Ecosistema

Italia Startup, in un anno triplicati gli associati

L’associazione no profit tocca quota 1638 soci con 11 nuovi iscritti. Deliveroo e SoundReef fanno il loro ingresso come startup consolidate. Sei gli incubatori di Nord e Centro Italia in ambito digitale, food e manifatturiero. Entra anche l’investitore Italeaf e due aziende: Agos e LineTech

Pubblicato il 01 Giu 2016

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Marco Bicocchi Pichi

Il Consiglio Direttivo di Italia Startup, riunitosi venerdì a Milano, annuncia l’ingresso di 11 nuovi associati nel suo ecosistema: si tratta di due startup consolidate, sei incubatori, un investitore e due aziende. I Consiglieri hanno anche l’approvato l’adesione di moltissime persone fisiche e di tante startup “seed” – cioè giovani imprese innovative che non hanno raggiunto 1 milione di € di fatturato e/o che hanno ottenuto un investimento in equity sotto la stessa soglia, le quali, secondo le regole associative, fanno parte dell’Associazione a titolo gratuito – per un totale complessivo di 1638 soci, contro i 681 di giugno 2015.

Deliveroo e SoundReef sono le due realtà che entrano come startup consolidate.

Sei gli acceleratori che hanno fatto il loro ingresso in Associazione: Future Food Accelerator di Bologna, Mipu di Salò (BS), Hub Innovazione Trentino (TN) StartUp&Go (Lucca), The Hive (Ancona) e TH2 (Milano).

L’investitore neo associato è il company builder Italeaf, mentre le aziende sono Agos e LineTech.

“In meno di un anno, dall’Assemblea di fine giugno 2015 a oggi, gli associati sono quasi triplicati – afferma Marco Bicocchi Pichi, Presidente di Italia Startup – a testimonianza dell’operato produttivo e concreto dell’Associazione, che si consolida nel suo essere di riferimento per il sistema italiano connesso all’intraprendere e all’innovazione. Ci avviciniamo all’Assemblea del 2016, primo anno di mandato dell’attuale Consiglio Direttivo, con la consapevolezza di rappresentare una parte molto rilevante del nostro ecosistema e di essere dei facilitatori nel contatto tra le startup innovative e il mondo industriale italiano, oltre che le imprese, gli investitori e gli stakeholders internazionali. Anche il dialogo e il confronto con le istituzioni, nazionali e locali, si consolida. Con l’obiettivo di far crescere in modo significativo gli investimenti in startup innovative nel nostro Paese”.

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