Jwt Intelligence, ecco le “100 cose” da tenere d’occhio nel 2014

Il think-tank Usa individua i trend di quest’anno: dal desiderio di anonimato online al Contemplative Computing (uso più focalizzato delle tecnologie). Droni, stampa 3D e tv Ott si confermano in crescita. E spunta il Digital Grieving (funerali online)

Pubblicato il 13 Gen 2014

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Strumenti tecnologici in grado di garantire l’anonimato online, droni, televisioni Ott (Over the Top), stampa in 3D, Bitcoin: sono solo alcune delle “100 cose da tenere d’occhio nel 2014” (100 Things to Watch in 2014), rapporto annuale sulle tendenze globali redatto da Jwt Intelligence, think-tank del marchio di communication marketing Jwt che da una decina d’anni conduce ricerche e analisi di questo tipo.

In generale la ricerca individua tre temi-chiave che caratterizzeranno l’anno ancora da trascorrere, primo fra tutti la “fine dell’anonimato”. Gli utenti si stanno rendendo conto che è praticamente impossibile non essere rintracciati in qualche modo da governi o aziende. Come esempio lo studio cita Beacons, indicandolo tra le cose da tenere d’occhio: si tratta della tecnologia di Apple che consente ai commercianti di fare il tracking dei cellulari dei clienti per poter inviare loro contenuti targettizzati in base alla location e alle abitudini di consumo. Proprio a causa di questo ed altri strumenti in grado di spogliare le persone della loro privacy, gli analisti di Jwt Intelligence ritengono che si diffonderà una sorta di Techno-Paranoia e, per contro, si moltiplicheranno i Privacy Marketplace, ovvero piattaforme criptate in grado di garantire la protezione dei dati personali (come Cryptocat) o la loro immediata cancellazione (Wickr).

Altra tematica cruciale nel 2014 sarà il Mindful Living, ovvero il passaggio verso un modo di vivere meno distratto, più concentrato e più focalizzato. Basta dunque con il multi-tasking e attenti alla dispersione di tempo ed energie derivante dall’uso di Internet e dei social network: quest’anno sono destinati a “sopravvivere” coloro che riusciranno a concentrarsi su una cosa per volta. A questo proposito i ricercatori citano un recente saggio di Alex Soojung-Kim Pang, “The Distraction Addiction”, in cui si fa il tifo per il “Contemplative Computing”, ovvero un nuovo modo di “usare l’IT e i social media in modo che non portino continua distrazione o pressione, ma aiutino invece ad essere più attenti, concentrati e creativi”.

Terzo trend protagonista del nuovo anno: Remixing Tradition, ovvero la mescolanza di vecchie e nuove idee, tradizioni antiche e innovativi strumenti tecnologici. A questo proposito è citato il fenomeno del Digital Grieving, ovvero lo sbarco online dei rituali legati al decesso di una persona: dai ricordi collettivi postati in appositi siti Internet ai funerali in streaming per chi è impossibilitato a partecipare alla cerimonia.

Al di là di questi tre filoni principali, sono numerosi gli elementi che colpiscono l’attenzione tra le “100 cose” elencate da Jwt Intelligence, alcuni prevedibili perché già divenuti mainstream negli ultimi tempi, altri decisamente più insoliti.

I ricercatori ritengono che si moltiplicheranno i centri di vendita al dettaglio di stampanti 3D e gli accessori legati a questa tecnologia, già salita alla ribalta negli ultimi anni. Il 2014 sarà anche l’anno di Bitcoin, la moneta virtuale che ha visto crescere il suo successo nel mondo soprattutto a partire dalla fine del 2013. E, con lei, si affermeranno anche i suoi competitor, già numerosi e agguerriti.

Sui droni il rapporto fa un passo avanti: dopo averne previsto l’affermazione lo scorso anno, oggi sostiene che la regolamentazione è destinata ad evolversi, anche perché attualmente negli Usa è proibito l’utilizzo di questi velivoli automatizzati per scopi commerciali. In ogni caso si prevede che il dibattito sul tema, riaperto con forza nel 2013 da alcune dichiarazioni di Jeff Bezos, Ceo di Amazon, proseguirà anche nel 2014.

Abbastanza scontate le previsioni sull’espansione delle tv Ott, ovvero quelle alle quali si può accedere tramite piattaforme su Internet, e l’outlook sulle automobili semi-automatizzate. Curiosa, invece, la citazione relativa a una Google Glass Etiquette: gli studiosi ritengono cioè che l’avvento dei Google Glass, occhiali hi-tech in grado di registrare dati e catturare immagini, comporterà lo sviluppo di una serie di comportamenti da utilizzare per non danneggiare la privacy altrui.

Il 2014 sarà l’anno dell’arte digitale, dell’immagine che si sostituisce alla parola scritta come forma di descrizione e, in particolare, dei curriculum visuali: sempre più scuole insegneranno agli alunni come parlare “visivamente”, alternando parole a immagini.

Tra le cose da tenere d’occhio i ricercatori citano il debutto alla grande dei vini cinesi: peraltro la Cina è già il quinto produttore mondiale di vini e sta lavorando per migliorare la qualità del prodotto. In ambito fitness sarà l’anno dell’aerial yoga (o anti-gravity yoga), creato dal co-fondatore del Cirque du Soleil: in pratica ginnastica dolce che prevede volteggi in aria grazie all’uso di elastici. E si prevede anche un’espansione del mercato della marijuana, almeno nel continente americano: “Dimenticate l’high-tech: l’industria del futuro sarà focalizzata su un prodotto più naturale” scrivono gli analisti, sottolineando che questa droga è stata legalizzata in due Stati americani e in Uruguay. “Il settore – scrivono – sta attirando start up e fondi di private equity per gli imprenditori che vendono in modalità B-to-B strumenti, prodotti e servizi in questo campo.

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