Classifiche

Le 10 Regioni italiane startup friendly

L’ecosistema italiano sta crescendo e mostra segnali incoraggianti. Ma non tutte le Regioni sono amiche dei nuovi imprenditori. Ecco dove le nuove imprese trovano condizioni migliori: sul podio Lombardia, Emilia e Lazio

Pubblicato il 23 Lug 2015

startup-ecosystem-150325161743

Non tutta l’Italia è uguale quando si parla di startup. Perché ci sono Regioni e Regioni e non tutte sono “amiche” dei nuovi imprenditori allo stesso modo. Alcune difficoltà sono comuni da Nord a Sud, ma ci sono aree del Paese che per diverse ragioni hanno un terreno più fertile per lo sviluppo di imprese nuove e innovative.

In generale, l’ecosistema italiano sta crescendo e mostra segnali incoraggianti. Basti pensare che le startup innovative crescono al ritmo del 120% annuo: nel 2013 erano 1227, mentre nel 2014 hanno raggiunto quota 2716. Ma è un crescita frammentata, non uniforme, diversa a seconda delle varie Regioni: alcune, infatti, scommettono su giovani e innovazione, altre invece fanno ancora fatica a guardare con fiducia e a investire sulle startup.

EconomyUp ha riaggregato i dati della ricerca “The Italian Startup Ecosystem: Who’s Who” (promossa da Italia Startup e condotta dagli Osservatori Digital Innovation della School of Management del Politecnico di Milano, con il supporto istituzionale del Ministero dello Sviluppo Economico) per individuare le aree felici dell’imprenditoria innovativa, le Regioni che per numero di startup, acceleratori, competition, piattaforme di crowdfunding e altri soggetti attivi sono un ambiente più favorevole per la nascita e lo sviluppo delle startup. Senza mai dimenticare che il “cluster” è solo un punto di partenza, perché i mercati sono ormai globali, ancor di più se digitali.

Qui puoi consultare la mappa di Italia Startup

Ecco la top 10 delle Regioni startup friendly, territori dove le startup hanno maggiori possibilità di trasformarsi in vere e proprie imprese.

REGIONE

Totale attori ecosistema

Startup innovative

Startup finanziate

Acceleratori e incubatori

Investitori istituzionali

Altro *

1.LOMBARDIA

793

592

67

21

19

94

2.EMILIA ROMAGNA

349

291

13

12

2

31

3.LAZIO

338

253

24

7

4

50

4.VENETO

284

209

32

6

3

34

5.PIEMONTE

250

196

9

8

2

35

6.TOSCANA

238

188

10

11

2

27

7.CAMPANIA

197

155

15

7

1

19

8.TRENTINO ALTO ADIGE

134

120

2

5

2

5

9.PUGLIA

131

116

4

1

0

10

10.MARCHE

125

109

1

2

1

12

*Altro: piattaforme di crowdfunding, science and technology Parks, spazi di coworking, fablabs, startup competition, hackathons, empowerment programs, call for tenders, associations, online resources & communities

1. LOMBARDIA
In linea con la tradizione economica che riconosce in questa Regione il cuore finanziario del Paese, è proprio la Lombardia la regione più “amica” delle startup”. Ben 793 gli attori dell’ecosistema presenti sul territorio lombardo, di cui 592 le startup innovative e 67 quelle finanziate, 19 investitori istituzionali, 21 incubatori e acceleratori. Un terreno fertile, dunque, per chi ha voglia di mettersi in gioco con un’idea imprenditoriale. Non a caso il sindaco di Milano, Giuliano Pisapia, durante la presentazione del bando FabriQ, ha espresso la volontà di fare del capoluogo lombardo la capitale europea della startup. Idea condivisa da Roberto Maroni, presidente della Regione: “Puntiamo su ricerca e innovazione, diamo fiducia ai giovani”.

2. EMILIA ROMAGNA
Nonostante la differenza dalla prima regione in lista sia notevole (rispetto ai 793 attori dell’ecosistema presenti sul territorio lombardo, quelli romagnoli sono 349, meno della metà) è proprio l’Emilia Romagna la seconda regione startup friendly. Non è un caso che proprio un anno fa Working Capital abbia deciso di aprire un nuovo centro per l’innovazione proprio a Bologna. “L’apertura dell’acceleratore bolognese – ha dichiarato Salvo Mizzi nel corso dell’evento – intende fare della città emiliana uno degli hub dell’innovazione su scala europea. L’Emilia Romagna è la seconda regione in Italia per quantità di startup innovative e Bologna è il cuore di questo crescente movimento”. Ecco i dati: 291 le startup innovative e 13 quelle finanziate, 2 gli investitori istituzionali, 12 il numero di incubatori e acceleratori.

3. LAZIO
Roma aspira a diventare la capitale dell’ecosistema startup, con differenti reazioni e opinioni. Ma il Lazio per il momento si trova solo al terzo posto della classifica. I numeri della ricerca “The Italian Startup Ecosystem: Who’s Who” parlano chiaro: 338 gli attori dell’ecosistema romano, di cui 253 le startup innovative e 24 quelle finanziate, 4 gli investitori istituzionali, 7 tra incubatori e acceleratori.

4. VENETO
La presenza di un acceleratore del calibro di H-Farm ha contribuito non poco a fare del Veneto una regione startup friendly, che aiuta le nuove imprese a posizionarsi sul mercato. La “fabbrica” fondata da Riccardo Donadon, infatti, è entrato a far parte del Global Accelerator Network, l’organizzazione internazionale alla quale partecipano i principali incubatori mondiali (tra i quali TechStars, Hub ventures, Spring Board, Startup Bootcamp). Non solo: Veneto Sviluppo, la finanziaria della regione governata da Luca Zaia, è entrata con una quota del 4% nel capitale dell’incubatore di Donadon. “La realizzazione di un sogno e un’opportunità per far crescere l’imprenditoria” ha detto lo stesso Zaia. Ben 284 gli attori dell’ecosistema presenti in regione, di cui 209 le startup innovative, 32 quelle finanziate, 3 gli investitori istituzionali, 6 incubatori e acceleratori.

5. PIEMONTE
Loris Degioanni, dopo aver frequentato il Politecnico di Torino, ha fondato Cace Technologies, e con questa startup è stato tra i pionieri delle exit italiane in California. Piemontese anche Marco Bestonzo, founder di Intoino, una delle startup più premiate d’Europa. Sono tanti gli startupper piemontesi che lasciano il segno. Con 250 attori dell’ecosistema (tra cui 196 startup innovative, 9 startup finanziate, 2 investitori istituzionali, 8 incubatori e acceleratori) il Piemonte si piazza al quinto posto in classifica.

6. TOSCANA
Al sesto posto si trova la Toscana con una differenza minima rispetto al Piemonte: 238 gli attori dell’ecosistema presenti in regione, di cui 188 startup innovative, 10 startup finanziate, 2 investitori istituzionali, 11 incubatori e acceleratori. Non male considerando che la Toscana è la regione di provenienza del “rottamatore” Matteo Renzi che, come prima uscita in veste da premier, ha visitato proprio un incubatore di startup.

7. CAMPANIA
È la prima regione del Sud nella classifica delle regioni startup friendly, a dimostrazione che anche il Meridione punta su startup e innovazione. Con 197 attori dell’ecosistema presenti sul suolo campano, la regione si piazza al settimo posto della classifica. Ecco i numeri: 155 startup innovative, 15 startup finanziate, 1 investitore istituzionale, 7 incubatori e acceleratori.

8. TRENTINO ALTO ADIGE
Insieme a Veneto e Friuli, il Trentino Alto Adige forma il cosiddetto Triveneto, area da sempre considerata traino dell’economia italiana. Non è un caso, dunque, che questa regione si sia piazzata all’ottavo posto della classifica con 134 attori dell’ecosistema (120 startup innovative, 2 startup finanziate, 2 investitori istituzionali, 5 incubatori e acceleratori).

9. PUGLIA
Più volte il Salento è stato definito ‘Startup Valley d’Italia’ proprio per il fiorire di startup in questa regione. In Puglia vi sono, infatti, 131 attori dell’ecosistema, di cui 116 startup innovative, 4 startup finanziate, un solo incubatore ma nessun investitore istituzionale.

10. MARCHE
All’ultimo posto nella classifica delle regioni startup friendly ci sono le Marche con 125 attori dell’ecosistema, di cui 109 startup innovative, 1 startup finanziata, 2 acceleratori e incubatori, un solo investitore istituzionale.

LE ALTRE REGIONI
In ordine per numero di attori dell’ecosistema presenti, ecco la classifica delle altre regioni: Sicilia (124), Sardegna (98), Friuli Venezia Giulia (96), Calabria (83), Abruzzo (54), Liguria (46), Umbria (42), Basilicata (19), Molise (14), Valle d’Aosta (12).

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Articoli correlati

Articolo 1 di 3