LA PREMIAZIONE

Fondazione Cariplo scommette su 12 start up culturali

Sono i vincitori del Bando IC-Innovazione culturale, lanciato in collaborazione con Regione Lombardia. Otterranno un contributo economico e l’affiancamento dell’incubatore “Make a cube3”. La Fondazione: “Confermiamo il nostro impegno per i giovani”

Pubblicato il 14 Feb 2014

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Dodici proposte culturali giovani e innovative stanno per spiccare il volo verso il mondo dell’imprenditorialità. Si tratta dei vincitori dell’edizione 2013 del Bando IC–Innovazione culturale, progetto lanciato da Fondazione Cariplo in collaborazione con Regione Lombardia per trasformare in attività imprenditoriali le idee innovative nel campo della cultura.

Venti giovani progetti finalisti si sono contesi il premio finale, assegnato ufficialmente ieri sera al Teatro del Verme di Milano: un contributo economico e la collaborazione con make a cube3, incubatore italiano specializzato in imprese innovative, un vero e proprio percorso di accompagnamento imprenditoriale. Fondazione Fitzcarraldo, centro indipendente tra i più accreditati nel mondo della cultura, favorirà il contatto tra le idee selezionate e le istituzioni culturali del paese.

La giuria composta da 13 membri, di cui 9 professionisti e 4 giovanissimi, ha selezionato le dodici proposte vincenti. Nella giuria “dei grandi” Annalisa Angelini (Doppiozero), Chiara Bernasconi (MOMA, NY), Daniela Cattaneo (H-farm), Filippo Del Corno (Comune di Milano), Alberto Fioravanti (Digital magics), Alessandro Isaia (Fondazione Torino Musei), Francesco Mantegazzini (Fabbrica 24), Alberto Masetti Zannini (HUB Milano), Sergio Valentini (Unioncamere Lombardia). A dare appoggio a questa giuria, i 4 giovanissimi selezionati grazie alla rete di progetto Laiv, un altro progetto di Fondazione Cariplo interamente rivolto alle nuove generazioni. Mattia Colosio (IISS Golgi – Brescia), Stefano Pilotti (IPSIA – Monza), Marco Cristoforetti (LSS Volta – Milano), Cristina Vivenzi (IISS Golgi – Brescia).

L’iniziativa, spiega la Fondazione Cariplo presieduta da Giuseppe Guzzetti, ha lo scopo di sviluppare attività imprenditoriali per valorizzare i beni e le attività culturali. In Italia, infatti – si legge in un comunicato – l’attuale crisi economica ha provocato una significativa contrazione dei contributi degli enti pubblici alla cultura. La nuova sfida è creare iniziative d’innovazione culturale robuste capaci di sostenersi, senza dipendere dalla disponibilità di risorse a fondo perduto e trovando un mercato disposto a pagare per i beni e servizi.

Ed ecco i progetti vincenti:

Mostrami 2.0

di Sandro Agliarolo

Mostrami valorizza la giovane arte come driver di sviluppo culturale, sociale ed economico attraverso il massimo ricorso alle tecnologie 2.0 e ad un’ampia rete di partner e collaborazioni. Punta a diventare la più grande agenzia italiana di giovani artisti (pittori, scultori, fotografi, videoartists, streetartists) per portare l’arte giovane in ogni casa e in ogni azienda!

DRIVE – DIGITAL RESTITUTION IS VIRTUAL EXPERIENCE

di Maddalena Camera

Una Total Art Experience che unisce realtà, realtà virtuale e realtà aumentata per conservare, valorizzare e promuovere le opere d’arte di tutti i tempi. Restauro virtuale, diagnostica, interattività reinventano in modo spettacolare la visione stimolando emozioni, nuove connessioni e interpretazioni

Twitteratura

di Paolo Costa

Adoperare Twitter per leggere un libro, ma anche un dipinto, un film o un brano musicale: si chiama Twitteratura ed è una metodologia aperta a tutti. Le regole? Ricreare ciò che si legge, essere brevi e condividere tutto con la comunità. L’alternativa all’uso stupido e banale dei social network.

“MUA: Rinascimento 2.0

di Giovanni Franchina

La piattaforma territoriale che integra tutti i servizi per la produzione artistica in città sostenendo e promuovendo una visione attiva e collettiva della cultura. Milano United Artists è un modello di liberalizzazione, sviluppo e sostenibilità dell’arte

MeetMuseum

di Francesco Mandressi

Meet Museum: il primo marketplace dove aziende e imprese possono trovare spazi, acquistare servizi e consulenze o organizzare attività ad alto valore aggiunto con i musei e le istituzioni culturali pubbliche e private italiane

Calembour

di Roberta Martinucci

Cosa c’è di universale in una collezione museale? Un respiro, una sfumatura, un ritmo. Una storia, una regola, una tecnica. Immaginiamo di invitare Caravaggio in una sala da tè, bere un caffè con Michelangelo o fare una passeggiata con Leonardo, potranno ispirare oggi giochi e giocattoli e seminare un po’ del loro genio e talento? Il gioco comincia così.

Myffy

di Vittorio Mastrorilli

myffy è il 1° TMS-theater management system, con toolset di servizi per l’audience development nelle sale: myffy on demand. Ed è il 1° film festival delle Rete per eleggere i migliori film dell’anno: myffy awards. E molto altro, per riempire le sale attraverso gli occhi degli spettatori

Gigaddicts

di Edoardo Moltrasio

C’è chi ha qualcosa da dire, c’è chi ha voglia di ascoltare, c’è chi ha spazi da offrire per ospitarli. A GIgAddicts interessa incontrarli e farli incontrare. E dare l’opportunità di pagare le bollette facendo crescere la loro passione

Musicraft

di Francesca Pagnini

MusiCraft è un hub dedicato alla musica dal vivo. Attraverso l’offerta di servizi, attività di mediazione con enti e istituzioni e supporto alla produzione di concerti, MusiCraft coinvolge attivamente musicisti, gestori di spazi, operatori culturali al fine di creare la prima rete musicale cittadina.

Urban Games Factory

di Augusto Pirovano

Urban Games Factory: l’Hub dei game designer europei, dove progettare, realizzare, vendere ed acquisire licenze per la distribuzione di urban-game economicamente sostenibili.

Peep-hole journeys

di Bruna Roccasalva

Contemporary Art as Destination. Agenzia che organizza itinerari esclusivi e “tailor-made” nell’arte contemporanea, all’interno di spazi, luoghi e fasi della produzione artistica attuale difficilmente accessibili al grande pubblico. Uno strumento per conoscere e comprendere quello che l’arte è, fa e produce oggi.

Youcraft

di Ilaria Ruggiero

YouCraft, la prima applicazione che permette la creazione e personalizzazione di prodotti artigianali e l’immediata commissione dell’opera da parte dell’utente all’artigiano. Nuove committenze e nuove tecnologie per valorizzare antiche tradizioni e promuovere la produzione orizzontale e sociale.

IC Innovazione culturale si presenta al pubblico, quindi, sottolineando ancora una volta l’impegno di Fondazione Cariplo a sostegno dei giovani. E proprio loro costituiscono uno dei punti fermi su cui l’attività della Fondazione si muoverà nei prossimi anni. Analogamente proseguirà anche l’impegno di Regione Lombardia nel promuovere iniziative a sostegno delle imprese culturali e creative lombarde, con un’attenzione particolare a quelle gestite da giovani. (L.M.)

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