OPEN INNOVATION

Dentro EY wavespace, il nuovo hub di co-innovazione a Milano per aziende e startup

700 metri quadrati accanto alla sede italiana: è la showroom hi-tech aperta dalla società di consulenza per far vedere come usare le tecnologie digitali (dall’Intelligenza Artificiale alla Blockchain) per gestire la disruption. Fa parte di un network che collega 17 centri nel mondo e ha un coworking per le nuove imprese

Pubblicato il 16 Mar 2018

EYwave

Milano ha un nuovo spazio dedicato all’innovazione. Durante la Milano Digital Week, EY ha lanciato  EY wavespace, un centro dotato delle tecnologie più evolute, per lavorare in sinergia con aziende, partner tecnologici, università e startup. «Dobbiamo dare concretezza all’innovazione di cui tanto si parla», spiega Donato Iacovone, Managing Partner di EY Italia. «Mi piacerebbe avere qui un’azienda al giorno per vedere che cosa e come si può fare con le tecnologie digitali». Dalla blockchain all’Augmented Reality.

Una showroom dell’innovazione possibile quindi: 700mq collegati con la sede milanese di via Meravigli, ma soprattutto con il network globale dei wawespace di EY, con cui sarà possibile interagire in tempo reale, fusi orari permettendo. L’obiettivo è chiaro: affrontare e rispondere insieme alle sfide della digital disruption  con un approccio di open innovation per co-produrre idee, sviluppare soluzioni innovative e mostrare le migliori già realizzate, gestire progetti in collaborazione.

In questo nuovo hub saranno messe a disposizione le competenze di oltre 100 professionisti EY nella trasformazione digitale, quali: brand strategy, comunicazione e marketing digitale, data analytics, artificial intelligence (AI) e machine learning, robotic process automation (RPA), blockchain, customer experience e service design, future cities, Internet of Things (IoT) e Industry 4.0.

EY wavespace è anche un luogo in cui valorizzare le persone delineando ruoli e competenze e ridisegnare, attraverso il driver delle tecnologie, le organizzazioni e i processi più mirati allo sviluppo. La PeopleSpace Academy fornisce programmi formativi e di change management dove la parte didattica e cognitiva è integrata con soluzioni tecnologiche quali gamification, programmazione e robotica, per offrire ad aziende, persone e famiglie percorsi di apprendimento innovativi, significativi e di valore.

“Apriamo le porte di EY wavespace anche alle scuole e università, offrendo loro uno spazio di formazione dove apprendere le competenze per il lavoro del futuro”

Donato Iacovone è un convinto sostenitore dell’importanza del capitale umano e quindi della formazione delle nuove competenze digitali. E anche a questo servirà il nuovo spazio milanese.  “L’apertura di EY wavespace è un ulteriore investimento in questa città, dopo l’inaugurazione della nuova sede EY in Via Meravigli quasi due anni fa. Sfide importanti come quelle che ogni giorno le imprese affrontano per innovarsi e rafforzare la propria competitività non si affrontano da soli ed è per questo che offriamo ad aziende, imprenditori e incubatori l’opportunità di lavorare insieme e sperimentare. La sfida della digitalizzazione, però, non coinvolge solo le imprese, ma anche le persone e, soprattutto, i giovani talenti che stanno formando la propria professionalità. Per questo apriamo le porte di EY wavespace anche alle scuole e università, offrendo loro uno spazio di formazione dove apprendere le competenze per il lavoro del futuro”.

L’EY wavespace fa parte di una rete altamente connessa di centri d’innovazione interattivi in tutto il mondo (17 a livello globale, 8 nella sola area EMEIA-Europe, Middle East, India e Africa), che condividono metodologia e piattaforme e sono specializzati nelle molteplici nuove tecnologie. Questo consente di poter contare su una complementarietà di strumenti e competenze, che rappresenta un valore unico per le imprese.

Che cosa c’è dentro EY wavespace:

  • Trackey, una piattaforma blockchain sviluppata da EY, che consente di tracciare la storia di produzione di una bottiglia di vino: dal campo di coltivazione dell’uva all’imbottigliamento (filiera viti-vinicola, Trackey – Wine Blockchain). Scansionando il QR-Code presente sull’etichetta è possibile visualizzare sul tavolo digitale tutte le informazioni certificate e rese immodificabili grazie all’utilizzo della “catena di blocchi”. Inoltre, un’applicazione di realtà aumentata consente di vedere le immagini del vigneto e di tutte le fasi della produzione, un modo per toccare con mano l’autenticità e la qualità del prodotto che si sta consumando.
  • MilanoPoint, un esempio, sviluppato da EY, di programma loyalty nel settore turistico. Si tratta di un sistema di connessioni articolate che consente al turista attraverso una semplice app da un lato di visitare più facilmente monumenti o luoghi della città, dall’altro di accumulare punti da poter spendere immediatamente per un taxi, un buono sconto per un ristorante o un altro servizio. Per l’amministrazione cittadina, questo è anche uno strumento per raccogliere dati sui percorsi e le preferenze dei turisti, così da migliorare l’offerta turistica.
  • Wasty, sviluppata da EY, è una piattaforma di “Conversational Assistant” per la catena dello smaltimento rifiuti basata sull’Intelligenza Artificiale. Attraverso la tecnologia multicanale, viene mostrato il percorso di design thinking per realizzare una soluzione che consente ai cittadini di dialogare facilmente con la piattaforma per gestire in modo ottimale lo smaltimento dei propri rifiuti. Uno tool che consente inoltre alle amministrazioni di raccogliere dati sugli utenti e profilarli meglio con lo scopo di migliorare l’interazione tra i cittadini e il servizio, e quindi la qualità offerta.
  • Tina, piattaforma di Robotics configurata da EY, che permette di supportare l’utente nell’esecuzione di attività ordinarie a basso valore aggiunto. Con le nuove tecnologie a disposizione, è possibile vedere come i robot supportano le operazioni di data crunching, consentendo una migliore qualità dei dati, una focalizzazione del personale su attività a maggior valore aggiunto e una più elevata digitalizzazione dei processi. E’ stato mostrato inoltre come Robotica e Intelligenza Artificiale consentano di realizzare una soluzione multimodale di collaborazione all’interno di un’azienda.
  • BrainPlus: ascolto della voce del cliente, piattaforma di “Intelligenza Aumentata”, consente di prendere decisioni efficaci e tempestive sulla base dell’ascolto della voce del cliente. La soluzione applica algoritmi di tipo machine learning all’universo dei dati aziendali, sia interni (es. assistenza, reclami, lamentele) che esterni (social, web, app), e consente di passare rapidamente dalla mole di commenti rilasciati dai clienti, ai principali bisogni espressi, facilitando l’individuazione delle soluzioni da adottare in ambito marketing, operations, comunicazione e supportando il processo decisionale nella realizzazione degli obiettivi strategici dell’azienda. Con la strumentazione presente in EY wavespace è possibile “navigare” e avere un’esperienza concreta di come le nuove tecnologie possono aiutare e far evolvere il “decision journey”.
  • Npl: Machine Learning & Advanced Analytics, soluzione innovativa sviluppata da EY che abilita l’evoluzione operativa e gestionale della filiera del credito, con particolare riferimento al portafoglio dei crediti scaduti e non performing. Con le innovative tecnologie disponibili sono stati illustrati i pilastri su cui si basa la solution: metodologie di advanced analytics per clusterizzare il portafoglio, tecniche di machine learning per ottimizzare la strategia/cliente, strumenti di visual analytics per meglio comprendere gli output dei modelli e supportare il processo decisionale, acceleratori per costruire la solution, dalla prototipazione alla realizzazione vera e propria.

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