La giacca made in Italy per ciclisti urbani va in crowdfunding

Ideata da 6 designer under 30, Jungle Jacket unisce 15 soluzioni tecnologiche dedicate a chi pedala abitualmente in città. Dal 3 febbraio è sulla piattaforma Eppela per trovare 25mila euro. Obiettivo: consegnare i primi esemplari entro settembre

Pubblicato il 03 Feb 2016

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Jungle Jacket

Cappuccio con extra visibilità, vela para schizzi a scomparsa, indicatori di direzione catarifrangenti, fischietto realizzato con stampante   in   3D, tasche orientate impermeabili, info primo soccorso, patch intercambiabilee resistenza all’acqua e al vento: non è roba da marziani ma la prima giacca per ciclista urbano al mondo 100% made in Italy. Un innovativo capo  di abbigliamento per i biker di città che unisce moda e tecnologia. Ideale per la smart city.

Si chiama Jungle Jacket, è stata progettata da un team di imprenditori under 30 e, dal 3 febbraio è in crowdfunding su Eppela,  piattaforma di crowdfunding reward-based, compresa nel programma Postepay Crowd, dedicato alla promozione dell’imprenditorialità e nato dalla collaborazione tra Postepay, Visa ed Eppela.

“Abbiamo  creato  la  prima  giacca  tecnica  dedicata  alle  due  ruote.  Un  capo impermeabile d’eccellenza che renda il ciclista in città più protetto, sicuro, visibile e al tempo stesso elegante, grazie alle catarifrangenze tono su tono che conferiscono una li

Il team di Jungle Jacket

nea sobria e un design pulito” dicono i sei designer Alberto Gallo, Davide Oddone,  Ludovico  Spagnolo,  Lorenzo  Diego  Carrera,  Stefano  Lattanzio  e  Carlo Camorali. Un team di torinesi, accomunati dalla passione per le due ruote, che li ha spinti a creare una startup per commercializzare il progetto. “Un’innovazione di tendenza che ha l’ambizione di distinguersi nel campo della tecnologia e dell’abbigliamento casual posizionandosi come ‘il coltellino svizzero delle giacche da bici'” dice il team. Sono 15, infatti, le  soluzioni  racchiuse  in  questo prodotto, unisex e leggero con solo 860 grammi di peso.

Inoltre la giacca incorpora una funzionalità smartpayment: tramite il sistema NFC saranno consentiti pagamenti comodi, rapidi e sicuri in ogni condizione, con il semplice avvicinamento del braccio al terminale di accettazione del pagamento.

L’obiettivo economico della campagna è di 25mila euro, con il co-finanziamento Postepay Crowd, da parte di Visa, di 10mila euro. Oltre alla produzione e consegna dei primi esemplari, previste entro settembre 2016, il team sta poi sviluppando un prototipo per la terza release del prodotto, per consegnare al più presto al pubblico una Jungle Jacket ancora più tecnologica e innovativa.

Concepita per resistere a 15mila colonne d’acqua (10mila è la resistenza media delle giacche in commercio), per permettere la traspirazione e l‟isolamento termico e la personalizzazione di elementi distintivi, come la patch removibile sul petto, Jungle Jacket è 100% made in Italy. Stamperia Alicese, azienda biellese attiva nel  settore  dell’abbigliamento  tecnico,  sarà  incaricata  della  produzione  e  del confezionamento,  il materiale impermeabile sarà realizzato dalla PlastoTex,  la cavigliera e il portachiavi catarifrangenti usciranno dal laboratorio creativo torinese MNMUR, pioniere del riciclo creativo di camere d’aria e copertoni di biciclette.

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Redazione EconomyUp
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