Ecosistema

Polihub, come si diventa mentor per aiutare le startup a crescere

L’incubatore del Politecnico di Milano lancia un percorso per entrare nel Club di imprenditori, business angel e manager con già oltre 50 aderenti. Dura 6 mesi e permette di relazionarsi con le 70 startup incubate. Il Ceo Mainetti: «Un altro passo per avvicinare aziende e nuove imprese»

Pubblicato il 25 Mag 2016

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Stefano Mainetti, Ceo PoliHub, al Mentor Day

“L’esperienza e la conoscenza del mercato sono asset che non si improvvisano, ma possono essere trasmessi. Ecco perché siete tutti un asse di grande importanza per noi” così Stefano Mainetti, Ceo PoliHub, si rivolge ai protagonisti del Mentor Day, organizzato il 24 maggio nella sede dell’incubatore. I numeri gli danno ragione. Lanciato a settembre 2015, a distanza di pochi mesi conta già più di 50 nomi importanti del mondo del business fra imprenditori, business angels e manager che, con il loro know how e il network di contatti, stanno supportando le startup dell’incubatore del Politecnico di Milano nella loro fase più delicata, quella dell’ingresso nel mercato. Una community che adesso è pronta ad allargarsi e ad accogliere nuovi membri.

“Perché le startup falliscono? Perché producono prodotti che non hanno mercato, spesso anche a causa della mancanza di esperienza e conoscenza del settore. Grazie anche al vostro supporto di Mentor, vogliamo evitare che questo accada”, continua Claudia Pingue, COO PoliHub.

Dopo mesi di sperimentazione, nella Sala Arena di PoliHub è stato presentato il percorso per diventare Mentor e tutte le opportunità correlate al ruolo. “Forti dell’esperienza degli scorsi mesi, abbiamo messo a punto un programma di formazione e supporto per l’accreditamento dei Mentor”, spiega Pingue. “Dura sei mesi e darà la possibilità di far parte di un Club esclusivo di business angel, imprenditori e manager di comprovata esperienza, che avranno l’opportunità di entrare in contatto con le nostre oltre 70 startup incubate per accelerare il delicato percorso di ingresso sul mercato”.

Polihub, con un apposito team composto da Stefano Mainetti (CEO), Guido Gerlotti (membro del consiglio di Amministrazione), Claudia Pingue (COO) e Stefano Mizio (Head of Mentors), crea occasioni di incontro tra giovani innovatori e i suoi Mentor, definisce gli opportuni abbinamenti e indirizza e monitora i percorsi di sviluppo complessivo. Ai Mentor è richiesto un impegno minimo di ore mensili, suddivise fra attività di mentorship dedicata su una startup, incontri one to one o partecipazione a eventi PoliHub.

I vantaggi, per i membri del Club, non si esauriscono al “give back”, ovvero alla gratificante possibilità di trasmettere quanto si è imparato nel corso della carriera. Entrando nel Club di Mentor si è a contatto diretto con giovani talenti, nuove tecnologie e metodologie di lavoro e si può investire in prima persona in progetti ad alto potenziale.

A seguire, per dare un assaggio concreto alla platea del lavoro da intraprendere, i pitch di cinque startup incubate. In 5 minuti Greenrail, LeafSpace, FindMyLost, Goliath e DeSwag si sono raccontate e hanno messo in luce in cosa sarebbe utile avere a fianco un Mentor.

“La crescita di PoliHub è continua – chiosa Stefano Mainetti – quest’anno abbiamo dato vita a nuove partnership strategiche e il Club dei Mentor è un altro passo importante per creare un ecosistema di collaborazione win win fra startup, aziende e mercato”.

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