AI TRANSFORMATION

Magnisi Venture usa gli Agenti AI per far crescere startup con solo il founder: come funziona



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Il venture studio ha sviluppato una piattaforma di agenti verticali per affiancare il founder delle startup in fase iniziale. “La testiamo sulle startup sulle quali abbiamo investito. È una vera rivoluzione”

Pubblicato il 31 lug 2025



Ugo Parodi Giusino e Giuseppe Tomasello

L’intelligenza artificiale può diventare un vero acceleratore della capacità imprenditoriale. Sta nascendo un nuovo paradigma: startup create da una sola persona, assistita da una rete di agenti intelligenti che svolgono le funzioni di un intero team. È l’inizio di una trasformazione profonda nel mondo delle nuove imprese.

Oggi è possibile lanciare una startup con intelligenza artificiale come unico “compagno di viaggio”, sfruttando piattaforme avanzate che automatizzano analisi di mercato, gestione finanziaria, marketing e persino raccolta fondi. A emergere è una nuova figura: il solo founder supportato da un co-founder digitale.

Un founder, una startup: la tendenza dei solopreneur

Negli Stati Uniti il fenomeno dei solo entrepreneur è già una realtà. Founder che, anziché costruire un team fin da subito, si affidano a copilot AI per validare l’idea, creare prototipi, generare contenuti e interagire con il mercato. Una tendenza in crescita, favorita dal rapido sviluppo dell’AI generativa e dalla disponibilità di strumenti.

Il co-founder oggi può essere un algoritmo, capace di fornire output utili a ogni step del percorso imprenditoriale. Le barriere all’ingresso si abbassano, i tempi si riducono, la scalabilità aumenta.

Magnisi Venture: AI agent al posto del team

Nel cuore di Palermo Magnisi Venture sta costruendo una risposta a questi trend emergenti. Il progetto hub si chiama Magnisi AI: una piattaforma che mette a disposizione delle startup un team operativo interamente composto da agenti AI. In pratica, invece di ingaggiare CFO, product manager, responsabili marketing o legali, il founder può contare su un set completo di agenti intelligenti “verticali”.

“L’intelligenza artificiale non sostituisce in toto l’esperienza umana, ma la rende scalabile”, spiega Parodi Giusino, ounder e CEO di Magnisi, che aggiunge da Palermo: “Un vero sogno per chi vuole emancipare l’innovazione dalla geografia. Il risultato è un’accelerazione significativa nella fase di avvio, un abbattimento dei costi operativi e una maggiore trasparenza nei rapporti con gli investitori”.

Magnisi può contare sull’esperienza internazionale e la competenza in fatto di AI del co-founder Giuseppe Tomasello: ha fondato la startup Edugo.AI, specializzata in tecnologie di apprendimento linguistico guidate da AI, che dall’Italia è arrivata a Shanghai e Dubai e nel 2023 è stato acquisita da Docebo. Nel 2024 è tornato in Italia e si unito al progetto Magnisi.

Tomasello è la mente tecnologica dietro la piattaforma Magnisi AI, e porta nel team una profonda competenza nello sviluppo di sistemi intelligenti, machine learning e architetture multi-agent. Il suo approccio è orientato a creare strumenti modulari, integrabili e pensati per funzionare anche senza team strutturati, in linea con il trend delle Autonomous Organization e dei solo founder.

Come funziona Magnisi AI

  • Il CFO AI elabora business plan e forecast di cassa;
  • Il Marketing AI propone strategie di crescita;
  • Il Legal AI redige contratti personalizzati;
  • Il Product AI supporta design e sviluppo;
  • Un meta-agente legge i KPI e propone azioni settimanali concrete.

Startup con intelligenza artificiale: capitale e capacità in un unico pacchetto

Magnisi è anche un investitore: investe direttamente in alcune startup early stage e proprio con queste sta cominciando a testare lo stack di AI agent. “L’approccio è graduale”, spiega Parodi Giusino. “Poche startup selezionate, seguite da vicino, per validare il modello prima di una sua eventuale apertura al mercato.

La tecnologia utilizzata è quella dei Copilot di Microsoft, che vengono continuamente addestrati. “Stiamo lavorando ad alcune soluzioni di cui non posso ancora parlare. Ma posso dire cherappresenteranno un asset distintivo nel panorama europeo. Cominciamo a vedere le Autonomous Organization come un futuro possibile”.

Autonomous Organization: startup interamente gestite da AI

“Abbiamo ricevuto proposte da startup statunitensi dove tutto — dal push commerciale alla raccolta fondi — era stato automatizzato e orchestrato da AI agent», racconta Parodi Giusino.

Che cosa sono le Autonomous Organization? Una evoluzione ancora ancora più radicale e organizzata del Solpreneur: startup nelle quali buona parte delle attività operative e decisionali sono affidate ad agenti AI interconnessi.

Questo scenario apre una domanda cruciale: quali ruoli resteranno umani? Secondo Parodi Giusino, alcune funzioni — come quella amministrativa del CFO — potrebbero essere delegate, mentre la dimensione strategica e relazionale richiederà ancora la presenza umana, almeno nel breve periodo.


Il futuro ibrido: founder umani, co-founder artificiali

L’approccio di Magnisi Venture propone una sintesi tra intelligenza umana e artificiale, tra visione imprenditoriale e automazione operativa. In un ecosistema in cui gli strumenti AI diventano sempre più accessibili, il vero valore si sposta sulla capacità del founder di orchestrare gli agenti, interpretare i segnali e guidare il business con intuizione. Il futuro delle startup con intelligenza artificiale sarà sempre più ibrido: founder umani per la visione, la strategia e le relazioni, agenti AI per l’operatività e la scalabilità.

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