-2028 elaborato dall’aminirrttaore delegato Agostino Scornajenchi segna una svolta decisa rispetto alla prima fase della società guidata da Enrico Resmini. Un punto resta fermo: il venture capital è un asset class ancora immaturo, siamo lontani anni luce dalla cultura statunitense, abbiamo ritardi evidenti rispetto ai principali Paesi europei.
ECOSISTEMA
CDP Venture Capital 2024-2028: le strategie, gli obiettivi, i numeri
Focalizzazione su sette ambiti, 8 miliardi in gestione a fine piano e un’attenzione trasversale all’intelligenza artificiale: il piano industriale di Cdp Venture Capital 2024-2028 segna una svolta decisa per le scelte di investimento. Vediamo i dettagli

La scelta di focalizzare le attività di investimento su macrosettori segue un criterio di maggiore verticalità delle attività di CDP Venture Capital, legata all’obiettivo di catalizzare il maggiore apporto possibile in termini di specializzazione e competenze e anche di trasparenza e attrattività degli investimenti da parte di terzi. L’analisi dei settori è stata eseguita rapportando il livello di maturità dell’ecosistema del Venture Capital in ciascun settore con la rilevanza strategica dello stesso in coerenza con gli obiettivi nazionali di sviluppo economico.
Continua a leggere questo articolo
Canali