LA RICERCA

Il mercato italiano del private equity e del venture capital nel 2013

Presentata l’indagine dell’AIFI (Associazione Italiana del Private Equity e Venture Capital) sull’andamento dei soggetti che investono nel capitale di rischio delle imprese. Crescono gli investimenti (quasi 3,5 miliardi di euro) e le exit. Ma i finanziamenti alle startup sono ancora pochi: 81 milioni di euro

Pubblicato il 31 Mar 2014

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In occasione del Convegno Annuale AIFI (Associazione Italiana del Private Equity e Venture Capital), sono stati presentati i risultati dell’analisi condotta da AIFI, in collaborazione con PwC -Transaction Services, sul mercato italiano del capitale di rischio.

In sintesi, nel 2013 c’è stato un aumento degli investimenti nel private equity e nel venture capital. La raccolta indipendente si è attestata a 623 milioni di euro, in calo rispetto ai 947 milioni dell’anno precedente. Cresce il peso della raccolta degli investitori internazionali che passa dall’11% del 2012 al 26% del 2013.

Quanto agli investimenti, nel 2013 sono stati di quasi 3,5 miliardi di euro in 368 operazioni, di cui 158 in seed e startup. Si torna ai livelli record del 2008 (372 operazioni). In calo invece il volume complessivo degli investimenti in early stage: 81 milioni di euro, contro i 135 del 2012 (- 39,5%). C’è stato un boom delle operazioni nel Sud, che con 100 deal si posiziona subito dopo il Nord. Aumentano i disinvestimenti: 1.933 milioni di euro, in crescita del 23% rispetto ai 1.569 dell’anno precedente.

Ecco il rapporto AIFI “Il mercato italiano del private equity e venture capital nel 2013”.

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