Esperienze

#MissioneCile, come gestire il rapporto con il venture capital

Nuovi incontri a Start-Up Chile per i fondatori di Lectios, che hanno appena lanciato il loro player per siti web anche su EconomyUp. Questa volta a dare indicazioni è Brad Bernthal (Techstars) che invita a trovare il VC che fa per ciascuna startup e a porre attenzione alla qualità degli investimenti che questi investitori propongono

Pubblicato il 05 Mag 2015

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Brad Bernthal a Start-Up Chile

Il sole sorge alle 8 passate e tramonta appena dopo le 19. In Italia iniziate a togliere le giacche, mentre noi riprendiamo a indossarle. Il team di Lectios va incontro alla stagione fredda.

Cambiano le temperature ma il nostro ritmo non cambia: stiamo continuando a sviluppare Lectios, dedicandoci al player per siti web e continuando i nostri test per l’applicazione, per fornire ai nostri utenti un servizio che li soddisfi completamente.

Il nostro player per siti web è da poco approdato sul sito di EconomyUp. Così d’ora in poi potrete ascoltare news e articoli anche quando non avete tempo e modo di leggerli con i vostri occhi.

Come ogni settimana il nostro lavoro viene intervallato dagli appuntamenti proposti dallo staff di Start-Up Chile, che puntualmente ci propone incontri e lezioni interessanti alle quali non possiamo rinunciare.

Martedì 28 aprile abbiamo assistito a una preziosa lezione di Brad Bernthal, docente della Colorado Law School, mentor di Techstars e grande esperto di venture capital e investimenti. Insomma, una rockstar per il pubblico degli startupper.

Brad Bernthal ha parlato davanti a una folta platea dell’importanza del venture capital per l’ecosistema startup, delle peculiarità di questi attori e delle attenzioni che è necessario porre nel confrontarsi con i VC.

Come ormai sappiamo, le startup sono aziende che in virtù della loro innovazione e della loro crescita possono essere in grado di sviluppare grandi business in tempi molto brevi rispetto ad aziende tradizionali. E sono imprese caratterizzate da un fabbisogno economico iniziale piuttosto elevato.

I venture capital rappresentano un intermediario tra investitori e startup in grado di ridurre asimmetrie (informative e di competenze) garantendo così alle startup l’apporto economico utile alla realizzazione della loro strategia e all’investitore il profitto atteso dall’investimento.

Bernthal si è soffermato molto su alcuni aspetti a cui talvolta non viene dato il giusto peso, come l’importanza di trovare “il VC che fa per noi”, “porre attenzione alla qualità dell’investimento”, “ricordare che gli accordi sono importanti”.

Non è sufficiente riuscire a trovare un finanziamento, ma è opportuno sincerarsi che chi è interessato a investire abbia già esperienza nel settore, abbia aspettative coerenti con le dinamiche di un dato mercato e sia un valido supporto durante tutto il periodo di partnership: non bastano i soldi quindi.

Il mercato americano da questo punto di vista è decisamente più maturo di quello italiano e chi decide di fare il grande passo, spostandosi oltreoceano si troverà ad affrontare ambienti più complessi. E una volta individuato il partner finanziario è bene studiare con attenzione le valutazioni pre e post money, le opzioni di exit e la gestione dei dividendi, in modo da poter stringere un accordo che si riveli interessante per tutte le parti.

Bernthal, a questo proposito, ci ha consigliato alcune letture e ovviamente estendiamo la proposta agli interessati: Startup Boards (B. Feld, M. Ramsinghani) e Venture Deals (B. Feld, J. Mendelson). Si tratta di libri che approfondiscono le tematiche legate alla gestione degli accordi con i VC e della vita aziendale nel momento in cui l’investitore entra in campo.

Un saluto agli amici di EconomyUp e ai suoi lettori.

*il team di Lectios è formato da Jacopo Penso, Tommaso Cardone e Francesco Pra Levis

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