Scooter sharing, a Roma debutta con una startup

Si chiama Scuter ed è stata fondata da Gianmarco Carnovale, scooterista e presidente di Roma Startup. Porterà in strada veicoli elettrici a tre ruote. Che non avranno bisogno neanche del casco. La sperimentazione parte dalla capitale, l’obiettivo è coprire 10 città

Pubblicato il 24 Lug 2015

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Gianmarco Carnovale

Il presidente di Roma Startup, Gianmarco Carnovale, lancia la sua startup, Scuter s.r.l., impegnata nel settore della mobilità urbana condivisa: in pratica un innovativo servizio di scooter-sharing basato sul noleggio di veicoli a tre ruote per muoversi in città (la sperimentazione partirà da Roma, seguiranno altre città) secondo le modalità di condivisione dei servizi di car sharing. Lo ha anticipato su Facebook, ora EconomyUp è in grado di fornire qualche dettaglio in più.

Ceo di Scuter è appunto Carnovale, imprenditore seriale e nume tutelare dell’ecosistema romano delle startup per il quale di volta in volta si attiva come mentor, advisor, consulente e investitore. Dal 2012 è presidente di Roma Startup, organizzazione no profit nata per promuovere la capitale come principale hub dell’Italia e del Mediterraneo per la crescita di startup innovative. Da gennaio 2015 è l’unico consigliere italiano nel board di Allied for Startups, network mondiale di organizzazioni focalizzate sul miglioramento delle condizioni legislative per le startup.

L’organigramma della società è già delineato: il Cto (Chief technology officer) di Scuter è Luca Ruggeri, il Cmo (Chief marketing officer) Alberto Piglia.

Secondo le prime indiscrezioni raccolte da EconomyUp, la società lancerà un particolare scooter a tre ruote, a motore elettrico, per il quale non ci sarà bisogno di casco. Il servizio permetterà di condividere tra più utenti il motorino in modalità free floating (cioè “prendo e lascio”) senza un punto di consegna predeterminato, proprio come avviene per i servizi di car-sharing presenti nella capitale quali, per esempio, Enjoy e Car2Go. La prima sperimentazione sarà a Roma, l’obiettivo è arrivare a coprire complessivamente 10 città. I vantaggi, rispetto alla condivisione delle automobili, dovrebbero essere soprattutto due: l’utilizzo dello scooter consente di muoversi con maggiore facilità nella metropoli e di trovare più agevolmente parcheggio; il costo della corsa dovrebbe risultare inferiore a quello previsto per un tratto analogo con l’utilizzo del car-sharing. Inoltre, essendo i motorini dotati di motore elettrico, sono meno inquinanti rispetto alle automobili e contribuiscono a una città più pulita.

Il primo servizio di scooter-sharing in Italia è stato lanciato a giugno a Milano da Enjoy, società che fa capo a Eni, creata in partnership con Fiat e Trenitalia. A Roma si attende il debutto operativo di Scuter.

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