“Nessun continente, nessuno Stato che voglia avere potere geopolitico e voglia preservare la propria esistenza dal punto di vista economico e sociale può rimanere indietro con l’innovazione dalle tecnologie dirompenti» ha detto Mario Draghi davanti a una platea di Nobel martedì 26 agosto. Un anno dopo la presentazione alla Commissione Europea del Rapporto sulla Competitività non è stato fatto molto: in Europa, ci dice un analisi BCG su 20 anni di dati, l'innovazione non è ancora un sistema e manca la continuità. L'impegno adesso è farla diventare la stella polare della politica economica comunitaria, soprattutto adesso che gli Stati Uniti hanno deciso di usare la tecnologia come strumento di potere globale, dall'intelligenza artificiale alle valute digitali. È una necessità politica, ma anche economica. Riguarda i cittadini ma anche le aziende. L'autunno si preannuncia impegnativo.
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