Pa & Innovazione

Obama scippa a Facebook un talento dell’IT

La Casa Bianca assume un top-manager di Fb, David Recordon, 28 anni, come direttore dell’Information Technology. È solo l’ultimo caso di “shopping” del governo federale tra i dirigenti dei colossi della Silicon Valley. Così la PA si fa la sua squadra d’eccellenza: un metodo ancora molto poco praticato in Italia

Pubblicato il 23 Mar 2015

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David Recordon, 28 anni, nuovo direttore dell'IT della Casa Bianca

Ha 28 anni, è considerato un genio dell’Information Technology e Barack Obama l’ha scippato a Facebook, dove lavorava da oltre sei anni, per affidargli un nuovo ruolo creato ad hoc: direttore dell’IT alla Casa Bianca. Il neo assunto si chiama David Recordon, ha la fama e anche l’aspetto di un autentico nerd e non è il primo caso di personale sottratto dall’amministrazione pubblica statunitense ai colossi della Silicon Valley. Fenomeno pressoché sconosciuto in Italia, dove è raro vedere top manager delle grandi aziende private al culmine del loro percorso lavorativo passare nei ranghi della PA, se non, a volte, a fine carriera o in caso di perdita del precedente lavoro.

Invece negli Usa il presidente e il suo staff stanno portando avanti una campagna di assunzioni nell’hi-tech pescando tra i talenti emergenti nel settore privato. È il caso appunto di David Recordon, nato nel 1986 a Portland, in Oregon, e studente di Information Technology e Criminal Justice per due anni prima di lasciare l’università per dedicarsi alla costruzione del software Movable Type presso la società di software per blog Six Apart. Un caso di “college drop-out”, uno che non è riuscito a completare gli studi, come avvenne all’epoca anche a Steve Jobs, e la dimostrazione che, se si è veri talenti, l’istruzione universitaria non è necessariamente un must.

Dopo aver lavorato anche presso l’Internet security company VeriSign, nel 2007 Recordon ha ricevuto il Google-O’Reilly Open Source Award, un riconoscimento per il suo contributo allo sviluppo del modello open source in informatica.

Nel 2009 è stato assunto da Facebook nel ruolo di direttore tecnico Nell’azienda creata da Mark Zuckerberg, Recordon ha avuto, tra le altre cose, il compito di gestire le squadre di ingegneri impegnati a sviluppare strumenti di lavoro da usare internamente, alcuni dei quali vengono utilizzati da Fb per le risorse umane e le videoconferenze.

In questi anni si è guadagnato un’ottima reputazione per la sua disponibilità a svolgere lavori che altri non volevano fare e nel farli in maniera eccellente.

Secondo un comunicato federale, Recordon ora si occuperà di “garantire che la tecnologia utilizzata dalla Casa Bianca sia efficiente, efficace e sicura”. Inoltre si impegnerà a “modernizzare il software utilizzato per collaborare e allineare l’uso della tecnologia all’interno della Casa Bianca con quello delle più avanzate aziende private”.

Come dicevamo, il giovane nerd è solo l’ultimo della lista dello shopping governativo tra i giganti hi-tech della Valle californiana: ad agosto Obama ha assunto Megan Smith di Google come Cto (Chief Technology Officer), l’ex consigliere generale di Twitter, Alexander Macgillivray, come vice Cto, e lo scienziato e matematico indo-statunitense DJ Patil (ex eBay, Paypal e Skype) come primo responsabile dell’analisi dei big data della Casa Bianca. Una squadra, per spessore tecnologico, degna di competere con le più grosse realtà private. E magari un esempio da seguire anche per il nostro governo.

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