OPEN INNOVATION

Gruppo Végé: ecco chi ha vinto l’hackathon per innovare la shopping experience

App che guidano i non vedenti nell’acquisto, che riconoscono il cliente quando entra in negozio e offrono prezzi ed esperienze personalizzate: sono i vincitori dell’hackathon “Hack your shopping experience” dal colosso della distribuzione Gruppo VéGé e dall’incubatore PoliHub

Pubblicato il 03 Giu 2019

Gruppo Végé

Nuove idee per innovare la shopping experience: è il progetto del colosso della GDO Gruppo Végé e dell’incubatore del Politecnico di Milano PoliHub che nei mesi scorsi hanno lanciato l’hackaton “Hack Your Shopping Experience”. Due giorni in cui i giovani talenti da tutta Italia hanno potuto confrontarsi con professionisti, esperti del settore, mentor e docenti per sviluppare un progetto in grado di migliorare l’esperienza del consumatore grazie alle nuove tecnologie. A conquistare il primo posto è una Web App, per ora senza un nome ufficiale, che, senza costringere il cliente a scaricare nulla sul suo cellulare, lo riconosce quando entra nuovamente nel supermercato e permette al personale di sapere il suo nome e le sue preferenze, o suggerisce prodotti in offerta sulla base dei precedenti acquisti.

Gruppo Végé e Open Innovation

Il Gruppo VéGé, primo gruppo della GDO nato in Italia, punti sui progetti innovativi, facendosi promotore di un evento che valorizza i giovani talenti. “Anche nel nostro settore siamo chiamati ad individuare soluzioni innovative in cui la tecnologia sia sempre più avanzata ma nello stesso tempo in grado di mantenere l’uomo al centro”, sostiene Giorgio Santambrogio, Amministratore Delegato di Gruppo VéGé.

GDO e omnicanalità

La GDO è sempre più chiamata a cogliere un’importante sfida di trasformazione del processo di vendita attraverso un impiego ibrido di touch point online ed offline: in Italia oggi sono 37 milioni le persone che acquistano in chiave multicanale, circa il 67% della popolazione sopra i 14 anni. La diffusione crescente di smartphone, tablet e wearable ha generato nuove abitudini di shopping in mobilità: si chiama Retail 4.0, la nuova esperienza di sinergia tra il mondo fisico e il mondo virtuale. I consumatori sperimentano sempre più spesso una doppia vita analogica e digitale, usano tecnologia fissa e mobile e sono influenzati non solo dai media tradizionali ma anche dai social media. L’omnicanalità non solo mette il consumatore al centro, ma prevede un sistema interconnesso tra tutti i punti di contatto. In questo modo l’utente interagisce con l’azienda con una molteplicità di opzioni e vive la medesima esperienza senza interruzioni su tutti i touchpoint.

L’hackathon e l’accelerazione

“Il tema dell’hackathon apre un’opportunità di confronto tra giovani innovatori digitali e realtà primarie del settore, per mettere a sistema il patrimonio di competenze e relazioni in un ambito che sarà oggetto di straordinarie trasformazioni come quello della GDO”, afferma Giuliano Noci, Professore Ordinario di Strategia & Marketing del Politecnico di Milano. “Per il team vincitore si apre un’opportunità importante: quella di accedere a risorse economiche e a un percorso di accelerazione della durata di tre mesi che porterà i ragazzi a poter sviluppare il prototipo per il test concreto al punto vendita”, aggiunge Claudia Pingue, Direttore Generale di PoliHub.

I vincitori

Oltre 100 candidature e 9 progetti selezionati hanno potuto confrontarsi per sviluppare un loro progetto in grado di migliorare l’esperienza di acquisto del consumatore, grazie all’adozione di nuove tecnologie, attraverso l’utilizzo di strumenti e metodologie in fase di sperimentazione all’interno del network di PoliHub. Ad aggiudicarsi il primo premio dell’hackaton lanciato nei mesi scorsi da Gruppo VéGé è stato il team di Samuele Milanesi, Luca Fabio Parafioriti, Andrea Pasotti, Federico De Faveri, Mattia Toffanetti, con un progetto che mette al centro dell’esperienza il cliente. Il team ha ricevuto un premio in denaro e la possibilità di accedere gratuitamente a un programma di tre mesi di accelerazione imprenditoriale e tecnologica in PoliHub.

Gli altri premi

Al secondo posto si è classificato il team di Giulio Cantoro, Antonio Canu, Andrea Milanta, Gabriele Morgan Pereira, con un progetto che offre ai clienti retail un’esperienza personalizzata sulla base dei gusti e delle scelte personali tracciati con i big data. Terzo posto per il team di Andrea Natalino e Luca Mazza che ha sviluppato un’applicazione inclusiva che guida non vedenti e ipovedenti nella loro esperienza d’acquisto, ma che risulta utile a tutti per fruire in maniera potenziata di informazioni sui prodotti. Menzione speciale al team composto da Massimo Dell’Erba, Federico Quarato, Mario Turco, Michael Oggionni per un sistema di dynamic pricing che fidelizza il cliente proponendogli in tempo reale offerte profilate durante la sua permanenza nello store, grazie ad algoritmi di intelligenza artificiale e big data.

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Carolina Merlo
Carolina Merlo

Junior Community Manager & Web Editor

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