Pagamenti digitali e open banking: sono queste le parole d’ordine del momento. Facebook scende in campo con WhatsApp Pay: nei prossimi sei mesi sarà rilasciato in diversi Paesi il servizio che consente di pagare via chat. Anche in Italia i pagamenti digitali sono sempre più usati dai cittadini anche per i servizi della pubblica amministrazione. Con una preferenza: il 35% della transazioni avviene su SisalPay-Banca 5, la prima realtà italiana di proximity banking. Intanto Poste Italiane e BNL puntato entrambe su Tink, piattaforma svedese di open banking che connette oltre 2.500 banche, raggiungendo più di 250 milioni di clienti in tutta Europa. Il finanziamento del mese è però quello di Qonto: la banca online francese nata per le PMI ha chiuso un round da 104 milioni.
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