STRATEGIE

MusiXmatch, 5 milioni di euro e nuovi soci per l’app delle lyrics

La startup per leggere le parole delle canzoni su device chiude un nuovo round di finanziamenti: serviranno per ricerca e distribuzione. Entrano in società due fondi e due investor indipendenti. Ma il fiore all’occhiello è il director Denzyl Feigelson, consulente musicale di Apple

Pubblicato il 25 Ago 2014

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Max Ciociola, Ceo di musiXmatch

Cinque milioni di euro di nuovi finanziamenti piovono su musiXmatch, società che ha sviluppato un’applicazione mobile per sincronizzare il proprio archivio musicale digitale con le relative lyrics, mostrando i testi di una canzone mentre la si ascolta sull’iPhone, sull’account Spotify o sugli altri dispositivi/servizi compatibili. musiXmatch è il più grande catalogo di testi di canzoni e figura tra le top 300 app più scaricate al mondo.

La startup fondata nel 2010 – presente nella lista delle 26 startup innovative che, al 4 agosto 2014, risultavano aver superato la cifra simbolo di un milione di euro di giro d’affari nell’ultimo anno di vita – ha finalizzato il round B di finanziamento di 5 milioni di euro con l’ingresso di nuovi soci tra cui: il fondo VC P101, il fondo VC United Ventures e nuovi soci indipendenti quali Paolo Basilico, Ceo di Kairos Partner, e Roberto Condulmari, ex Kairos Partner.

Con l’entrata dei nuovi soci il Cda cambia veste e tra i nuovi director c’è Denzyl Feigelson di Apple, il consulente sulla musica dell’azienda di Cupertino da più di 20 anni ed ora a capo dell’organizzazione dell’Itunes Festival di Londra.

L’investimento, avvenuto prima sotto forma di convertibile dei preesistenti soci Micheli Associati (il fondo gestito da Francesco e Carlo Micheli) e Paolo Barberis (fondatore di Dada e ora a capo dell’acceleratore Nana Bianca), e poi con un nuovo aumento di capitale di 3 milioni di euro sottoscritto dai nuovi soci, porta a un totale di 8 milioni di euro la raccolta di fondi dell’azienda con base a Bologna e business in più di 186 paesi nel mondo.

musiXmatch is made in Italy but enjoyed everywhere: questo è stato il nostro payoff sin dal 2010 quando abbiamo fondato l’azienda. L’ingresso dei nuovi soci rappresenta per noi un momento importantissimo per la nostra crescita e per continuare ad investire in ricerca e sviluppo e distribuzione a livello mondiale. Vogliamo arrivare a 100 milioni di utenti nei prossimi anni” ha dichiarato Max Ciociola, Ceo e fondatore dell’azienda.

L’intuizione di musiXmatch nel 2009 nasce dal fatto che la parola “lyrics” sul motore di ricerca Google è tra le parole più cercate (fonte Google Trend). Più di 1 miliardo di persone ogni mese cercano i testi di canzoni in rete per canticchiare i brani dei propri artisti e band, per imparare le lingue o semplicemente per fare gorgheggi sotto la doccia.

Nel 2010 la società con base a Bologna fondata da Max Ciociola, Gianluca delli Carri, Francesco Delfino, Giuseppe Costantino e Valerio Paolini si accorge che, con il boom degli smartphone e con la crescita dei servizi di streaming sui dispositivi mobili (+51% nel 2013, fonte Ifpi) gli utenti non hanno facile accesso ai testi di canzoni mentre ascoltano la musica sugli smartphone.

La prima versione della app di musiXmatch viene lanciata nell’agosto 2011 su App Store e da allora il tasso di crescita è a due cifre mese su mese. Oggi musiXmatch è installata su più di 25 milioni di smartphone nel mondo ed utilizzata ogni giorno da quasi un milione di persone. I Paesi a più alto tasso di crescita per musiXmatch sono Stati Uniti, Germania, Giappone, Brasile e Messico.

I recenti accordi di musiXmatch con Spotify e la nuova versione 4.0 per Android consentono a chiunque ascolti la musica sul proprio smartphone di avere i testi immediatamente a disposizione e a tempo con la musica.

“Il nostro investimento in musiXmatch assieme a P101 ci rende orgogliosi che dall’Italia possano nascere iniziative di portata internazionale come questa” ha dichiarato Paolo Geses, partner del fondo VC United Ventures.

Con più di 30 collaboratori, per la maggioranza ingegneri, musiXmatch ha oggi uffici a Bologna, New York e Londra e punta a conquistare i mercati asiatici nei prossimi anni attraverso le Connected TV.

“Stiamo collaborando con LG e Google per consentire l’accesso di musiXmatch direttamente sulla propria tv tramite tecnologia Chromecast. In Asia stiamo registrando tassi di crescita importanti su questo utilizzo. La nostra offerta è intrattenimento puro e vogliamo conquistare anche la living room degli utenti ed imporci come il nuovo modo di ascoltare e visualizzare la musica” spiega Ciociola.

Dopo il successo della app che raccoglie il più grande catalogo di testi di canzoni, musiXmatch è in procinto di lanciare una nuova app: si chiamerà Clip e sarà tutta basata sulla creazione di video con la musica da parte degli utenti. “La nostra community è capace di creare contenuti unici e vogliamo offrire loro la possibilità di creare video direttamente dal loro smartphone. Con la musica”.

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