L’altro Sud possibile: come rivedere la puntata

Nuova puntata del nostro magazine tv. Ospiti in studio Mariarita Costanza, cofondatrice di Macnil e “squalo” di Shark Tank, e Flavio Fazio, cofounder della startup Flazio. Da Napoli, Valentina Sanfelice e da Simbario, in Calabria, Francesco Tassone di Personal Factory

Pubblicato il 30 Ott 2015

costanza-fazio-151030130842

Giovanni Iozzia con Mariarita Costanza e Flavio Fazio

L’altro Sud possibile. Si intitola così la nuova puntata di EconomyUp andata in onda il 3 novembre su Reteconomy Sky 512. Il tema è il Mezzogiorno, con le sue eccellenze, le sue opportunità e i suoi ritardi.

CLICCA QUI PER RIVEDERE LA PUNTATA

Dopo un servizio dedicato a Matera, designata capitale europea della cultura 2019, in studio si confrontano un’imprenditrice pugliese già affermata – Mariarita Costanza, co-fondatrice di Macnil Gruppo Zucchetti, investitrice “squalo” di Shark Tank e ideatrice della “Murgia Valley” – e uno startupper siciliano che ha lanciato la sua azienda da pochi anni ma già comincia a vedere i primi risultati importanti – Flavio Fazio, cofondatore di Flazio, una piattaforma che consente anche a chi non ha competenze di programmazione di costruire un sito internet in pochi minuti.

Il Sud è luci e ombre, come emerge dalla sintesi che lo Svimez, attraverso il suo direttore Riccardo Padovani, ha fatto per EconomyUp. E come si può osservare dalle storie raccontate dalle persone in collegamento dall’esterno. Da una parte c’è Valentina Sanfelice, che dirige una piccola “oasi” come il Business Innovation Center, un incubatore di startup e di aziende mature sorto all’interno della Città della Scienza, il polo scientifico di Napoli danneggiato da un gravissimo incendio doloso nel 2013. Dall’altra parte ci sono neoimprenditori come Francesco Tassone, il co-fondatore della startup calabrese Personal Factory, che nonostante i primi successi della propria attività denunciano le mille difficoltà di chi vuole fare impresa al Sud. Da non perdere la sua videolettera con i motivi che rendono (quasi) impossibile gestire un’azienda da Roma in giù.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Articoli correlati

Articolo 1 di 4