Politiche imprenditoriali

DigiTouch, prima Pmi innovativa del digital marketing

Il gruppo quotato all’Aim entra a far parte della caegoria di imprese introdotta a marzo dalla legge Investment Compact. Il presidente Simone Ranucci Brandimarte: “Così i nostri investitori potranno accedere agli incentivi fiscali”

Pubblicato il 19 Nov 2015

Simone Ranucci Brandimarte, presidente di Italian Insurtech Association

Simone Ranucci Brandimarte, presidente di DigiTouch

C’è una new entry tra le piccole e medie imprese innovative, giunte ormai a quota 73: si tratta di DigiTouch, uno dei principali player indipendenti italiani attivo nel digital marketing e quotato all’Aim, il mercato di Borsa Italiana dedicato alle piccole e medie imprese.

DigiTouch ha ottenuto il 16 novembre la certificazione di pmi innovativa (categoria introdotta con la legge Investment Compact dello scorso marzo). Certificazione che, tra i vari benefici, dà diritto a una serie di incentivi fiscali per gli investitori che hanno investito nell’impresa.

“Siamo orgogliosi di essere la prima pmi innovativa tra le aziende del digital marketing quotate sul mercato Aim Italia ad ottenere questa certificazione e lieti che i nostri investitori potranno avere accesso ad incentivi fiscali” ha affermato Simone Ranucci Brandimarte, Chairman di DigiTouch SpA.

Nato nel 2007, il Gruppo DigiTouch è oggi a capo di tre agenzie (DigiTouch Agency, Performedia ed E3), del mobile solution provider DigiMob, della mobile DMP Audiens, il vertical finance MutuiPerLaCasa.com e il vertical automotive Autoandplus.com. Fondato e gestito da pionieri del mercato web e mobile Europeo, già protagonisti di note iniziative di successo come Buongiorno, Glamoo, OneBip e Neo Network, il Gruppo DigiTouch conta quasi 100 dipendenti.

Come è noto la pmi innovativa è una nuova categoria di imprese introdotta con la Legge 24 marzo 2015 n. 33 di conversione del Decreto Legge 3/2015 (detta Investment Compact), alla quale sono state attribuite larga parte delle agevolazioni già assegnate alle startup innovative dal Decreto Crescita 2.0 di fine 2012.

Il DL 3/2015 prevede nella formulazione attuale i seguenti incentivi fiscali sulle somme investite in pmi innovative: una detrazione Irpef del 19% dell’investimento per le persone fisiche che hanno investito in pmi innovative un massimo di 500mila euro per ciascun periodo di imposta; una deduzione dall’imponibile Ires del 20% dell’investimento per le persone giuridiche che hanno investito in pmi innovative un massimo di 1,8 milioni di euro per ciascun periodo di imposta.

Qualora i termini del DL 3/2015 venissero confermati, potrebbero accedere a questi benefici gli investitori che hanno investito in DigiTouch a partire dal 2015, subordinatamente al verificarsi di determinate condizioni. Le modalità di attuazione definitive delle agevolazioni fiscali (e le eventuali modifiche) saranno individuate da un decreto attuativo del Ministero dell’Economia e delle Finanze in corso di approvazione. In quanto pmi innovativa che opera sul mercato da più di 7 anni, DigiTouch dovrà presentare un piano di sviluppo di prodotti, servizi o processi nuovi o sensibilmente migliorati rispetto allo stato dell’arte nel settore interessato. Tale piano dovrà essere valutato e approvato da un organismo indipendente di valutazione espressione dell’associazionismo imprenditoriale, ovvero da un organismo pubblico come verrà precisato nel decreto attuativo del Ministero dell’Economia e delle Finanze.

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