Investimenti

Musement, 690mila euro per il turismo culturale

La start up milanese che ha creato il primo aggregatore online dedicato all’attività turistica e culturale nel mondo ha ricevuto l’importante investimento da 360 Capital Partners, da Italian Angels for Growth e da un terzo investitore. Obiettivo: investire in tecnologia e marketing

Pubblicato il 05 Nov 2013

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Primo aggregatore online dedicato integralmente al turismo culturale nel mondo, la start up milanese Musement (fondata da Alessandro Petazzi, Fabio Zecchini, Claudio Bellinzona e Paolo Giulini) ha raccolto 690mila euro dalla Venture Capital firm 360 Capital Partners, dall’associazione Italian Angels for Growth e da un terzo investitore per sviluppare la piattaforma e l’app, ampliare l’offerta e i servizi forniti e rafforzare la struttura e le attività di marketing e comunicazione.

Musement è una piattaforma web che trasforma il modo in cui le persone possono scoprire eventi artistici e culturali, musei, monumenti, attrazioni turistiche e siti archeologici in diverse località del mondo e accedere direttamente alla prenotazione e acquisto dei biglietti d’ingresso, di visite guidate, di audioguide e di servizi aggiuntivi attraverso un hub unico che riunisce in sé tutte le funzioni dei siti web delle singole realtà culturali. In questo modo i turisti possono avere una panoramica globale sull’offerta, garantirsi prezzi trasparenti e ottenere, grazie alla funzione “Sm(art) discovery”, non solo informazioni su eventi, musei e siti famosi, ma anche suggerimenti relativi a luoghi e performance artistiche meno conosciute ma comunque di grande valore.

“360 Capital Partners – sottolinea il General Partner Cesare Maifredi parlando dell’investimento – ha ormai una lunga tradizione in investimenti nel luxury/fashion, food e travel, settori che rappresentano tre eccellenze del nostro Paese e, a mio avviso, la chiave del rilancio economico in cui tutti speriamo. Musement ha la possibilità di diventare un vero e proprio hub della cultura fornendo a turisti ed operatori del settore una gamma e una profondità di servizi non ancora riscontrabile online”. I business angels di IAG, da parte loro, per bocca di Marco De Guzzis si dicono “orgogliosi di aver investito in una startup del nostro Paese che, grazie all’ampiezza dei servizi offerti ed alla loro integrazione con contenuti di elevata qualità, potrà offrire una prospettiva fortemente innovativa nel mondo del turismo culturale a livello internazionale”.

Naturalmente soddisfatti del risultato sono i soci fondatori di Musement: “Il principale angel network e il principale fondo di Venture Capital italiani hanno entrambi creduto nel nostro business model e deciso di supportarci nel rendere concreta la nostra visione – commenta Alessandro Petazzi, CEO della startup -. Con il loro supporto potremo accelerare la nostra espansione internazionale, aumentare il numero di istituzioni e tour operator con cui lavoriamo e investire in tecnologia e marketing”.

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