Incubatori

YouWeb, dove conta solo il talento

Non vuole business plan o progetti di team. Ma singoli imprenditori, dotati di grande mente tecnologica e smisurata passione. E’ la originale regola di Peter Relan, imprenditore seriale nella Silicon Valley

Pubblicato il 15 Lug 2013

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Peter Relan, fondatore di YouWeb

Quelli di YouWeb, incubatore americano della Silicon Valley, non fanno molti misteri sul loro modo di selezionare i futuri startupper. A ben vedere si tratta di un approccio piuttosto originale, visto che non accettano business plan o progetti di team. Dunque, chi cercano? Il profilo ideale è quello di un singolo imprenditore, dotato di grande mente tecnologica e smisurata passione. Certo anche una buona idea non guasta, ma secondo Peter Relan, padre di YouWeb, quello che conta davvero è il talento dell’individuo che può essere coltivato, allenato e valorizzato per il grande salto che potrebbe farlo diventare uno startupper di successo. YouWeb Incubator, come si diceva, nasce nella Silicon Valley con l’obiettivo di espandersi in tutte le principali città universitarie del mondo, soprattutto quelle con programmi d’eccellenza nel campo dell’informatica, bio-informatica, matematica, multimediale, ingegneria elettronica e ambientale per dare ai giovani tecnologi, provenienti da tutto il mondo, l’opportunità di fare ricerca, progettazione e sviluppo di nuovi prodotti e modelli di business.

Il fondatore Peter Relan si è laureato in informatica all’Università della California e in Ingegneria Gestionale alla Stanford University nei primi anni ’80. Ha iniziato poi a lavorare all’Helwlett Packard come sviluppatore di software per la rete Arpanet, antesignana di quello che da lì a poco sarebbe diventato il fenomeno internet. Negli anni più recenti si è ritagliato uno spazio interessante come imprenditore seriale, sfruttando l’esperienza di oltre 25 anni come ‘angel investor’ e veterano della Silicon Valley, dando vita a diversi progetti tra i quali Pluto (tablet per l’edutainment), Billeo, FastForward Networks (acquistata da Inktomi/Yahoo) e CrowdStar (social gaming).

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