Espansione

Fruttaweb, la startup dell’e-commerce ortofrutticolo ora punta all’Europa

La società bolognese impegnata nella consegna a domicilio di frutta e verdura ordinate via web ha deciso di espandere il raggio d’azione, partendo da Germania e Inghilterra. «Cominceremo con una nicchia di mercato per poi proporci a qualsiasi tipo di utenza» dice Marco Biasin, responsabile Strategie operative

Pubblicato il 11 Ago 2015

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La frutta venduta online da un gruppo di startupper italiani parte per l’Europa. FruttaWeb, startup bolognese impegnata nell’e-commerce di frutta e verdura fresca in Italia ha ufficialmente aperto il proprio portale all’intero territorio europeo. Lo annuncia Marco Biasin, responsabile delle strategie operative e sviluppo per la giovane startup. A conferma della strategia di espansione è stato attivato da pochi giorni il sito in lingua inglese.

Guidata dal Ceo Paolo Biasin, FruttaWeb si è attivata finora principalmente per il mercato nazionale, offrendo frutta e verdura tradizionali, frutta esotica, secca, disidratata, spezie e altri prodotti analoghi. Un’offerta che supera le 1500 referenze disponibili durante l’anno. Il cliente riceve a casa attraverso corriere espresso i prodotti ordinati, che vengono inseriti in un pacco refrigerato con metodologie studiate per mantenere la freschezza e la qualità dei prodotti. “Finora, grazie ai tempestivi tempi di consegna, ad una rete di fornitori efficienti ed al nostro sito web – dicono gli startupper – abbiamo ottenuto feedback altamente positivi e siamo riusciti a portare in pochissimo tempo il fatturato ad un considerevole livello”.

Da qui la decisione di espandersi e puntare all’estero. “Oltre all’Italia, ci concentreremo inizialmente su Germania e Inghilterra, mercati di riferimento per l’acquisto online del food, per poi espanderci sull’intero territorio europeo” annuncia Marco Biasin.

La difficoltà per il team di FruttaWeb risiederà principalmente nella logistica, con spese di spedizione piuttosto elevate per gli acquisti dall’estero. “Cominceremo puntando a una nicchia di mercato – spiega il responsabile delle strategie operative – così come abbiamo fatto in Italia, per poi rivolgerci a qualsiasi tipo di utenza.”

Un progetto ambizioso: portare l’eccellenza del made in Italy del settore ortofrutticolo all’estero attraverso la vendita online. Gli startupper bolognesi sono pronti alla sfida. (L.M.)

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