Leonardo è affamata di startup, dice il Co-General Manager Simone Ungaro, fino a pochi mesi fa Chief Innovation Officer. Il grande gruppo italiano della difesa deve accelerare sull'innovazione per restare competitiva in un mercato che sta cambiando profondamente per effetto del Defence Tech: ci sono startup nate pochi anni fa che valgono già decine di miliardi come la tedesca Helsing o l'americana Anduril. I conflitti in Ucraina e a Gaza dicono che la difesa non è più solo hardware, piattaforme, velivoli. È — sempre più — software, dati e intelligenza artificiale. In un'intervista esclusiva a EconomyUp Michiel Scheffer, presidente dell'European Innovation Council, il principale strumento dell'Unione Europeo a sostegno delle tecnologie innovative e delle startup, ricorda che il primo obiettivo è l'autonomia europea, che significa sovranità tecnologica. Leonardo può giocare una partita importante a livello continentale se saprà accelerare sull'innovazione e superare le inevitabili resistenze culturali di un'azienda tradizionale. Come dice Gary Pisano dell'Harvard Business School, all’innovazione aziendale servono rottura della routine, sintesi e conversazioni difficili. |