IL PERSONAGGIO

Chi è Lorenzo Luce, che ha ottenuto 1,5 milioni per la startup dell’AI fondata a 25 anni

BigProfiles è nata dal dottorato di ricerca di Lorenzo Luce ed è stata incubata in Luiss Enlabs, per poi ottenere un aumento di capitale guidato da Invitalia Ventures e LVenture Group. Qui info, foto e video sul giovane startupper che fa anche parte della Commissione del Mise sull’intelligenza artificiale

Pubblicato il 10 Feb 2020

Lorenzo Luce

Dal suo dottorato di ricerca è nata una startup, BigProfiles, che ha appena ottenuto 1,5 milioni di euro: il giovane imprenditore si chiama Lorenzo Luce, e ha fondato a soli 25 anni una piattaforma SaaS B2B che, grazie all’intelligenza artificiale, consente alle aziende di profilare la propria clientela e prevederne i comportamenti. E di artificial intelligence Lorenzo Luce è un esperto, al punto da essere stato scelto come membro della Commissione di esperti del Ministero dello Sviluppo economico (Mise) sull’AI. Ma vediamo meglio chi ha finanziato BigProfiles, di che cosa si occupa di preciso la startup e come ha fatto un giovane universitario a conquistarsi un posto nel mondo dell’imprenditoria innovativa.

BigProfiles: gli investitori

L’aumento di capitale da 1,5 milioni di euro, guidato da Invitalia Ventures (il venture capital di Invitalia) e LVenture Group assieme ad alcuni business angel, consentirà a BigProfiles di rafforzare la leadership nel settore della Marketing Intelligence sul mercato italiano e lo sviluppo sul mercato internazionale

Che cosa fa BigProfiles

La startup è stata lanciata nel 2017 da LUISS EnLabs, il programma di accelerazione di LVenture Group nato da una joint venture con l’Università LUISS, e ha chiuso un primo aumento di capitale di 600 mila euro nel 2018. BigProfiles ha un portafoglio clienti con contratti venduti per un valore di 1,2 milioni di euro nel 2019, con un incremento del 540% rispetto al 2018.

La società offre prodotti e servizi di analytics e AI in ambito marketing, vendite e CRM per le maggiori realtà italiane, fra cui UBI Banca, Cerved e Sara Assicurazioni, anche grazie alle partnership stipulate con Accenture e NTTData.

BigProfiles: predire la probabilità di acquisto, abbandono e altri comportamenti dei clienti

Grazie ad accordi commerciali che gli garantiscono l’accesso ai dati aggregati di social network, Open Data e Camera di Commercio, ed alla segmentazione proprietaria della popolazione italiana in 1 milione di micro-cluster, BigProfiles crea per ogni consumatore un profilo anonimo con più di 250 indicatori probabilistici su reddito, patrimonio, istruzione, consumi, interessi e molto altro. Applicando algoritmi di Machine Learning ed Intelligenza Artificiale su questi profili probabilistici anonimi, BigProfiles predice la probabilità di acquisto, abbandono ed altri comportamenti di ogni cliente o potenziale cliente di un’azienda. Tutta l’attività di BigProfiles si svolge sempre in compliance con la normativa privacy nazionale ed europea. Le aziende clienti hanno registrato incrementi nelle vendite fino al 150% applicando la tecnologia di BigProfiles.

Chi è Lorenzo Luce, il founder e CEO di BigProfiles

Dopo il liceo scientifico a Roma, Luce consegue nel 2013 una laurea triennale in Computer Science all’Università Roma Tre. Argomento della tesi: la progettazione e lo sviluppo di uno strumento SAAS (Software as a Service) per l’estrazione dei dati. “L’obiettivo – si legge nel suo lavoro – è unire tutti i diversi elementi del progetto di ricerca in un sistema unico, creando inoltre un’interfaccia web che consenta agli utenti di inviare attività e di ottenere inferenze dedotte da queste attività di elaborazione”.  A 23 anni consegue la Laurea Magistrale in Ingegneria Informatica con lode. Stavolta la tesi riguarda la progettazione e lo sviluppo di un sistema di data mining web end-to-end. Un mese dopo inizia il Dottorato di Ricerca in Basi di Conoscenza ed Intelligenza Artificiale.

Nel 2014, con Disheng Qiu, Valter Crescenzi, Paolo Merialdo e Xinjie Wang, Lorenzo Luce fonda Alfred, startup che si aggiudica un grant di 25mila euro da Working Capital (così si chiamava allora l’acceleratore di startup di Telecom Italia).  All’epoca Luce è un brillante studente di Ingegneria informatica, che, insieme agli altri due giovani, si unisce a Paolo e Valter, rispettivamente un docente e un ricercatore più anziani. Alfred punta a fornire una soluzione veloce, precisa, facile da usare ed economica per estrarre dati da pagine html, riuscendo a trasformare un sito web in uno spreadsheet di dati di interesse.

Alfred: “Difficile spiegare quello che facciamo, ma interessa tutti”

Ha solo 25 anni quando fonda BigProfiles, brevettando un algoritmo di profilazione predittiva. Rapidamente la società guidata da Lorenzo Luce guadagna clienti fra le maggiori banche ed assicurazioni italiane e conclude un aumento di capitale coinvolgendo fondi di Venture Capital per scalare la soluzione.

Nel 2018 entra a far parte della delegazione della conferenza Multistakeholder sull’Artificial Intelligence presente al G7 di Montréal.

Qui la foto del gruppo (Lorenzo Luce è il secondo da sinistra)

A Roma Tre è anche startup mentor presso Dock3, l’incubatore universitario.

Qui un’intervista a Lorenzo Luce realizzata da Agid.

Intervista a Lorenzo Luce, Big Profiles

Intervista a Lorenzo Luce, Big Profiles

Guarda questo video su YouTube

Lorenzo Luce nella Commissione sull’AI del Mise

Intanto riceve un incarico prestigioso: viene scelto insieme ad altri per prendere parte alla Commissione di esperti del Ministero dello Sviluppo economico (Mise) sull’intelligenza artificiale. Un progetto voluto dal Mise sia per quanto riguarda l’AI, sia per la blockchain. Obiettivo: conoscere, approfondire e affrontare il tema dell’Intelligenza artificiale e delle tecnologie basate su registri distribuiti e blockchain, aumentare gli investimenti pubblici e privati in tale direzione e nelle tecnologie strettamente connesse.

L’anno scorso sono state elaborate le proposte per la strategia nazionale per l’intelligenza artificiale. Gli esperti selezionati da Mise hanno concluso il loro lavoro presentando un documento riassuntivo a luglio 2019. Dal 19 agosto al 13 settembre si è tenuto un periodo di consultazione pubblica per per permettere ai cittadini di contribuire, con le proprie osservazioni, alla strategia nazionale per l’intelligenza artificiale. Il lavoro procede, l’AI è fonte di riflessione a livello istituzionale ma anche opportunità imprenditoriale, come dimostra la storia di BigProfiles. (L.M.)

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