Ecosistema

Neva Finventures: Intesa Sanpaolo punta 30 milioni sulle startup fintech

Nasce il primo Corporate Venture Capital del Gruppo focalizzato su investimenti in neoimprese tecnologiche nel settore finanziario. Il Ceo Carlo Messina: «Coglieremo opportunità anche a livello internazionale»

Pubblicato il 26 Apr 2016

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Carlo Messina CEO di Intesa Sanpaolo

Intesa Sanpaolo punta forte sulle startup del fintech e lancia un fondo interamente dedicato a realtà innovative in ambito finanziario. Neva Finventures S.p.A, la neonata società di Corporate Venture Capital partecipata al 100% da Intesa Sanpaolo – da cui prende il nome il fondo – avrà una dotazione iniziale pari a 30 milioni di euro e sarà focalizzata su investimenti in startup sinergiche con le attività del Gruppo, o con nuovi business model potenzialmente disruptive per il settore.

La Newco realizzerà prevalentemente investimenti di minoranza insieme ad altri investitori istituzionali, con particolare attenzione ai mercati internazionali, in primis Stati Uniti, Europa e Israele. Le startup riceveranno non solo capitali, ma anche l’opportunità di crescere in sinergia con le business unit dell’istituto finanziario.

«La costituzione di Neva Finventures conferma l’importanza dell’innovazione per il nostro Gruppo e il suo impegno a rinnovarsi e guardare con spirito proattivo al futuro e alle sfide del mercato. Per Intesa Sanpaolo si tratta di un investimento di lungo termine, volto a cogliere le opportunità più promettenti anche a livello internazionale, con l’obiettivo di favorire la crescita e di migliorare continuamente il livello dei propri servizi», ha dichiarato Carlo Messina, Consigliere Delegato e Ceo di Intesa Sanpaolo.

«Le start-up in ambito finanziario rappresentano un’opportunità fondamentale per l’evoluzione del nostro settore. Molte giovani realtà innovative stanno già contribuendo a modificare i modelli di business tradizionali: penso ad esempio ai pagamenti elettronici, al personal finance dei big data finanziari, al Capital Markets e all’Insurance. Per poter competere in un mercato sempre più aggressivo e veloce investiremo direttamente sulle startup Fintech che riterremo più promettenti, contribuendo così ad incrementare il tasso di innovazione del nostro Gruppo, in coerenza con il Piano d’Impresa che identifica l’innovazione come uno dei pilastri dello sviluppo strategico”, ha commentato Maurizio Montagnese, Chief Innovation Officer di Intesa Sanpaolo».

È prevista inoltre – come si legge in una nota diffusa dalla società – la possibilità di investire parte della dotazione in fondi di Venture Capital specializzati in realtà Fintech, al fine di favorire l’accesso a deal flow di qualità a livello internazionale. La società potrà estendere la dotazione per gli investimenti fino a un massimo di 100 milioni di euro, subordinatamente al rilascio di specifica delibera di Intesa Sanpaolo.

La gestione dell’iniziativa sarà affidata all’Innovation Center, guidato dal Chief Innovation Officer Maurizio Montagnese. Prosegue quindi l’attività di finanziamento di realtà innovative da parte gruppo Intesa, che attraverso la realizzazione di questo fondo di Corporate Venture Capital punta a dare continuità alla dimensione degli investimenti iniziata nel 2008 tramite il sistema di fondi Atlante. (m.d.l.)

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