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UnipolSai Future Lab: come promuovere l’imprenditorialità con il crowdfunding

In collaborazione con Eppela, Unipol ha stanziato 140mila euro per cofinanziare le migliori idee di raccolta fondi nell’ambito di mobilità, sharing economy, innovazione in ambito culturale e recupero del patrimonio. Scambiocibo.it, Teatroxcasa, Reoose e Piano C i primi quattro progetti selezionati

Pubblicato il 20 Gen 2015

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“Abbiamo ideato un modello di collaborazione in partnership, chiamato Mentoring, pensato per le aziende interessate ad utilizzare la piattaforma per individuare talenti e finanziare progetti meritevoli di interesse. Il crescente successo riscosso dal crowdfunding presso imprese e istituzioni si deve al fatto che è uno dei pochi strumenti di elargizione dei fondi realmente meritocratico: è infatti il web a decidere quali sono i progetti più meritevoli, e ai quali viene assegnato un contributo”. Così Nicola Lencioni, fondatore e Amministratore Delegato di Eppela, presenta UnipolSai Future Lab, un nuovo progetto ideato da Unipol in collaborazione con Eppela, piattaforma di crowdfunding, con l’obiettivo di creare valore e sostenere l’innovazione in Italia.

UnipolSai Future Lab è lo spazio, all’interno del portale Eppela, che ospiterà i migliori progetti afferenti ad ambiti di interesse per Unipol. Tutti i progetti che approderanno su UnipolSai Future Lab e riusciranno, attraverso il crowdfunding, a raggiungere il 50% del budget richiesto saranno cofinanziati da UnipolSai fino a un massimo di 5.000 euro. In questo modo UnipolSai intende premiare e sostenere i progetti che si sono dimostrati più interessanti e meritevoli, riuscendo autonomamente a raggiungere la metà del budget richiesto. Complessivamente UnipolSai ha stanziato 140.000 euro per il cofinanziamento dei progetti. Le iniziative che avranno la possibilità di essere cofinanziate rientrano in quattro macro aree: progetti e iniziative nei settori culturale e creativo per favorire l’innovazione e la coesione sociale; prodotti, servizi e soluzioni nell’ambito della Sharing Economy; prodotti, servizi e soluzioni che innovino e rendano più sostenibile la mobilità delle persone; progetti di recupero e riqualificazione di territori/patrimoni degradati del nostro Paese, da restituire alla fruizione dei cittadini, in collaborazione con Legambiente.

Fondata nel 2011 da Nicola Lencioni, Eppela ha già finanziato più di 1.000 progetti e raccolto oltre 5 milioni di euro. Con circa 100.000 utenti registrati, più di 12.000 visitatori unici al giorno e più di 60 proposte al giorno, Eppela è per contatti, progetti e raccolta la prima piattaforma italiana di Crowdfunding reward based e tra le prime 5 piattaforme in Europa. A dimostrazione del crescente successo riscosso da Eppela anche al di fuori dei confini nazionali, basti pensare che già oggi oltre il 10% dei finanziamenti raccolti dai progetti proviene dall’estero.

Ecco i primi 4 progetti selezionati per entrare a far parte dell’UnipolSai Future Lab sono:

Scambiocibo.it, un portale che permette lo scambio diretto di alimenti in scadenza che, invece di diventare rifiuti, vengono utilizzati, nel pieno spirito della sharing economy, della riduzione dello spreco, dei costi domestici e di un modello di vita più sostenibile. Con la campagna di crowdfunding sarà possibile implementare tutte le funzionalità necessarie e attivare campagne di sensibilizzazione e attivazione della community.

– Teatroxcasa è una piattaforma collaborativa, che permette l’incontro tra case ospitali e spettacoli agili e di alta qualità in tutta Italia. È un sistema spontaneo e diffuso di circuitazione della cultura, di socialità, condivisione e accoglienza. Ogni casa d’Italia può, per un paio d’ore, trasformare il proprio salotto in un teatro e aprirlo al pubblico. Si è reso necessario sviluppare nuove funzionalità per automatizzare al meglio la gestione degli eventi.

– Reoose, un eco-store gratuito del riutilizzo, che si serve di un nuovo tipo di baratto per riciclare oggetti non utilizzati e dar loro una seconda, nuova vita, senza l’utilizzo del denaro ma con dei crediti virtuali: un valore che viene attribuito all’oggetto in base al suo stato di usura e al valore inquinante. Dopo più di 30.000 utenti già iscritti in Italia, Reoose vuole approdare anche in Inghilterra e Russia.

– Piano C, uno spazio di co-working dedicato alle mamme o a uomini con figli al seguito, pensato per il lavoro ma anche di grande aiuto per chi è sempre alle prese con tempi contati e divisi tra lavoro, famiglia, figli. I fondi raccolti su Eppela serviranno per finanziare 10 percorsi di CTWork per 10 donne nel 2015; in questi percorsi verrà offerta formazione ad hoc qualificata, percorsi di coaching mirati, percorsi di tutoring, servizi di cobaby, per consentire alle persone di costruire (o ricostruire) la propria identità professionale.

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