“L’industria automobilistica sta vivendo una trasformazione profonda, trainata da vincoli europei e dalla necessità di rispondere a sfide ambientali, economiche e sociali. La transizione energetica spinge verso l’elettrificazione, ma non solo: nel perimetro dei veicoli commerciali, soprattutto quelli pesanti, i cosiddetti “hard to abate”, l’elettrico potrebbe non bastare. Qui entrano in gioco i combustibili rinnovabili, che diventano un tassello essenziale del mix. In parallelo avanza una transizione digitale che riguarda sia gli strumenti di progettazione, simulazione e validazione, sia il veicolo in sé, sempre più “software-defined”. Connettività, gestione dei big data, dialogo veicolo–infrastruttura e impiego dell’intelligenza artificiale ridisegnano processi e prodotti. Per sostenere questa innovazione servono team flessibili e multidisciplinari, capaci di integrare competenze diverse e portarle in azienda. E serve tanta formazione“. Così, a EconomyUp, parla Ezio Spessa (nella foto), Professore Ordinario presso il Dipartimento di Energia del Politecnico di Torino e coordinatore della nuova edizione del Master di II Livello del Politecnico di Torino in “Smart Commercial Vehicles for Sustainable Mobility”. Un’iniziativa mirata a formare giovani talenti che saranno inseriti da Iveco Group come apprendisti di alta formazione e ricerca. Il percorso biennale è erogato in forma gratuita e le iscrizioni sono aperte fino al 3 novembre.
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Competenze per l’automotive: via al master di PoliTo e Iveco per progettisti dei veicoli del futuro
Terza edizione del Master Universitario in “Smart Commercial Vehicles for Sustainable Mobility” organizzato dal Politecnico di Torino, in collaborazione con Iveco Group e con il sostegno della Regione Piemonte. Le ragioni, il programma didattico, le scadenze

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