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Startup, Tim Ventures coinvestirà con LVenture

Come era stato anticipato dall’amministratore delegato Salvo Mizzi a EconomyUp, la società di investimento del gruppo Telecom ha una strategia di collaborazione con i venture capitalist. E ora ha raggiunto un’intesa con LVenture, che gestisce LUISS Enlabs. Che si dichiara “estraneo all’accordo”.

Pubblicato il 05 Feb 2015

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Salvo Mizzi, fondatore del programma WorkinCapital di Telecom Italia

Salvo Mizzi lo aveva anticipato in un’intervista a EconomyUp quasi un anno fa: «Noi vogliamo convivere con il mondo Vc e collaborare anche creando syndication con i soggetti più interessanti». e così sta accadendo. Dopo un primo coinvestimento in pool (con P101, Nana Bianca e Club Investimenti2) in WiMAN, Tim Ventures, la società del gruppo Telecom nata per investire in aziende non quotate e per effettuare seed in startup digitali, ha raggiunto un accordo di collaborazione con LVENTURE GROUP, tra i principali operatori italiani del Venture Capital, unico quotato sul MTA di Borsa Italiana.

In particolare, LVenture Group e TIM Ventures si impegnano a realizzare incontri periodici di valutazione di proposte di co-investimento in startup innovative: a tal fine sarà costituito un gruppo di lavoro che si riunirà con cadenza semestrale per valutare l’opportunità di realizzare specifici accordi di investimento congiunto. Luigi Capello, fondatore e amministratore delegato di LVenture Group, ha dichiarato: “Siamo molto soddisfatti dell’accordo raggiunto con TIM Ventures, crediamo che la collaborazione nella valutazione dei progetti imprenditoriali e nell’investimento sia la chiave per il successo delle startup sui mercati nazionali e internazionali”.

LVenture Group ha fino ad oggi investito oltre 3,3 milioni di euro, detiene un portafoglio di 25 startup e ha contribuito a creare – attraverso l’acceleratore LUISS ENLABS, oltre 250 posti di lavoro. Sono oltre 11 milioni di euro gli investimenti realizzati da LVenture Group insieme ad altri co-investitori.

Luigi Capello, fondatore di Luiss Enlabs

Luiss Enlabs ha tenuto a precisare “la propria totale estraneità all’accordo..non vi è alcun coinvolgimento nel progetto”, si legge in una secca nota diffusa dall’acceleratore. Evidentemente la “concorrenza” con WorkingCapital, che gestisce cinque acceleratori dalla Sicilia alla Lombardia, deve aver creato qualche imbarazzo in Luiss e nella sede di Termini.

Salvo Mizzi, amministratore delegato di TIM Ventures, ha dichiarato: “In un periodo di veloce cambiamento, credo sia giusto stringere accordi con seed funds e altri Venture Capital in settori che con grande probabilità emergeranno nei prossimi anni. Una serie di seed investment in startup fortemente innovative. È questo il senso della nostra partnership con LVenture Group, di cui siamo molto soddisfatti”.

L’accordo rappresenta un segnale importante per il mercato del venture capital italiano, in questo momento gracile e disorientato, dove non sono ancora praticolarmente frequenti i coinvenstimenti e di solito ogni fondo cerca di fare in proprio la corsa verso l’affare (possibile).

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