Perugia ultradigitale con l’aiuto di Cisco: startup, formazione, industria 4.0

Il Comune e la multinazionale hanno firmato un protocollo d’intesa per nuovi servizi ai cittadini, un hub per talenti tecnologici, sostegno all’automatizzazione delle pmi e formazione su Internet delle Cose e Cybersecurity. Con la collaborazione (anche) di una startup perugina: K-Digitale

Pubblicato il 14 Dic 2016

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Perugia diventerà ultradigitale grazie a Cisco. Il Comune umbro ha firmato un protocollo di intesa con la multinazionale dell’IT che renderà più veloce il percorso dell’Agenda Digitale della città. L’accordo ha una durata di due anni e ha quattro parole chiave: smart city, startup, industria 4.0 e formazione. Per sviluppare i diversi progetti previsti, si potrà contare anche sulla collaborazione dell’Università di Perugia, che è sede di eccellenza proprio in questi ambiti, e di K-Digitale, una startup innovativa perugina specializzata in soluzioni per la digitalizzazione di imprese e comunità.

In particolare il progetto punta sulla creazione di nuovi servizi digitali per i tutti i cittadini usando video e interazione online e sulla possibilità di una didattica da remoto per consentire agli studenti di seguire le lezioni da Internet. Ma intende anche far confluire in Umbria i migliori talenti attraverso uno “Smart Gate”, luogo destinato a diventare punto di riferimento per i professionisti del digitale, della tecnologia e della creatività. Focus anche sull’Industria 4.0, ovvero la quarta rivoluzione industriale, il processo che porterà alla produzione industriale del tutto automatizzata e interconnessa: il contributo di Cisco, associato all’esperienza della startup K-Digitale nelle soluzioni e nei progetti di ricerca per l’industria 4.0 e intrecciato alle strategie locali di sviluppo, saranno gli ingredienti per aiutare le piccole e medie imprese locali a cogliere tutte le opportunità del digitale. Infine riflettori puntati sulla formazione: Cisco sceglierà uno o più istituti tecnici cittadini nei quali sviluppare percorsi di formazione orientati alle professioni del futuro sui temi dell’Internet delle Cose e della Cybersecurity.

“La firma di questo Memorandum – è il commento del sindaco di Perugia Andrea Romizi – rappresenta un ulteriore passo verso la realizzazione dell’ambizioso progetto “Benvenuti nella Perugia Ultra Digitale”, e rappresenta il primo passo in un’ideale integrazione tra hardware e software. Dopo l’infrastruttura hard – prosegue Romizi – ovvero dopo avere realizzato, grazie alla partnership con Enel Open Fiber, la fibra a 1gb/s che rende di fatto Perugia la città più cablata d’Europa, era necessario installare immediatamente un pacchetto di contenuti adeguato ad una tale infrastruttura. Un software ambizioso e variegato, da agenda digitale a smart city, con servizi digitali per i cittadini, per arrivare poi a industria 4.0 e startup, con l’obiettivo di creare valore per il territorio e generare terreno fertile all’innovazione bottom up, che parte dal basso, un tempo nei garage e oggi nei coworking, centri di aggregazione sociale ed economica”.

“Perugia è una città ricca di storia e di eccellenze nella formazione, al centro di un tessuto di imprese molto ricco e dinamico. In più, ha una rete di comunicazione a banda ultra larga in costante sviluppo, capace di sostenere oggi e in futuro la creazione di servizi digitali innovativi per i cittadini e le imprese. Ci sono tutte le condizioni per fare un ulteriore salto di qualità” ha detto l’Amministratore Delegato di Cisco Italia, Agostino Santoni. “L’accordo che firmiamo oggi per noi rappresenta un impegno per aiutare Perugia a diventare una comunità intelligente e interconnessa, in cui i giovani abbiano le competenze necessarie, gli innovatori trovino qui sul territorio gli strumenti per crescere e le aziende possano cogliere tutti i vantaggi della trasformazione digitale”.

“Perugia si propone sempre più come cuore digitale d’Itali- ha affermato l’assessore allo sviluppo economico del Comune di Perugia Michele Fioroni – una città laboratorio in cui, grazie alla presenza istituzioni accademiche, una infrastruttura digitale senza eguali in Europa, un dinamico settore industriale con eccellenze nei settori avanzati, si possono sperimentare nuove progettualità legate tanto al mondo industriale, con particolare attenzione alle nuove frontiere della manifattura, quanto ai servizi con i cittadini. L’accordo con un main player tecnologico del livello di Cisco, segna di fatto il passaggio verso un nuovo modello di politica di sviluppo per il territorio”

Smart city: nuovi servizi digitali per i tutti i cittadini usando video e collaborazione online
Le tecnologie digitali permettono di offrire facilmente nuovi servizi che migliorano la qualità della vita e le opportunità ai cittadini. Cisco e il Comune di Perugia avvieranno in particolare due progetti.
♦La circoscrizione 2.0: la collaborazione punta a valutare come usare in modo innovativo soluzioni video per dare ai cittadini la possibilità di comunicare con il Comune dalle sedi delle circoscrizioni, limitando gli spostamenti e ottenendo risposta in minor tempo. La prima area che sarà presa in considerazione per sperimentare la circoscrizione 2.0 sarà la zona di Ponte Felcino.
♦La continuità didattica da remoto: si intendono studiare soluzioni che diano agli studenti la possibilità di seguire le lezioni a distanza, in caso di particolari situazioni di emergenza o che impediscano di recarsi presso la scuola. Questo si potrà fare utilizzando strumenti per la collaborazione, la comunicazione in video e la condivisione di applicazioni, che permettono a insegnanti e scolari di realizzare e seguire le lezioni anche da casa.

Smart Gate: un luogo per i professionisti e i talenti del digitale
Cisco e il Comune di Perugia, insieme all’Università e a K-Digitale intendono contribuire alla valorizzazione dell’area di Fontivegge con la creazione di uno “Smart Gate”: un luogo che diventi punto di riferimento per i professionisti del digitale, della tecnologia e della creatività, per offrire loro strumenti con cui lavorare, connettersi, apprendere. In questo modo, si vogliono attrarre nel capoluogo umbro i migliori talenti e si vogliono creare le condizioni per aiutare le imprese del territorio a sviluppare in modo collaborativo prodotti e servizi innovativi. Sarà una piattaforma aperta a tutti, in cui troveranno posto tutti i temi tecnologici di maggiore interesse, a partire dalla cybersecurity.

L’Industria 4.0: una nuova opportunità per le imprese del territorio
Cisco, il Comune di Perugia e K-Digitale collaboreranno per lanciare iniziative di innovazione sul tema dell’Industria 4.0 facendo riferimento sempre all’area di Fontivegge, individuata dal Comune di Perugia per la creazione di un laboratorio dedicato alla digitalizzazione delle imprese. Gli ingredienti per aiutare le PMI locali a cogliere tutte le opportunità del digitale saranno il contributo di Cisco, l’ esperienza di K-Digitale nelle soluzioni e nei progetti di ricerca per l’industria 4.0, le azioni di sviluppo comunali e regionali sul tema e le competenze specifiche dell’Università di Perugia e dei suoi studenti.

La formazione: competenze digitali per lavorare e vivere in un mondo sempre più connesso
Cisco sceglierà uno o più istituti tecnici cittadini in cui sviluppare dei percorsi di formazione orientati alle professioni del futuro, dedicati ai temi dell’Internet delle Cose e della Cybersecurity; la formazione proposta si basa sul Programma Cisco Networking Academy, che Cisco porta avanti da 20 anni in Italia per offrire ai giovani le competenze digitali più richieste nel mondo del lavoro. Inoltre, Cisco è disponibile a collaborare con il Comune di Perugia anche per sviluppare altri progetti formativi congiunti, con il supporto dell’Università di Perugia. A conclusione, l’assessore ai lavori pubblici, infrastrutture e Perugia Digitale Francesco Calabrese ha aggiunto: “Tre anni fa abbiamo avuto l’ambizione di inserire nel programma di mandato azioni per favorire lo sviluppo economico. E proprio questa è la vocazione del progetto Perugia digitale. In quest’ottica già dal 2017 la nostra città sarà un luogo unico al mondo grazie al cablaggio integrale dell’intero territorio. In questo contesto noi dobbiamo essere bravi a valorizzare ulteriormente tale opportunità: va in tal senso l’accordo con Cisco, uno dei principali attori del settore con cui il Comune vuole interloquire”.

Per Cisco, il protocollo di intesa con il Comune di Perugia è un nuovo impegno che fa parte del programma Digitaliani, il piano di investimenti che Cisco ha lanciato nel gennaio 2016, mettendo a disposizione 100 milioni di dollari in tre anni per accelerare la digitalizzazione dell’Italia, a partire dai suoi diversi territori.

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