Raccolta fondi & Imprenditoria

Eppela, per la prima volta il crowdfunding “dirotta” il 5 per mille verso le Pmi

I soldi prelevati dalle dichiarazioni dei redditi, raccolti dalla Cooperativa Zefiro, verranno usati per co-finanziare progetti imprenditoriali di artigiani e commercianti presenti sulla piattaforma di raccolta fondi. “Puntiamo a dare ad aziende e lavoratori nuove opportunità occupazionali”, dice l’ad Nicola Lencioni

Pubblicato il 05 Mag 2015

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Grazie al crowdfunding si può “dirottare” il 5 per mille della nostra dichiarazione dei redditi per sostenere la creazione di nuovi posti di lavoro, dando respiro alla piccola imprenditoria italiana.

L’inedita iniziativa è promossa da Eppela, principale piattaforma italiana di crowdfunding reward based (raccolta fondi online che prevede finanziamenti a progetti in cambio di omaggi o simboliche ricompense), in collaborazione con Zefiro, cooperativa sociale impegnata nell’erogazione di servizi innovativi per l’orientamento e la formazione a favore di privati, enti e associazioni.

L’idea è semplice e innovativa. La Cooperativa Sociale Zefiro, da sempre attenta ai giovani e al sociale, raccoglie il 5 per mille, mentre Eppela crea all’interno della propria piattaforma una sezione dedicata dove confluiranno i progetti imprenditoriali giudicati più interessanti e meritevoli. I progetti che, attraverso la campagna di crowdfunding, riusciranno a raccogliere il 50% del budget richiesto, fino ad un massimo di 35.000 euro, saranno cofinanziati per la restante parte con i fondi del 5 per mille.

Ma l’iniziativa non si limita alla sola erogazione dei fondi: le aziende finanziate riceveranno anche consulenza e formazione in ambito amministrazione, comunicazione e promozione per essere preparate ad affrontare al meglio la fase di startup del progetto. Grazie a questo progetto, per la prima volta il crowdfunding viene usato come strumento per distribuire il 5 per mille, per sostenere concretamente la nascita o la ripresa di progetti imprenditoriali sul territorio italiano. L’iniziativa si concentra sulle attività tradizionali come artigiani e commercianti, ovvero quella piccola-media impresa che costituisce la spina dorsale dell’economia Italiana e che, complice la crisi economica, fatica ad accedere al credito.

“Il crowdfunding – spiega Nicola Lencioni, fondatore e amministratore delegato di Eppela – è sempre di più una concreta soluzione alle difficoltà che si riscontrano nell’ottenere dei finanziamenti o nell’accedere al credito. Tramite questo progetto con la cooperativa Zefiro intendiamo dare alle aziende e ai loro lavoratori nuove opportunità occupazionali, dignità professionale e ritrovata fiducia”.

Lo straordinario sviluppo che sta vivendo in Italia il crowdfunding quale metodo di finanziamento alternativo ai canali tradizionali di accesso al credito è testimoniato, si legge in un comunicato diffuso da Eppela, dalla crescita di questa realtà fondata nel 2011, ha già finanziato più di 1500 progetti e raccolto oltre 7 milioni di euro. Con circa 200.000 utenti registrati, più di 12.000 visitatori unici al giorno e oltre 60 nuove proposte di progetto ricevute ogni giorno, Eppela è per contatti, progetti e raccolta la prima piattaforma italiana di crowdfunding reward based e tra le prime 5 piattaforme in Europa.

Grazie a questa partnership tra Eppela e Zefiro da oggi basta un semplice gesto, completamente gratuito, per ridare speranza a chi, da troppo tempo, guarda al futuro con totale disillusione. Per devolvere il 5 per mille della propria imposta sul reddito delle persone fisiche (Irpef) a questo progetto basta firmare ed indicare il codice fiscale di Zefiro (02116650462) nell’apposito riquadro che figura sul modello della dichiarazione. (L.M.)

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