DIGITAL BANKING

Isybank, debutto nel 2024: perché è nata e quali tecnologie userà la banca digitale di Intesa Sanpaolo



“A breve dovrebbe essere lanciato un periodo di prova dove costruiremo la macchina tecnologica e nel 2024 ci sarà il lancio operativo” ha detto il CEO di Intesa Sanpaolo, Messina, parlando di Isybank, la banca digitale in preparazione da tempo. Ecco cosa si sa finora e i dettagli sul partner tecnologico Thought Machine

di Luciana Maci

Pubblicato il 02 Mar 2023


Carlo Messina, CEO Intesa Sanpaolo

Bisognerà attendere ancora un anno per il debutto ufficiale di Isybank, la banca digitale di Intesa Sanpaolo sulla quale i vertici e il management sono al lavoro da tempo. “È un progetto molto importante per noi e in discontinuità per il futuro. Abbiamo accelerato e rafforzato la squadra e a breve dovrebbe essere lanciato un periodo di prova dove costruiremo la macchina tecnologica. Nel 2024 ci sarà il lancio operativo vero e proprio su un livello di clienti elevato” ha dichiarato il 3 febbraio 2023 il Ceo di Intesa Sanpaolo, Carlo Messina, nel corso di una conference call con gli analisti finanziari per illustrare i risultati del 2022.

Controllata al 100% dal gruppo bancario, verrà lanciata su tecnologia cloud e avrà come punto di forza la partnership con la società internazionale fintech Thought Machine. “Nella tecnologia di Isybank – ha aggiunto Messina –  nel 2022 il Gruppo ha investito oltre 100 milioni di euro, mentre nel 2023 stima di investire oltre 150 milioni”. Il Ceo ha quindi aggiunto che altri investimenti verranno fatti nell’infrastruttura tecnologica dell’intero gruppo.

Il sito è stato predisposto ma al momento non è operativo. Secondo documenti interni citati dall’agenzia Reuters in un articolo del 20 febbraio 2023, l’istituto avrebbe invitato il personale a partecipare, dal primo marzo, al test dell’app per la nuova piattaforma digitale.

Ma cos’è esattamente Isybank, perché è nata e come funzionerà?

Cos’è Isybank 

Isybank fornirà servizi bancari inizialmente ai 4 milioni di clienti individuati dal Piano d’Impresa 2022-2025 interessati a usare servizi esclusivamente online e via mobile. Questo, si legge in un comunicato aziendale, consentirà al Gruppo una riduzione strutturale dei costi. Complessivamente l’impegno per tecnologia e per la crescita nel Piano d’Impresa prevede un programma di investimenti pari a 5 miliardi di euro, inclusi circa 650 milioni di euro nella nuova banca digitale, e il coinvolgimento di circa 4 mila persone tra assunzioni di profili specifici e riconversioni professionali.

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Chi guida Isybank

La guida operativa è affidata ad Antonio Valitutti. Classe 1980, è stato il general manager di Hype, la startup del Gruppo Sella che ha creato la prima challenger bank italiana. Da marzo 2022 ha assunto la carica di Responsabile Direzione di Isybank. Laureato in ingegneria elettronica e informatica presso il Politecnico di Torino, è entrato nel Gruppo Sella nel 2006. Ha ricoperto incarichi nell’organizzazione, nelle risorse umane e nel risk management. Nel 2015 ha fondato Hype.

Il Presidente di Isybank è Mario Boselli.

Il Cda

Il 26 gennaio 2023 è stato designato il Consiglio di amministrazione di Isybank, presieduto da Boselli e composto da: Virginia Borla, Giampio Bracchi, Donatella Busso, Renato Cerioli, Andrea Chioatto, Achille Galdini, Paola Papanicolaou e Antonio Valitutti (amministratore delegato).

La tecnologia di Thought Machine per Isybank

La nuova banca digitale, controllata al 100% dal gruppo bancario, verrà lanciata su tecnologia cloud e avrà come punto di forza la partnership con la società leader internazionale nel fintech Thought Machine.

La piattaforma Thought Machine di ultima generazione è interamente nativa per il cloud e permette la creazione di qualsiasi prodotto necessario in un mondo in rapida evoluzione.

Intesa Sanpaolo ha inoltre manifestato l’intenzione di estendere la piattaforma core banking di Thought Machine alla più ampia infrastruttura del Gruppo grazie alla sostituzione della tecnologia core basata su mainframe con l’infrastruttura cloud, continuando a investire massicciamente nella trasformazione digitale della Banca. Sono previsti investimenti in Information Technology pari a €5 miliardi e un impegno che coinvolgerà 4.000 persone tra nuove assunzioni di profili particolarmente specifici e riconversioni professionali.

Focus su Thought Machine

Thought Machine è una società di software britannica nata nel 2014. Ha sviluppato una tecnologia cloud core banking che permette alle banche di automatizzare i loro processi, salvare costi e creare servizi di digital banking. La società offre la piattaforma di cloud core banking, Vault. L’azienda impiega oltre 500 persone dislocate negli uffici di Londra, Singapore, Sydney, Melbourne, New York

Perché Intesa Sanpaolo lancia una banca digitale

Primo gruppo italiano del credito, Intesa non può fare a meno del business digitale, ma non può nemmeno “smontare” la banca tradizionale.  

Ecco che si apre una grande sfida per un soggetto “storico” ma obbligato a restare al passo con i tempi: cambiare radicalmente cultura, provvedere a formare nuovamente molti dipendenti (il cosiddetto reskilling) che altrimenti sarebbero destinati ad uscire, fare profitti sostanziosi con un modello di business totalmente nuovo. 

Si parte dal taglio delle sedi fisiche: Isybank permetterà una riduzione di circa 1.500 filiali (di cui circa 450 chiuse già nel quarto trimestre 2021) e un modello omnicanale per circa 9 milioni di clienti piccole e medie imprese e retail con esigenze finanziare più sofisticate, per i quali sono previste circa 1.800 filiali dedicate. 

La nuova banca digitale, nelle intenzioni dell’amministratore delegato di Intesa Sanpolo Messina, “anticipa la minaccia fintech, trovando soluzioni perché le persone possano continuare a lavorare con serenità nel gruppo”.

Quali sono le banche tradizionali che hanno banche digitali

Isybank va ad arricchire l’offerta di banche digitali nate come filiazioni di istituti di credito  tradizionali. Ecco alcuni esempi analoghi o con alcune somiglianze.

Buddybank (Unicredit)

Lanciata nel 2018, è la banca per smartphone di UniCredit. Definito il “primo modello di banca digitale e conversazionale”, funziona su mobile e offre un call center disponibile 24 ore al giorno, per esigenze finanziarie ma anche per prenotare un volo o un hotel. In poco più di 3 anni ha superato i 200mila clienti attivi e rappresenta il canale acquisitivo di UniCredit rivolto alle giovani generazioni. Oltre l’80% dei clienti, infatti, ha tra i 18 e i 35 anni.

Banca Widiba (MPS)

Banca Widiba del gruppo Monte dei Paschi di Siena è nata nel 2014, vanta più di 350 mila clienti e una rete di più di 500 Consulenti Finanziari presenti su tutto il territorio. Nel 2021 è stata la prima ad aprire le porte del mondo bancario al sistema SPID, tenendo così fede alla sua vocazione di istituto nativo digitale.

Dots (Bper)

Dots è un’App sviluppata per i Sistemi Operativi iOS (Apple) e Android, con la quale è possibile gestire una carta con IBAN abbinata a un conto di moneta elettronica, inviare e ricevere denaro e fare acquisti online o nei negozi, tramite una carta fisica o utilizzando i servizi di Apple Pay e Google Pay. Con DOTS, inoltre, si possono controllare le proprie finanze grazie a una soluzione di Personal Financial Management (PFM). Viene proposta principalmente a Millennials e generazione Z.

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Luciana Maci

Giornalista professionista dal 1999, scrivo di innovazione, economia digitale, digital transformation e di come sta cambiando il mondo con le nuove tecnologie. Sono dal 2013 in Digital360 Group, prima in…