POLITICA & INNOVAZIONE

Decreto rilancio, Coletta (Italia Startup): “Soddisfatti ma attenzione all’attuazione”

L’associazione che rappresenta l’ecosistema dell’innovazione manifesta soddisfazione per l’aumento al 50% dell’incentivo per chi investe e dell’estensione di un anno nel registro startup. Sugli stanziamenti il presidente Angelo Coletta sollecita un rapido riscontro per quelli che non richiedono l’approvazione parlamentare

Pubblicato il 21 Mag 2020

Angelo Coletta, imprenditore e presidente di Italia Startup

Dalla preoccupazione di fronte alle primo bozze del Decreto Rilancio alla soddisfazione per la versione in Gazzetta Ufficiale: Italia Startup valuta positivamente le misure a favore dell’innovazione contenute nell’ultimo provvedimento del Consiglio dei Ministri per fronteggiare la crisi economica seguita alla pandemia da coronavirus.

“Come Associazione siamo soddisfatti della nuova formulazione del Decreto Rilancio pubblicato in Gazzetta Ufficiale, con riferimento agli articoli 38 e 42″, dice Angelo Coletta, presidente dell’Associazione che rappresenta l’ecosistema italiano dell’innovazione e che aggrega startup, scaleup, pmi innovative, centri di innovazione, investitori, abilitatori, studi professionali e corporate. “In particolare ci fa piacere che siano state reinserite due norme – quella relativa all’estensione di un anno della permanenza delle startup all’interno del registro delle imprese innovative e quella che riguarda l’aumento dal 30 al 50% degli sgravi fiscali per le persone fisiche che investono in startup e pmi innovative (seppur con un limite di 100.000€) – che erano state tolte nella versione approvata settimana scorsa dal Consiglio dei Ministri”

Decreto Rilancio: tutte le misure per startup, pmi innovative ed ecosistema dell’innovazione

Adesso c’è da seguire con attenzione l’iter parlamentare del Decreto, con l’obiettivo di migliorarlo. Coletta anticipa un tema sul quale lavorerà Italia Startup:  “Per quanto riguarda la moratoria di un anno per le imprese innovative con esposizione debitoria verso il sistema bancario faremo in modo che venga riconsiderata in fase di discussione parlamentare”.

Il decreto mette a disposizione dell’ecosistema dell’innovazione un valore di circa 1 miliardo di euro. Ma non tutte queste risorse sono disponibili subito. “Il nostro auspicio è che i 200 milioni di euro per le startup e PMI innovative nell’ambito del fondo di garanzia e i 100 milioni aggiuntivi per i finanziamenti agevolati del bando Smart&Start, non necessitando di provvedimenti attuativi, trovino rapido riscontro rispetto alla loro attivazione per dare un segnale di sostegno concreto nel breve termine”

Ci sono poi i 500 milioni di euro del Fondo per il Trasferimento Tecnologico; i 200 milioni del Fondo di sostegno al Venture Capital;  i 10 milioni per i percorsi all’interno di incubatori e centri d’innovazione pubblici o privati” “Questi stanziamenti invece dovranno essere perfezionati entro 60 giorni”, ricorda Coletta. “Italia Startup seguirà con attenzione sia l’iter parlamentare che la fase di attuazione, per fare in modo che sia mantenuto il rilevante impegno che il Governo ha messo in campo con il Decreto Rilancio”

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